Opportunismo

Togliersi dal centro del mondo nella metafisica della Stregoneria - Settima parte (di 7)

di Claudio Simeoni

Togliersi dal centro del mondo

 

Opportunismo è la condizione dell'individuo che tenta di adeguarsi ad ogni gerarchia cercando di trarre dei vantaggi personali a discapito delle convinzioni che ha maturato nella sua vita.

L'opportunista non ha ideali. L'ideale dell'opportunista è servire al meglio il padrone che gli può dare qualche vantaggio.

E' il padrone l'ideale dell'opportunista.

E' la religione vincente o il partito politico vincente che diventa l'ideale dell'opportunista.

In psicologia si dice:

"Atteggiamento di chi, mirando unicamente al proprio tornaconto, è disposto a rinunciare ai propri principi e alle proprie idee per aderire, in base alle circostanze, a quelle degli altri accettando compromessi più o meno onorevoli. Sovente è indice di insicurezza e debolezza interiore unito ad un sostanziale scetticismo verso la possibilità di affermare con successo le proprie convinzioni personali."

Dal dizionario di psicologia "Le Garzantine" di Umberto Galimberti.

Mantenersi al centro del mondo aderendo a tutte le richieste e le sollecitazioni che dal Sistema Sociale giungono. Rinunciare a manifestare le proprie tensioni e le proprie passioni per paura e accondiscendere alla morale e alle idee imposte per convenienza, per il quieto vivere. La rinuncia si paga. Si paga con il rifiuto di vivere. Ciò che ci appassiona viene soffocato per essere sostituito da ciò che ci conviene. Tutte le passioni, le idee, i desideri che noi manifestiamo vengono un po' alla volta soffocati, stuprati per permetterci di dirigere la nostra azione e la manifestazione delle nostre idee in ciò che ci conviene e finiamo, alla fine, per non trovare più la nostra convenienza.

Tutto si può comperare in un sistema sociale che tutto monetizza, meno l'espansione soggettiva della nostra struttura emozionale. Non si può comperare, si deve farlo mediante le nostre azioni e le nostre scelte.

Nel Sistema Sociale in cui viviamo ciò che non viene venduto e viene offerto gratuitamente sono quanto non ha prezzo in quanto impegna noi stessi a ripagarlo con la relazione, con le nostre trasformazioni. Non si compra l'amore, non si compra l'amicizia, non si compra il camminare e il progettare assieme.

Avere denaro per comperare ci permette sicuramente di vivere meglio, ma è il nostro modo di affrontare la vita che ci permette di costruire le relazioni con il mondo, manipolare le nostre emozioni, espanderci. Solo che il Sistema Sociale non è in grado di controllare le persone attraverso un controllo delle loro relazioni emozionali (ci hanno già provato i monoteisti con il controllo della sessualità) però si tenta di trasformare tutto in merce vendibile.

Così l'opportunista può acquistare ciò che non potrebbe ottenere mediante la propria esposizione personale. Ci sono vari gradi di opportunismo, ma in ogni caso è sempre un atto di rinuncia a sé stessi l'energia di cui il Comando del Sistema Sociale si nutre

Un opportunista si vende sempre per soldi che rappresentano la quantità di benessere sociale a cui può accedere senza mettere in discussione il proprio abitare il mondo.

Ogni strategia che noi mettiamo in atto nel nostro quotidiano, ogni volta che noi riaffermiamo noi stessi in una questione quotidiana spostiamo qualche sbarra di quella gabbia. Qualche volta abbattiamo qualche sbarra, in ogni caso modifichiamo noi stessi uscendo dalla condizione narcisistica: non ci illudiamo più di essere coloro attorno ai quali il mondo si muove, né di essere i destinati ad essere i padroni del mondo (quando mai lo saremmo stati?) ma ci muoviamo nel nostro Sistema Sociale con consapevolezza della nostra collocazione al suo interno. Chiamatemi pure "operatore ecologico", sempre spazzino resto!

Quando mai, prima dell'avvento del Sistema Sociale come noi oggi lo conosciamo quale espressione assoluta della nostra ragione, la nostra specie si riteneva al centro del mondo, o della Natura? Quando mai si riteneva espressione del dio padrone e creatore dell'universo?

MAI!

Ciò è avvenuto solo con l'avvento della ragione prima e del monoteismo poi!

Toglierci dal centro del mondo significa invertire questo processo di autoannientamento che viene messo in atto all'interno del Sistema Sociale in cui viviamo.

 

trascritto dibattito del febbraio 2005 scritto a Marghera come data generica
Ampiamente modificato in data 30 dicembre 2016

 

Togliersi dal centro del mondo

 

 

vai all'indice completo del libro

Cod. ISBN 9788891170897

 

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 21 ottobre 2021

Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.