Esiste un fine ultimo dell'esistenza?

Novantasette domande e novantasette risposte nella Religione Pagana

Domanda numero settantuno

di Claudio Simeoni

Quesiti di teologia pagana

No! Non esiste. L'esistenza è esistenza; il fine dell'esistenza è l'esistenza stessa.

Come Esseri Umani scordiamo che siamo nati, come coscienze, per vivere e per espanderci nella nostra vita.

Ogni Essere che nasce in natura tende ad espandersi, sia come corpo fisico singolo, sia con-partecipando a generare altri corpi. L'esistenza ha in sé stessa la necessità di persistere. Per questo i soggetti nati nella Natura si modificano continuamente adattandosi ai fenomeni che incontrano e rispondendo alla loro necessità.

L'esistenza dei nati nella natura progetta l'esistenza dei nati nella natura oltre la soglia della morte del corpo fisico.

Come Esseri Umani spesso scordiamo. Veniamo educati ad obbedire a precetti. Questi precetti vengono calati nelle nostre emozioni in maniera così profonda che gli uomini non possono vivere se non applicando quei precetti.

Il soggetto, l'individuo che esiste, si trasforma manipolando l'energia vitale, l'energia emotiva che lo ha fatto nascere e che costruisce le relazioni fra l'individuo e ogni soggetto del mondo in cui vive.

Ogni nato nella natura plasma la sua energia emotiva veicolando le proprie emozioni in ogni esperienza che vive. In questo modo, l'esistenza si garantisce l'esistenza della coscienza dopo la morte del corpo fisico.

Quando un soggetto nega i suoi bisogni e i suoi desideri per obbedire ad una morale che li condanna, inizia a mettere fine alla sua esistenza.

L'esistenza è l'occasione di quella coscienza. L'arte di vivere è l'arte di perpetrare l'esistenza che può avvenire solo arricchendo, mediante l'esperienza, la coscienza che si sta vivendo.

Per arricchire la coscienza mediante l'esperienza è necessario coinvolgere le proprie emozioni in ogni esperienza della vita finalizzata a soddisfare i propri bisogni e i propri desideri. Tutto è serio, tutto è importante. Tutto è capace di incidere sulla struttura psico-emotiva profonda del soggetto.

Gli Esseri Umani vengono spesso educati a sottrarsi all'esperienza. Separano la loro struttura emotiva dal coinvolgimento fisico nel mondo. In questo modo evitano il dolore, ma anche l'arricchimento della loro esistenza.

Concludendo: il fine ultimo dell'esistenza è che noi dobbiamo impegnarci per vivere.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

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Ultima formattazione 21 ottobre 2021

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