Scetticismo e la verifica delle informazioni

Lo scetticismo nella metafisica della Stregoneria - Sesta parte (di 6)

di Claudio Simeoni

Scetticismo

 

"La bomba è stata messa dagli anarchici", peccato che nella storia la maggior parte delle bombe le abbia messe la Polizia di Stato per attribuirle a questo o a quello che voleva perseguitare, in particolare gli anarchici.

E se l'avessero messa degli anarchici? E' da verificare, ma l'ipotesi fatta aprioristicamente ha lo stesso valore dell'affermazione "La bomba l'ha messa il Presidente della Repubblica!".

L'atteggiamento scettico costringe l'individuo a verificare da sé le informazioni relative al mondo in cui vive e che hanno la capacità di determinare la sua azione o le sue decisioni.

Il Sistema Sociale in cui viviamo non controlla le persone attraverso uno stato di polizia (anche se usa la polizia), ma controlla le persone attraverso il controllo del circuito delle informazioni in modo da stimolare in esse solo quelle reazioni emotive che desidera o, al contrario, assopirne le emozioni.

Facciamo un esempio: dire che tizio è cattivo, non significa nulla. Ma se io appartengo al partito politico A che è avversario del partito politico B al quale tizio appartiene e che contrasto, sono portato ad accettare l'informazione come mi viene data e riempio quell'informazione col significato sostanziale che io ho in testa. Sull'affermazione generica fornita dai media proietto dei significati (cioè la sostanzio) con quanto io immagino. Così, mentre io sono convinto di un significato, quel significato è stato stimolato artificialmente dentro di me dai media. E' stato stimolato e io l'ho sostanziato attraverso la mia immaginazione. Non mi sono chiesto: "Perché ciò è avvenuto!; A che cosa serve!; Perché ora e per quali fini!".

Per contro, se io appartengo allo stesso partito di Tizio analizzerei quell'affermazione prima di proiettare la mia immaginazione per accertarmi di cosa quell'affermazione cela, qual è il significato per cui si dice che Tizio è cattivo! Anche quando in quell'affermazione trovassi elementi sostanziali, sarei comunque portato a scorgervi delle attenuanti al fine di limitare in me l'impatto di quell'affermazione secondo cui Tizio è cattivo.

E' importante che si comprenda come, da un punto di vista istintuale (inteso come risposta emozionale automatica all'azione dei media) la verifica sulla qualità (o la fondatezza) dell'informazione c'è solo se questa coinvolge in maniera negativa la mia struttura emozionale.

A questo punto si ha un Sistema Sociale controllato attraverso l'induzione di azioni o reazioni funzionali alla struttura di controllo del sistema stesso mediante la manipolazione dell'informazione messa in atto dai media.

Per inciso, qualche giorno fa', mia moglie mi faceva notare in un telegiornale la tecnica del "panino imbottito". In pratica le informazioni della parte politica che si vogliono nascondere o fatte passare sotto silenzio si danno come servizio dentro a due servizi, uno che precede e l'altro che segue, delle parti politiche avverse. In questo modo l'attenzione del telespettatore viene focalizzata sul servizio che precede e sul servizio che conclude e solo secondariamente viene coinvolta dal servizio centrale. E' un modo scorretto di dare le informazioni in quanto appartiene a quelle tecniche finalizzate a manipolare le intenzioni e le interpretazioni dei telespettatori rispetto agli avvenimenti.

I cristiani sanno (dopo averlo sperimentato per quasi due millenni) e le gerarchie dei Sistemi Sociali (quasi sempre politiche ed economiche) sanno che per controllare un Sistema Sociale è sufficiente manipolare la struttura emozionale di un numero significativo di bambini a cui si insegna a parteggiare per questo o quello. Parteggiare, tifare, per un soggetto esterno a loro! Che cosa significa fare il tifo per questo o quello? Che cos'è questo o quello? Qualunque cosa che si contrapponga l'una all'altra!

Uno contro l'altro!

Proviamo a fare qualche esempio. Il buono contro il cattivo: chi non ricorda John Wayne contro gli indiani? Quanto tifo sull'arrivano i nostri! Ricordo i ragazzini che saltavano sulle sedie dei cinema parrocchiali. E Ivanhoe? E prima del cinema? I romanzi! E le osterie e le chiese dove si accendevano gli animi. Le pastorelle che vedevano la madonna: quali tensioni, quante emozioni si sono manifestate nelle chiese e nei confessionali. E l'Eremita Pietro che scaglia con i suoi discorsi insieme a Gualtiero senza Averi: su quale stato emozionale hanno agito? Quanti morti per quelle crociate!

Tu, tifi per il Milan o per la Juventus? "Per il Chievo!" Rispondevo sarcastico [quando fu scritto questo dibattito per la prima volta].

Ed è proprio la risposta, quella risposta, che vanno sollecitando i controllori del Sistema Sociale. "Sarcastico! Sei sarcastico, ma sei nel gioco! Anzi, ti aiutiamo!" Adriano Celentano prepara un bel film sentimentale sulle prodezze del Chievo Verona [che credo, poi, non sia stato più fatto!].

Così si gioca ad alimentare la tensione emozionale delle persone.

Le persone vengono indotte a fare il tifo, anziché ad analizzare quanto viene proposto loro. A fare il tifo e a proiettare il loro immaginato. La loro ragione è finalizzata ad alimentare, strutturare e manifestare le loro emozioni per QUESTO CONTRO QUELLO.

I partiti politici che cos'erano?

Con l'uso e la manipolazione delle informazioni si può far vibrare il militante di questo o quel partito e farlo funzionare come la struttura di controllo sociale vuole usarlo.

Le emozioni riposte nel comportamento di oggetti il cui controllo è fuori dalla portata di chi si fa coinvolgere emotivamente sono le catene che il Sistema Sociale impone ai suoi moderni schiavi per controllarli.

Quel controllo può essere rotto dal singolo individuo quando si chiede: a me che cosa viene in tasca? Che significa,: io sono vicino a quel partito politico perché voglio raggiungere collettivamente quegli obiettivi. Non sono coinvolto emotivamente, ma lo sono razionalmente.

Se l'Eremita Pietro predica la crociata contro gli infedeli, io mi chiedo: "A me che me ne viene?". Diverso è se i Mongoli, o chiunque altro, è alle porte di Vienna. Allora si che me ne viene qualche cosa (ad Agnelli un po' di più!). Però ricordate che: suscitare paura e ansia è arte dei media. E paura e ansia è suscitata rendendo oscuro il futuro.

Il Sistema Sociale umano è fondato sulle relazioni di DARE-AVERE di cose. Sempre oggetti con una rappresentazione materiale.

L'individuo, nel Sistema Sociale, è una rappresentazione reale, fenomenologica, materiale.

Solo che il Comando del Sistema Sociale, anziché "pagare" la realtà dell'individuo (il suo lavoro) gioca sulla sua struttura emozionale per appropriarsi dell'individuo senza dare nulla in cambio. Davanti ad un contributo fenomenologico dell'individuo al Sistema sociale, il Comando del sistema risponde con contributi virtuali.

Si sente dire [quando la prima versione del dibattito sullo scetticismo è stata scritta]: "Fate più figli perché il crollo della natalità porta all'invasione degli extracomunitari!"

Qualcuno afferma: "Bisogna proibire l'aborto!"

CHI PARTEGGIA PER QUESTO O PER QUELLO FA' DEL TIFO.

Chi può o non può abortire si deve chiedere: "A me, per la mia vita, cosa mi conviene?" Loro fanno leva sulle mie emozioni, ma io, se aderisco alle loro sollecitazioni, sarò chiamato ad un lavoro non retribuito. Se il Comando del Sistema Sociale vuole quel risultato paghi le persone con cose materiali visto che pretende un lavoro materiale: E CHE LO PAGHI TUTTO!

L'atteggiamento scettico nel Sistema Sociale ci protegge dal tentativo di manipolare le nostre emozioni attraverso l'uso dell'informazione. Con l'atteggiamento scettico ci sottraiamo dalla manipolazione esterna. La manipolazione delle nostre emozioni non è limitata ad esse, ma attraverso la manipolazione delle nostre emozioni il nostro pensiero, le nostre idee, le nostre azioni vengono costrette in direzioni diverse dai nostri interessi.

Senza l'atteggiamento scettico l'individuo costruisce il suo pensiero e il suo giudizio partendo dalle sue emozioni manipolate piegando ad esse i suoi bisogni e le sue aspettative.

Dal momento che i manipolatori sono sempre e comunque parte del mondo sociale, gli individui sono sempre emozionalmente costretti ad aderire a schemi imposti. L'imposizione varia a seconda dell'aspetto che viene messo in evidenza al nuovo nato e alla sua capacità di interagire in base alla sua attenzione che egli pone sui suoi bisogni. In ogni caso c'è sempre il tentativo (quasi sempre a buon fine) di allontanare la percezione dell'individuo dalle soluzioni relative ai suoi bisogni per concentrare la sua attenzione sui bisogni indotti dal comando del Sistema Sociale in cui vive.

L'atteggiamento scettico separa il bisogno indotto dal bisogno soggettivo. Quando l'atteggiamento scettico separa, nella consapevolezza dell'individuo, il bisogno indotto dal bisogno soggettivo, l'attenzione del soggetto può costruire le sue strategie avendo rimosso una parte del velo di maia (illusione).

E quando l'individuo rimuove l'illusione comprende il concetto sociale di DIRITTO!

Che cos'è il DIRITTO?

Il DIRITTO (diritto di parola, diritto di pensiero, diritto al lavoro, diritto alla casa, diritto alle prestazioni sanitarie, diritto alla scuola, diritto alla giustizia, ecc.) dal punto di vista sociale oggi in questo Sistema Sociale?

E' uno spiraglio ritagliato a fatica all'interno dell'orrore cattolico!

Il diritto non è rappresentato come un dovere cui ottemperare per le istituzioni (come sarebbe nello spirito delle Carte Costituzionali nazionali), ma viene ritenuto una concessione che in qualunque momento può essere revocata o sospesa.

Lo stipendio al dipendente è diritto dovere fintanto che c'è un organo che lo garantisce, ma ricordate che se non c'è un organo che lo garantisce nulla vieta di chiedere denaro al dipendente se vuole lavorare!

Pensate che sia una sciocchezza?

Provate ad ascoltare gli organi di informazione. Non parlano mai dello stipendio in relazione al tempo di lavoro, alla qualità del lavoro e all'intensità del lavoro. Non ne parlano mai in relazione fra loro, ma sempre in forma statistica e in cifre disaggregate (da un lato scopriamo il "costo del lavoro" e da un altro lato statistiche "malattia di depressione dovuta al lavoro"; insieme sono il carico del "costo di vita" per la singola persona. Cioè, quanto costa alla singola persona la vita in questo Sistema Sociale che paga con la sua capacità di lavorare che comprende sia l'accumulo di competenza, che il suo tempo di vita, che la salute e la qualità della sua esistenza!).

Abbiamo creato 1000 posti di lavoro!

Si evita di dire:

1) A quali stipendi;

2) Quanto tempo il dipendente deve dedicare al lavoro come tempo non retribuito;

3) Qualità del lavoro e tempi di lavoro;

4) sicurezza e insicurezza sia sul lavoro che per il lavoro;

Dopo di che, si legge la notizia secondo cui:

"Certi lavori non li vuol più fare nessuno!"

"Non si trova manodopera specializzata!"

"Non si trovano turnisti (nel mio caso)!"

Il lavoro che viene offerto porta guadagno (si chiama accumulo di plusvalore) a chi lo offre; viene spacciato come azione caritatevole da parte dei cristiani oppure, come azione filantropica da parte di chi si definisce liberale. Quasi, quasi è necessario pagarli perché offrono lavoro (vedi sovvenzioni sociali, agevolazioni, decontribuzioni, sgravi fiscali ecc.).

IN QUESTA SITUAZIONE COME POTETE PENSARE CHE IL DIRITTO ALLO STIPENDIO SIA INALIENABILE?

Se non lo è, è solo perché il Comando del Sistema Sociale ha costruito un circuito per l'accumulo della ricchezza che implica la possibilità di un numero consistente di persone di comperare merci.

Poi, tentate di risparmiare investendo in borsa e un bel crollo e il vostro diritto al risparmio è saltato.

I diritti sociali sono ancora più labili!

Chi garantisce il diritto di parola?

C'è il diritto di parola, basta che taci!

Ma ancora, che cos'è il diritto di parola se noi siamo costretti a rifugiarci in un ghetto per esercitarlo?

L'atteggiamento scettico ci garantisce di toglierci dall'illusione che quelli che noi chiamiamo diritti siano acquisiti, sacri ed intoccabili.

L'atteggiamento scettico ci permette di non vivere nell'illusione di avere dei diritti sanciti e intoccabili, ma ciò che noi chiamiamo diritti si regge su un precario equilibrio di forze. Una volta che quell'equilibrio si modifica il diritto cessa di essere quello che noi immaginiamo.

L'atteggiamento scettico ci permette di uscire dall'atteggiamento fideistico dell'illusione e identificare i meccanismi che producono il diritto e, agendo sugli stessi, conservarlo e ampliarlo.

Soprattutto ci consente di comprendere come quello che noi chiamiamo diritto di... sia una piccola isola instabile nell'immenso mare del NON DIRITTO dell'assolutismo del dio padrone!

NELL'IMMENSO MARE DELLA SOTTOMISSIONE CON TUTTO IL SUO CUORE E CON TUTTA LA TUA ANIMA!

RICORDIAMO COME:

"Pertanto per un dovere proveniente dall'ufficio pastorale che abbiamo assunto, dovendo ricondurre le pecore che vagano sviate per riportarle all'ovile di cristo e separare dal gregge del signore quelle malate perché non infettino le altre, con questa costituzione valida in perpetuo , avendo consultato i nostri fratelli, ammoniamo tutti i singoli rinati dal fonte battesimale, in virtù della santa obbedienza e sotto la minaccia di scomunica, prescrivendo ai medesimi che nessuno di loro osi insegnare o apprendere cosa alcuna delle predette empie dottrine, o - fatto ancora più esecrabile - servirsi in qualunque altro modo di esse in qualche caso."

Tratto da Super Illius Specula di Giovanni XXII 1326-1327.

Domani se non si uscirà dall'atteggiamento fideistico, si dovrà essere condotti come pecore nel gregge.

Chi vive manipolando il Crogiolo dello Stregone non può vivere nell'illusione. Ciò che sta avvenendo ai diritti civili negli USA dovrebbe far riflettere! Però solo chi percorre un sentiero di Stregoneria o di Libertà è in grado di intuire cosa questo produrrà!

Solo chi pratica con costanza l'atteggiamento scettico può coglierne il significato e i meccanismi.

Gli altri vivranno nell'illusione che loro hanno diritti perché creati ad immagine e somiglianza di un dio padrone e cretino! Auguri.

 

14 maggio 2005 data dell'ultima modifica

 

Scetticismo

 

 

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Cod. ISBN 9788891170897

 

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 21 ottobre 2021

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