In cosa consiste la "fede", intesa come "adesione"
delle persone alla Religione Pagana?

Novantasette domande e novantasette risposte nella Religione Pagana

Domanda numero cinquantasei

di Claudio Simeoni

Quesiti di teologia pagana

La Religione Pagana è una religione senza fede nel senso che la Religione Pagana non chiede alle persone di pensare come reali gli oggetti della fantasia.

Gli Dèi esistono nel momento in cui noi li pratichiamo, non quando noi "crediamo" in loro. Gli Dèi aiutano l'uomo nella misura in cui l'uomo sceglie, decde ed agisce nel mondo in cui vive.

La consapevolezza che tutti gli oggetti del mondo e che tutti i soggetti del mondo sono "materia che si trasforma in vita, coscienza". La consapevolezza che ogni tensione ed ogni emozione nella vita sono Dèi che si esprimono e che noi esprimiamo per vivere e abitare il mondo. Non è un atto di "fede", ma la constatazione di una realtà di fatto.

Ciò che è vivo è consapevole; ciò che agisce è consapevole. Noi viviamo in un immenso nel quale osserviamo un infinito numero di coscienze e consapevolezze che, tentando di espandersi, costruiscono l'immensa varietà del mondo in cui ogni soggetto consapevole tenta di espandersi.

Tutto questo noi pagani lo chiamiamo insieme di Dèi e con essi costruiamo delle relazioni; li usiamo facendoli emergere dentro di noi; ed è la nostra "volontà d'esistenza" che chiama le forze del mondo alla nostra attenzione.

La consapevolezza che esiste un infinito numero di Dèi. La consapevolezza che gli Dèi sono parte, attori, compartecipi alla vita, alle azioni e alle emozioni degli Esseri della Natura. La consapevolezza che la vita è un percorso di costruzione della nostra conoscenza fino a trasformarci in Dèi al momento della morte del corpo fisico. Non è fede, ma interpretazione della realtà in cui viviamo.

Le persone di Religione Pagana sono coloro che si sono sottratte dal considerarsi al centro del mondo. Sono consapevoli di un numero infinito di altri che li circondano.

Come il Dio unico delle religioni monoteiste è sorretto dalla patologia che spinge le persone a considerare sé stesse al centro dell'universo (al centro delle attenzioni del Dio padrone e creatore monoteista); così, togliendoci dal centro del mondo si è consapevoli che un infinito numero di intelligenze non sono solo in coloro che ci sono simili, gli uomini, ma anche negli oggetti del mondo in cui viviamo.

L'individuo di Religione Pagana considera l'immenso in cui vive come un insieme di intelligenze che si trasformano; il monoteista considera il mondo in cui vive come materia muta plasmata dalla verità del suo Dio padrone.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 21 ottobre 2021

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