Ascoltare le Correnti Vegetative

Le correnti vegetative nella metafisica della Stregoneria - Prima parte (di 4)

di Claudio Simeoni

Ascoltare le correnti vegetative

 

Ascoltare le Correnti Vegetative è la tecnica mediante la quale l'individuo sposta l'attenzione dentro sé stesso; l'Essere Umano scopre di essere un Crogiolo di Consapevolezze!

La meditazione ha messo ordine nella Ragione.

La Contemplazione ha portato l'Attenzione dell'Essere Umano nel mondo circostante.

Con l'Ascoltare le Correnti Vegetative portiamo l'Attenzione dell'Essere Umano all'interno della sua fisicità.

Che cos'è la fisicità di un Essere della Natura quale noi siamo?

Siamo certamente Esseri complessi, ma non montiamoci la testa, siamo Esseri costruiti per sedimentazione e conseguente specializzazione delle cellule.

Queste cellule hanno la loro intelligenza e la loro volontà di adattamento soggettivo, lo stesso vale per i chili di virus e batteri che compongono ciò che noi siamo e che siamo divenuti attraverso una trasformazione di milioni di anni.

Ascoltare le Correnti Vegetative è l'attività attraverso la quale spostiamo l'attenzione dentro di noi.

Quando si è molto stanchi (per chi ha un po' di pratica non serve essere molto stanco) e ci si rilassa su una poltrona, un divano o un letto si percepiscono dei formicolii lungo tutto il corpo come lo scaricarsi di tensioni: QUESTE SONO LE CORRENTI VEGETATIVE. Chiamate in questo modo da Reich che ne ha studiato la presenza negli individui all'interno delle sedute di psicanalisi.

In alcuni pazienti erano completamente assenti!

Come si ascoltano le correnti vegetative?

1) Ci si siede su una poltrona, comoda, e ci si rilassa;

2) Si eliminano, il più possibile, gli stimoli che dal mondo esterno giungono a noi (ad es. chiudendo gli occhi o trovando un posto con pochi rumori o senza odori)

3) Ci si rilassa interrompendo il dialogo interno;

4) Si concentra la propria attenzione sul respiro adeguandone il ritmo;

5) Una volta raggiunto il ritmo e mantenuto il ritmo si fa scorrere l'attenzione soffermandola:

a) Il centro del ventre;

b) La bocca dello stomaco;

c) L'organo genitale;

d) il cuore;

e) la gola;

f) al centro della fronte;

g) sulla sommità della testa;

Il CHAKRA

Il Chakra altro non è che una "pompa" che comprime e accelera i nostri flussi di energia vitale.

Flussi che vengono compressi mediante la concentrazione dell'Attenzione dentro di noi attraverso l'Ascolto delle Correnti Vegetative. Spostare l'Attenzione dentro di noi è un vero e proprio atto di Volontà che rende il fluire dell'energia dentro di noi LIBERO DA NECESSITA' A RISPOSTE ESTERNE!

Quando siamo coinvolti o travolti dalle emozioni le correnti vegetative si muovono, ma il loro moto è legato alle nostre reazioni soggettive come risposta alle sollecitazioni esterne.

L'agire sul nostro organismo delle situazioni esterne tende a variare, canalizzare, accelerare o bloccare in maniera relativa alla sollecitazione, i nostri flussi di energia vitale. Altro non è che il movimento universale di adattamento soggettivo alle variabili oggettive messo in modo dal nostro organismo in base alle sollecitazioni esterne.

Il punto più importante ( Chakra) sul quale concentrare la propria attenzione è il centro del ventre o il centro della volontà circa tre centimetri sotto l'ombelico.

Alcune discipline orientali chiamano quest'attività, l'attività finalizzata al risveglio della Kundalini.

La Kundalini sarebbe una forma di energia che rimane sopita nell'osso sacro e che risvegliata dall'attenzione risale lungo la colonna vertebrale risvegliandone i punti che abbiamo citato nel corpo e che, tale disciplina, chiama Chakra. La collocazione nell'osso sacro è una collocazione assolutamente arbitraria e culturale, in realtà è diffusa in tutto l'organismo.

Perché come Pagani facciamo questo "esercizio" in poltrona o a letto, mentre nelle discipline orientali viene fatta in abbinamento allo Yoga o alle arti marziali (che comunque vale sempre la pena di praticarle: un sano esercizio fisico giova al corpo e alla mente)?

Perché come Pagani noi abbiamo la nostra Arte Marziale: l'Arte Marziale madre di tutte le Arti Marziali!

Quest'arte è il nostro: VIVERE PER SFIDA!

IL VIVERE PER SFIDA che attuiamo in tutte le nostre azioni quotidiane dalle più complesse alle più banali e usuali! Il nostro KATA', tanto per usare il linguaggio del Karate, inizia col primo vagito e termina con gli occhi che abbiamo forgiato mentre guardano la morte del corpo fisico. Esistono delle esecuzioni maestose e delle esecuzioni miserabili, ma ogni individuo lo esegue secondo le proprie possibilità, le sue condizioni e con i suoi strumenti.

Il Vivere per Sfida è messo in atto in tutte le azione quotidiane, dalle più complesse alle più banali e usuali.

IL CHAKRA DELLA SESSUALITA'

C'è un aspetto particolare nell'attività di ASCOLTARE LE CORRENTI VEGETATIVE. Però, per illustrare queste particolarità io sono un po' andicappato nel descriverle perché conosco solo il lato maschile.

Non conosco il corrispondente femminile. Non dovrebbero esserci grandi differenze. Pertanto: donne arrangiatevi!

Nella pratica dell'ascolto delle Correnti Vegetative, mentre si ascoltano i vari flussi nel corpo e ci si sofferma ad ascoltare dentro di noi, si tratta di concentrare la propria attenzione sull'organo genitale e concentrarvi le correnti in movimento dentro di noi senza rappresentarci immagini o pensieri erotici (bloccando il dialogo interno) o senza ricorrere a stimoli esterni.

Se il centro dello stomaco è il centro della Volontà (la volontà di nascita e di vita legata al cordone ombelicale e ai centri nervosi del plesso solare) l'organo genitale è il centro della Natura: il nostro essere individui della Natura.

Se per un Essere Umano Maschile è facile avere un riscontro, palese e evidente di un risultato fisico da raggiungere, in un Essere Umano Femminile è meno evidente e maggiormente diffusa a parità di situazione psicofisica. Però più di questo non posso dire.

Il Chakra del sesso è l'ultimo Chakra che si spegne nell'individuo, è il primo che si accende alla nascita (la nascita tende a sviluppare questo Chakra: ILIZIA tende ad EBE) ed è il primo che si riaccende quando un individuo si sottrae alla sottomissione e inizia un percorso di libertà.

Quando ci si sottrae dalla sottomissione questo Chakra si riattiva e mette in moto tutti gli altri. Per contro, questo Chakra rifiuta la sottomissione e spinge l'individuo alla ribellione da ogni forma coercitiva (tutte le forme di perversione sessuale nel tentativo di reprimere la sessualità in ambito cattolico ne sono una dimostrazione lampante. Anche in ambito Buddista, visto che il Dalai Lama ha dichiarato che gli è mancato molto il sesso.).

Nelle discipline orientali il Chakra del sesso è considerato quello "basso", disprezzato, mentre vengono esaltati i Chakra considerati "alti" spirituali, come quello del cuore o della testa. Per le "discipline" orientali il Chakra del sesso è quello da EVITARE. Questo perché, chi pratica le discipline orientali, uccide il proprio essere figlio della Natura ed esalta una specie di spiritualità che è solo frutto della sua immaginazione proiettata sul mondo. Chi pratica le discipline orientali pensa che negando il proprio essere figlio della Natura si possa elevare spiritualmente.

La negazione (il non ascolto) del Chakra del sesso forma una serie di vortici di Energia Vitale Stagnata che alimentano, per un certo tempo le sue illusioni. Negando la sessualità si rendono i sogni molto vividi e le allucinazioni molto intense, ma non si tratta di una MAGGIORE PERCEZIONE, ma di una necessità soggettiva di usare la propria energia. Dopo di che il corpo inizia a morire (inteso come autoannientamento).

La modificazione prodotta dall'Ascoltare le Correnti Vegetative sul chakra del sesso produce un risultato che non è localizzato solo nella sfera sessuale, ma all'intero organismo e all'intera vita quotidiana in cui, di volta in volta, concentriamo la nostra Energia.

Il chakra del sesso è il fine di Ilizia (la nascita) e si esprime in Ebe (gioventù) che si apre alla maturità dell'individuo.

La sessualità di ogni individuo viene piegata e adattata alle condizioni culturali nelle quali quell'individuo nasce e si adatta. Date delle condizioni socio-culturali la sessualità di un individuo è abituata a rispondere a delle sollecitazioni esterne (erotiche). Le emozioni che l'individuo manifesta su queste sollecitazioni esterne sono il DIALOGO INTERNO RELATIVO ALLA SUA SESSUALITA'! Come il dialogo interno piega la nostra percezione del mondo ai fenomeni descritti dalla ragione, così le sollecitazioni "erotiche" esterne tendono a piegare la nostra sessualità. E' quasi impossibile sottrarre la nostra sessualità dagli adattamenti che nel corso della vita (specialmente per individui adulti) ha costruito nell'espressione di sé stessa in relazione con il mondo, ma è possibile scindere i nostri adattamenti espressivi della sessualità dalla forza di scorrimento dell'energia relativa. E questo può essere fatto concentrando l'attenzione sul Chakra del sesso ed eliminando le sollecitazioni esterne sullo stesso.

Tanto più una persona è giovane, tanto più facilmente riesce; tanto più una persona è legata a stimolazioni sessuali esterne, spesso dovute alle proprie predilezioni o al proprio vissuto, ha maggiori difficoltà. Si tratta di adattamento della propria sessualità alle stimolazioni offerte dal Sistema Sociale attraverso il Sistema educazionale subito.

E' con questo tipo di pratica che Sting si è vantato per mesi delle sue prestazioni erotiche. ALLORA, ora non lo fa' più perché il tutto si è ridimensionato pagando un prezzo: Sting non vive per sfida! Tutta l'energia della vita è energia sessuale!

Il vero nocciolo è che l'energia sessuale; l'energia fisica; l'energia intellettuale; l'energia emozionale è sempre la stessa energia che noi concentriamo per fini, situazioni e parti fisiche diverse a seconda del nostro Intento. Attraverso le nostre azioni noi riversiamo nel mondo la nostra energia per attingere a nostra volta.

In altre parole, non si tratta di un viagra o di una dose di cocaina, si tratta di imparare a concentrare la nostra energia attraverso le correnti vegetative là dove serve per quel che ci serve. Quando siamo sdraiati e rilassati che ascoltiamo il corpo dentro di noi è facile, ovvio e piacevole concentrare l'energia sulla nostra sessualità. Il punto che deve essere sottolineato è che l'individuo, nel fare questo guida le proprie correnti vegetative per un fine. Il che significa che l'individuo sta imparando a guidare le proprie correnti vegetative in relazione a sé stesso e non solo come risposta a sollecitazioni esterne. Così, quando dovrà affrontare problemi di natura fisica, intellettuale, emozionale le finalità che si prefigge convoglieranno in quel senso la sua energia! I Chakra relativi "pomperanno" per quei fini la nostra energia.

 

Marghera 03 dicembre 2003 (è l'unica data che ho)

 

Ascoltare le correnti vegetative

 

 

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Cod. ISBN 9788891170897

 

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 21 ottobre 2021

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