Chiedersi il perchè dell'uso del conflitto sociale

Chiedersi il perché delle cose nella metafisica della Stregoneria - Seconda parte (di 3)

di Claudio Simeoni

Chiedersi il perché delle cose

 

Uno dei sistemi usati maggiormente dal Comando Sociale per impedire alle persone di modificare il presente è l'uso della conflittualità sociale.

La conflittualità sociale viene sempre provocata da chi detiene i settori importanti di controllo sociale al fine di "scovare i propri nemici" (le persone propositive che potrebbero mettere in pericolo chi detiene il potere di controllo) e annientarli o renderli impossibilitati di agire attraverso l'esasperazione di contraddizioni interne alla società civile.

Se prima dell'avvento del "sistema democratico" il Comando Sociale agiva mediante leggi, disposizioni o regole, oggi agisce variando le condizioni di vita o la struttura dei "diritti civili" al fine di stimolare il ribellismo delle componenti sociali con cui vuole entrare in conflitto.

In questo momento gli attacchi portati alla legge 194 dal ministro della sanità, Storace, in sintonia con l'organizzazione internazionale chiamata Chiesa cattolica, hanno questa finalità. Costringere un certo tipo di forze sociali a scendere in campo esasperandone le aspettative.

Facciamo un altro esempio più generale con la cessazione del colonialismo!

Dopo un esempio di cronaca uso un esempio lontano nel tempo, ma i cui effetti sono tutt'ora attuali.

Nel diciannovesimo secolo una serie di tensioni filosofiche manifestate dalle tensioni esistenziali delle persone stavano premendo sugli stati sociali. Una di queste tensioni premeva per l'uscita dall'assolutismo del dio padrone e dei suoi dogmi imposti.

La forza spingeva per riuscire ad ottenere il passaggio delle persone dalla situazione civile di suddito a quella di cittadino.

La Francia e l'Inghilterra avevano colonie in mezzo mondo. Vi potete immaginare che cosa sarebbe successo se Francia, Inghilterra e ogni altro paese avesse decretato per gli abitanti delle colonie stessi doveri e stessi diritti dei cittadini dello stato coloniale?

Vi ricordo che il culmine del potere di Roma Antica fu proprio quando Roma concesse la cittadinanza, uguali diritti, a tutti le persone dell'impero che divennero dei cittadini.

Tralascio le ipotesi di quello che avrebbe potuto accadere se...

A noi interessa ricordare di come il Comando Sociale avesse la necessità di escludere le colonie da quel processo di trasformazione sociale e, nello stesso tempo, mantenere quei territori in una situazione di dipendenza e sudditanza.

Per mantenere la dipendenza e la sudditanza era necessario, innanzi tutto, distruggere due cose: l'intelligenza culturale e una quantità sufficiente di persone sensibili in modo da rendere quella colonia incapace di comprendere i meccanismi del mondo permettendo alle persone, addestrate dal paese colonialista, di avere potere e sopravvento usando metodi e fini che il paese colonialista aveva instillato in loro.

In altre parole i colonialisti costruirono sitazioni sociali in perenne conflittualità.

I paesi colonialisti ottennero questo risultato proprio attraverso le guerre d'indipendenza di e in quei paesi che si imposero attraverso l'integralismo cristiano.

L'indipendenza divenne l'ideale calato dal paese colonialista nel paese coloniale. Il concetto di Stato Indipendente concentrò tutta l'immaginazione del paese coloniale tanto che non si poteva pensare a nessun miglioramento delle condizioni di vita senza che prima fosse stata raggiunta l'indipendenza o distrutto il nemico di turno.

Quando un settore sociale, un'etnia o una regione riusciva a raggiungere dei risultati sociali di benessere o di miglioramento dell'indigenza, immediatamente si sviluppavano "ideali" contro questa o quella etnia o questa o quella regione proprio per impedire il processo di diffusione di quel benessere nell'intera struttura sociale.

La costruzione della conflittualità, l'induzione al conflitto, anche quando non porta alla distruzione, ma costringe le persone ad impegnare grandi quantità di attenzione, tempo o energie (distogliendole da altri propositi) c'è sia su scala planetaria, che nella vita quotidiana di ogni singola persona.

Pensate agli USA, prima finanziano i Talebani e Bin Laden e poi combattono per distruggere i Talebani!

E l'Afganistan?

Prima finanziano Noriega per controllare Panama, poi distruggono Panama!

E i Panamensi?

Questo sistema per provocare conflitti è usato quotidianamente in ogni microsocietà dal Comando Sociale (qualunque sia il suo livello o il suo potere) per garantire sé stesso e la sua capacità di dominio.

Ogni forza si schiera contro l'altra e ogni forza, a seconda dei momenti, chiama le persone a sostenere le proprie ragioni contro l'altro. E mentre le forze hanno un potere "istituzionale", e pertanto hanno delle garanzie sociali, la gente è esposta, senza protezioni con i suoi sentimenti esposti alle ingiurie delle contraddizioni della vita e dell'umana esistenza: chi chiama allo scontro è protetto, le persone che accettano di partecipare allo scontro pagano il prezzo personale delle loro decisioni e delle loro scelte. E così le persone che hanno sentimenti e passioni vengono rese impotenti ad agire, mentre, magari, il "Sistema Istituzionale" è pronto a recuperare quelle persone che, pur avendo commesso atroci delitti, sono ricattabili ed utilizzabili per altre operazioni. Ed è la società civile che ci rimette perdendo le persone che hanno sensibilità sociale e civile e che hanno un sentire che permette loro di soggettivare i bisogni sociali.

Secondo voi perché Wojtyla ha inveito contro il divorzio?

Come agisce un Pagano Politeista o un Apprendista Stregone quando si presentano casi del genere?

Non si segue il suono delle campane, ma si agisce in funzione di sé stessi, per sé stessi come parte del Sistema Sociale in cui si vive.

E' vero che, anche se si afferma questo, non è detto che non si stia seguendo il suono di una campana mentre stiamo scegliendo. Comunque il nostro intendo deve essere quello di arricchire noi stessi di capacità d'azione, di conoscenza, di consapevolezza, di sapere e ci sottraiamo a chi riconosciamo sta suonando delle campane per indurci a seguire fantasmi di obbiettivi vuoti e riversiamo la nostra azione nel Sistema Sociale affinché possa meglio costruire il futuro.

Questo anche quando il suono della campana è tanto forte da far annodare le nostre budella.

Chi pratica Stregoneria all'interno di un Sistema Sociale è come il timoniere di una nave che deve mantenere la rotta ad ogni costo, con un intento inflessibile, in mezzo a tutte le tempeste che un Sistema Sociale può attraversare.

Chi pratica Stregoneria può avere mille debolezze o può commettere mille errori, ma quel timone non lo deve mai abbandonare. Quel timone è fatto del suo Intento e lo può reggere solo mediante l'autodisciplina. Non mollerà quel timone nemmeno quando qualcuno entrerà nel suo Bosco di Nemi per ucciderlo e strappargli il Ramo d'Oro.

Quando la conflittualità sociale si esaspera e le contraddizioni montano nel conflitto i cristiani svolgono la loro funzione.

1) Come forza che costruisce il conflitto schierati assieme o in prima persona di chi si appropria degli individui:

L'azione dei cattolici a favore dell'ascesa di Hitler, Franco e Mussolini;

Il ruolo dei preti cristiani Ortodossi nella formazione di Stalin;

Il ruolo dei missionari in Cina;

Il ruolo dei missionari in Africa;

Il ruolo e l'attività dei cattolici durante il processo dell'Unità d'Italia (vedi patto Borboni-Vaticano);

Il ruolo dei cattolici in America Latina;

2) Come forza che costruisce il conflitto in maniera antagonista:

Vedi il ruolo dei preti operai;

I cattolici caritatevoli, i preti di base che "sostengono le rivendicazioni della gente";

Le parrocchie;

Se questo è il livello di conflittualità che si è mosso a livello planetario, nella situazione familiare non è molto diverso: quando qualcuno vuole riaffermare la situazione gerarchica, spesso e volentieri, ricorre al ricatto e alla violenza.

Questi due livelli di attività cristiana in Italia sono molto evidenti, come in Africa e in America Latina. Il gioco che fanno è quello di garantire una divisione gerarchica del paese. La garanzia la ottengono alimentando la conflittualità sociale e civile attraverso attacchi sistematici alle istituzioni e ai diritti civili delle persone. Tentano di imporre la morale e l'etica cattolica in contrapposizione alla morale e all'etica determinata dalla legge Costituzionale. I cattolici gestiscono la conflittualità manipolando una dialettica interna che va dall'integralismo più spinto (vedi Wojtyla e le sue farneticazioni su aborto, divorzio, famiglia, sesso, aids ecc.) alla comprensione, se non alla complicità per devianze dogmatiche purché loro ne mantengano il controllo. Wojtyla sarebbe stato bruciato parecchie volte per il "delitto" di eresia commesso con le sue dichiarazioni!

Solo che conviene loro!

I cattolici alimentano la conflittualità sociale anche esasperandola fino alla guerra civile mantenendo però un "blocco religioso", una sorta di dominio morale, su tutte le parti in conflitto: c'è forse un partito politico oggi in Italia che non dichiari di essere cattolico o di non stimare l'attività della chiesa cattolica?

I cattolici si appropriano dell'istruzione e dei luoghi di cura da un lato per imporre la propria morale a persone sofferenti e dall'altro per usare "massa di manovra" per gestire e cavalcare le trasformazioni sociali e per "marchiare" la costruzione del futuro al fine di garantirsi ulteriore capacità di dominio sociale.

 

04 febbraio 2006 data dell'ultima modifica

 

Chiedersi il perché delle cose

 

 

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Cod. ISBN 9788891170897

 

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 21 ottobre 2021

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