Difesa mediante l'ossessione

Follia controllata nella metafisica della Stregoneria - Quinta parte (di 19)

di Claudio Simeoni

Follia controllata

 

Le persone ossessionate modificano l'ambiente per renderlo conforme alle loro ossessioni.

Le persone ossessionate sono una regola nella società civile. Dal capufficio che chiede deferenza al segno della croce fatto da chi passa davanti all'immagine della madonna. Dal gesto scaramantico all'ossessione superstiziosa.

L'ossessione, mediante la ripetizione di rituali che rassicurano, come l'assistere alla messa cattolica domenicale, viene imposta mediante la violenza nell'infanzia e la ripetizione del gesto mette al riparo la psicologia dell'individuo che la compie.

Pertanto, chi pratica Stregoneria deve affrontare questo tipo di patologia che tende a riprodurre sé stessa imponendo a chiunque di essere "rispettata".

In Psicologia:
E' il tentativo di difendersi dalla propria ansia, mediante rituali e comportamenti meticolosamente controllati allo scopo di costruire una barriera fra sé e le proprie pulsioni ( manifestazioni fobiche)

Come si esce?

L'uscita dalla difesa ossessiva consiste nello spostamento dei rituali e dei comportamenti controllati dalla costruzione della barriera fra le proprie concezioni morali, che l'ossessione alla loro obbedienza crea l'ansia, alla manifestazione delle pulsioni che proprio per il loro carattere emotivo finiscono per spazzare via la difesa ossessiva.

Esistono dei problemi, dal punto di vista sociale: spesso, quando si abbattono delle barriere, le pulsioni non si esprimono più secondo i canoni dell'accettazione sociale (del consenso sociale), la pulsione si esprime, innanzi tutto con tutta l'urgenza di esprimersi, e con la deformazione, nella sua espressione, nelle possibilità con le quali l'individuo riesce a veicolarla una volta spezzate le coercizioni morali che la impedivano.

Spezzare i rituali di contenimento deve essere possibile soltanto all'interno di un percorso di trasformazione soggettiva nella quale l'individuo si appropria di tecniche e strategie attraverso le quali esprimere nel sociale la propria pulsione date le regole che la società impone.

La difesa ossessiva è un adattamento soggettivo a situazioni esterne. Tale adattamento inizia nella prima infanzia e condiziona la crescita e la trasformazione neuro-vegetativa dell'individuo. Individuare le cause o la qualità dell'ossessione non consente di rimuovere l'effetto dell'ossessione nell'individuo perché tutta struttura psico-fisica dell'individuo si è costruita tenendo presente l'ossessione che lo proteggeva dalla paura e dall'ansia.

Cosa comporta?

Un trasferimento ossessivo della difesa della propria ansia nel corpo sociale.

Nel sociale vengono trasferiti dall'individuo quei comportamenti con cui egli si difende e si conferma nei suoi timori che gli possono procurare ansia.

La morale e l'organizzazione della violenza in difesa di quella morale viene trasferita nel sistema sociale. Il trasferimento nel sistema sociale (lavoro, famiglia, comunità, politica, ecc.) è tanto più violento quanto più il sistema sociale in cui chi pratica la difesa ossessiva trova riscontri, adesioni o approvazioni.

La follia controllata agisce nei confronti di quel comportamento solo per evitare l'impatto sia su sé stessi che nel contesto sociale.

Da un lato viene imposta, nell'ambito sociale, la morale attraverso "rituali e comportamenti meticolosamente controllati" (vedi l'attività di controllo della sessualità ad opera dei cattolici) d'altro canto, i soggetti che praticano la difesa ossessiva danno sfogo alle proprie pulsioni fobiche in ambito segreto e in luoghi dove persone vengono segregate (vedi l'attività di stupro e pederastia dei preti cattolici).

Quando si ha a che fare con simili situazioni, c'è poco da usare la Follia Controllata. La Follia Controllata diventa uno strumento di cui l'individuo si serve per rimuovere la morale dall'ambito sociale che giustifica l'imposizione di "rituali e comportamenti meticolosamente controllati" e la segregazione ed emarginazione di individui a al fine di garantire l'impunità all'attività coercitiva emotiva che garantisce la sottomissione degli individui ad un'ideologia del possesso.

Nel corso della storia degli ultimi 1600 anni l'attuazione della difesa ossessiva ha portato alla distruzione di popoli interi, allo sterminio di grandi gruppi di individui, all'ideologia dello stragismo, alla nascita di ossessioni sociali ed individuali gettando ed imponendo i semi per la continua rigenerazione dell'orrore nelle società civili.

Questi individui devono essere trattati come dei Picos Tiranitos. La Follia Controllata è lo strumento di cui si serve l'individuo per agire, mascherando le proprie intenzioni nei loro confronti e nello stesso tempo per mettere in moto l'insieme del sistema sociale affinché reagisca nei loro confronti.

Questo fare richiede un prezzo non indifferente: chi pratica la difesa ossessiva è all'interno di un insieme che ha imposto questa necessità al soggetto. Un insieme sociale che gli consente di praticare la difesa ossessiva (il poliziotto che non indaga, il magistrato che non condanna, lo psichiatra che non individua la patologia, gli interessi dei centri di potere del Sistema Sociale che schiacciano il singolo individuo ecc.). Riuscire a mobilitare quell'insieme per fermare chi mette in atto difese ossessive, è un'attività di grande strategia, sensibilità, intuito, che da sola è capace di trasformare l'individuo mettendo in moto le sue energie e sviluppare la sua percezione.

 

04 marzo 2007 data di fine ricopiatura del testo

 

Follia controllata

 

 

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Cod. ISBN 9788891170897

 

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 21 ottobre 2021

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