Il pigmalionismo

Togliersi dal centro del mondo nella metafisica della Stregoneria - Terza parte (di 7)

di Claudio Simeoni

Togliersi dal centro del mondo

 

Il pigmalionismo in psicanalisi è definito come:

"Tendenza ad innamorarsi delle proprie creazioni. Il termine viene usato per indicare la tendenza inconscia del terapeuta a plasmare il proprio paziente, mantenendolo in uno stato di dipendenza per evitare la separazione conseguente al processo di crescita e di progressiva autonomia"

Dal dizionario di psicologia "Le Garzantine" di Umberto Galimberti.

Più in generale possiamo definire quell'atteggiamento per cui gli individui "plasmano la realtà a propria immagine e somiglianza" anziché vivere e gestire la realtà nella quale vivono. Gli individui narcisisti amano sé stessi e non sono in grado di relazionarsi col mondo se il mondo non assume la forma che sul mondo proietta la loro immaginazione. L'atteggiamento viene definito in psicanalisi, ma nella società troviamo le difficoltà degli individui di relazionarsi col mondo e la manifestazione delle loro necessità di ridurlo alla forma voluta. In politica assistiamo alla "politica delle riforme" come proposta di trasformazione sociale. Come se ogni partito volesse plasmare la società in base al proprio immaginario. Difficilmente assistiamo a "proposte politiche" di semplice gestione della società e della Costituzione.

Questo atteggiamento lo troviamo anche nelle persone e nelle loro categorie di giudizio. L'altro viene giudicato in base alle proprie categorie, non si penetrano ragioni o categorie dell'altro. E quando l'altro non rispetta o non si adegua alle nostre categorie a volte si giunge ad invocare provvedimenti emergenziali.

Così è nei rapporti familiari: i figli si plasmano!

Non si forniscono di strumenti adeguati con cui affrontare la loro esistenza se quei strumenti non sono all'interno dell'immaginato del genitore o del tutore. Così ogni generazione ipoteca la generazione successiva.

E' una manifestazione soggettiva di essere al centro del mondo.

Come il terapeuta in psicanalisi pone la sua immaginazione quale referente nella relazione con il paziente, così nella società e nella famiglia persone e partiti pongono la propria immaginazione quale referente nei confronti della società.

Le cose, gli elementi, le strutture, non sono ciò che sono, ma ciò che il referente immagina e tenta di piegare gli altri alla propria immaginazione.

Il bambino costruisce la sua idea del mondo in base ai fenomeni che dal mondo giungono a lui, ma chi invia i fenomeni al bambino invia quanto egli del mondo immagina sia utile al bambino come egli immagina il bambino sia.

Così il Pigmalionismo è una malattia della vita come manifestazione dell'incapacità dei soggetti di accettare l'altro per quello che è: si è al centro del mondo con la propria immaginazione.

Perché è possibile imporre atteggiamenti narcisistici alle persone?

Perché ogni Essere della Natura (ogni Coscienza di sé) ha in sé Demetra e Cerere. Ogni persona è spinta ad affermare sé stessa solo che agisce in un Sistema Sociale che provvede a limitare gli esempi da imitare: il macellaio di Sodoma e Gomorra e sé stesso come suo delegato.

L'imitazione del macellaio di Sodoma e Gomorra porta all'approvazione sociale e all'acquisizione di possibilità di autoaffermazione nell'individuo che cresce ritorcendosi contro la qualità della sua crescita e della sue espressione nella società in cui vive. Le forze naturali della crescita sono piegate alle esigenze del Sistema Sociale che ne permette l'espressione solo nella forma narcisistica. Come per il piacere sessuale che era permesso solo nelle forme di possesso, in manifestazioni fobiche o riproduttive!

Per il Sistema Sociale è importante che venga riprodotto il narcisismo all'interno di ogni manifestazione dell'individuo.

La condizione narcisistica costruisce delle vere e proprie barriere psichiche con le quali l'individuo protegge la propria condizione narcisistica dai fenomeni esterni che potrebbero modificarla: il narcisista riafferma sé stesso anche negando la realtà che ricade sotto i suoi sensi. Inibisce i sensi affinché non vedano la realtà!

Dal punto di vista sociale chi vive la condizione narcisista allinea tutto sé stesso per mettere in atto strategie che, per gratificare sé stesso, costringono l'ambiente in cui vive a piegarsi a lui ed egli trae gratificazione nel mondo sottomesso.

Dal punto di vista magico:

La soggettivazione del ruolo quale modo di rappresentare ed esprimere sé stessi, nega ogni possibilità all'individuo di usare parametri diversi dal ruolo (da quel ruolo) nella formazione del proprio giudizio.

GLI UOMINI NON SONO PIU' CIO' CHE SONO, MA SONO IL RUOLO SOCIALE CHE OCCUPANO!

Il ruolo viene interiorizzato e diventa la modalità con cui l'individuo si relaziona con il mondo! Normalmente succede che un individuo è forte nella misura in cui detiene quel ruolo sociale e diventa debole, fino a morire, quando perde quel ruolo (tipo andare in pensione o licenziato o, ancora, indagato da altri ruoli ecc.).

 

trascritto dibattito del febbraio 2005 scritto a Marghera come data generica
Ampiamente modificato in data 30 dicembre 2016

 

Togliersi dal centro del mondo

 

 

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Cod. ISBN 9788891170897

 

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 21 ottobre 2021

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