Le poesie di
Vincenzo Paolo Maria De Falco

Presentazione a cura di Claudio Simeoni

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Le poesie di Vincenzo De Falco

Può essere complesso descrivere le proprie emozioni per un'intera vita. Percepire le emozioni del mondo giorno dopo giorno, farsi toccare da esse e vivere la loro azione dentro ognuno di noi. E' l'arte del poeta che pensa e respira il mondo descrivendo quanto percepisce nelle sue poesie.

Vincenzo De Falco è un poeta veneziano che ha scritto un libro di poesie, "Non Solo Porno", in cui racconta le proprie emozioni e il proprio stupore davanti alla vita.

Il tempo passa, emozione dopo emozione, scandendo un tempo emotivo ignoto alla ragione.

Presento poche poesie di Vincenzo De Falco dal suo libro "Non Solo Porno", perché un'opera va presentata per costruire consapevolezza di un contenuto che, altrimenti, sarebbe relegato nello sconosciuto dell'umana esistenza. Come il passare del tempo, le trasformazioni, di cui resta il ricordo di un'emozione, formano un passato immaginario capace di suscitare passioni.

FINITA E' L'ESTATE

Finita è l'estate
con il suo chiasso convulso
l'aria prepara già
i colori dell' inverno
ma quante estati
sono esplose
nell'abbaglio della luce ...
ah malcelate immagini
ah compiuti gesti
si tende l'arco
della memoria
struggendo l'anima
di volti incompiuti
nella tavolozza
del cielo
mentre la mente
va'
a ricostruire
possibilità inespresse
incise
in una corteccia
in fili d'erba
piegati da un' orma
segnata ormai
da un'improbabile impronta
momenti febbrili
la cui fine
ha procreato
altro inizio
che l'anima sa già
protesa nell' assurdo
d'ipotesi contese
tra ragione e follia ...
trovare rifugio
a questo freddo ...

pag. 62

Il tema dell'esistenza umana. La persona che vive le emozioni non cessa di interrogarsi dove e quando le sue stesse emozioni possono o devono essere veicolate trovando sempre continui ostacoli. Chi vive di emozioni trova spesso ostacoli insormontabili perché gli oggetti che appaiono irrilevanti davanti alla ragione, nel mondo emotivo prendono vita ingigantendosi e animandosi. Nel mondo emotivo, oggetti apparentemente inanimati presentano la loro intelligenza e agiscono. La difficoltà di esistere emotivamente in un mondo razionale viene ben individuata dal poeta.

ESISTERE

Ditemi dove
e quando
ritroverò
quell'innocenza perduta
nell'inchiostro
d'un calamaio
presagiva già nel colore
una vita oscura
tra i lembi d'una notte
che credevo infinita
ma
finalmente
l'alba
a sottrarre al buio
un volto nascosto
confuso tra le ombre
e sole
sole accecante
d'una mortalità
che trova il suo senso
nel ripetersi delle stagioni
nell'ipotesi astratta
d'un paradiso
promesso a quei pochi
quei santi
incorrotti
dal seme della follia
ed io
pervaso da un senno perduto
ancora mi chiedo
cosa sia
esistere ...

p. 68

Ricorrente è il concetto di "male" inteso come insieme di azioni che soffocano il divenire della vita e dell'esistenza. Un soffocamento che entra nel profondo e che uccide il sussurro emotivo perché incapace di modificare la situazione nella quale si sta vivendo. E il "male" alimenta una speranza emotiva che costringe l'individuo a cercare maniglie da afferrare. Maniglie, certezze, che trasformano immagini in speranza nutrita di illusioni permettendo la sopravvivenza fino al giorno dopo. Fino ad un risveglio desiderato, atteso, che tarda a realizzarsi.

SOPRAVVISSUTO AL MALE

Non si spegne
il segreto della mente
s'avvince tra tende inamidate
ragnatela
carpisce emozioni
libere nel sentimento
che abbandona
il colore oscuro dell' odio
non più abissi
di vertigine nera
accovacciata in grembo
d'una vergine violentata
ancora un altro vetro
del cielo
ancora un' altra alba
sofferta
in me che non piango
nei passi impercettibili
d'una crescita interiore
sorride Buddha
nell'enigmatico sguardo
indicando la via dell'Amore
non pretende ne vieta
attende il risveglio
di me
sopravvissuto al male

pag. 69

E' facile, per chi vive con le emozioni esposte alle intemperie della vita, interpretare ostacoli ed offese come il prodotto dell'odio. A volte il poeta sbaglia, ma il più delle volte le persone razionali odiano le persone emotivamente attive capaci di percepire le emozioni del mondo.

Le persone che percepiscono le emozioni dal mondo, sono persone complete. Non più brave, non più intelligenti, non più abili, ma complete perché non respirano solo aria, ma emozioni. Sono persone che si aprono al mondo e il mondo le accoglie anche quando la società vorrebbe respingerle. Questo essere respinti da chi non comprende le emozioni della vita, può essere chiamato "odio" e il poeta, spesso, lo vive come tale.

TUTTI I COLORI DELL'ODIO

Mare
di flutti eterni
richiama pescatori
notturni
alla ricerca di lune
inesplose,
nel sempiterno ondeggio
di suffragati sensi
che rispondono solerti
al gioioso invito
di sirene
incariatidate a festa,
per l'occasione rara
ma consueta
di rimirar dell'acqua
tutti i colori dell'odio.

Pag. 13

Le emozioni, veicolate nel mondo giorno dopo giorno, modificano il soggetto che si emoziona e si trasforma emozione dopo emozione. In questo modo, all'intelligenza appaiono nuove e diverse possibilità nelle quali l'individuo riversa le proprie emozioni ancora una volta. E la realtà cambia.

A volte il poeta si nasconde nel sogno dove mondi fantastici danno forma ai suoi desideri, ma il poeta non si sofferma su quei mondi, preferisce soffermarsi sulle proprie emozioni consapevole che domani dovrà vivere altre e nuove emozioni e si augura che la loro veicolazione sia gratificante e non dolorosa.

Inseguo un segno

che sia infinito
immortale
ho gettato il pugno
nelle fauci di un vento
pronto ad azzannare
ogni mia convinzione
rimanendo
fermo
nel proposito
di abbattere ogni noia
sarà quella insopprimibile
voglia
di soppiantare
ogni possibile ipotesi
con un' unica certezza
e nei miei passi
appena compiuti
e già dimenticati
lo sforzo
di staccarmi
da una gravità
che m'impone
di ritornare
nell' ombra di un' orma
che del mio piede
fa rifugio ...
d'un tratto .
un balzo .
quasi felino
mi proietta in un avanti
che non conoscevo
come se si fosse aperta
una finestra
in una camera scura
socchiudo gli occhi
per un momento
e già sbiadisce
il sogno
racchiuso in iridi
che ne contengono
il colore
raggiungendo
una nuova dimensione
dove l'azzurro
ha d'esistere
la sua ragione.

p. 174

Chi si emoziona, si emoziona d'amore. Ma a questo punto, ogni commento deve fermarsi perché infinite sono le sfaccettature dell'amore e chi legge le poesie proietta il significato che lui dà all'amore. Se l'uomo è saggio, ascolta il poeta e si astiene dal proiettare il proprio vissuto sulle parole del poeta. Non attribuisce significati, soltanto ascolta. Ascolta le emozioni che sorgono in lui e che il poeta ha evocato.

AMORE

Sprofondare
nel tuo sguardo
e sentirmi
te.

p. 174

Tutto questo è un estratto della poesia di Vincenzo Paolo Maria De Falco dal suo libro, "Non Solo Porno", edito da Editoria Universitaria Venezia nel 2009. Le pagine, a cui si riferiscono le poesie, appartengono a questa edizione.

 

 

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Marghera, 4 settembre 2021

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Diana di Roma!

 

 

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