Questo mese inizia con l'incriminazione di Trump, ex presidente degli USA. Inizia con l'ideologia fascista che, progressivamente, perde anche la forma per diventare puro disprezzo sociale. E' un mese che inizia nel "silenzio sospeso", come se fosse nell'attesa di eventi ancora non annunciati.
Aprile 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.

17 Aprile 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di Aprile 2023

 

17 aprile 2023

I cristiani e l'orfismo

Se c'è un'ideologia religiosa che i platonici e i neoplatonici non furono mai in grado di superare, questa è l'orfismo.

Il dibattito religioso sull'orfismo continuò fin oltre il V e VI secolo d.c. e divenne uno dei bersagli dei vari teologi cristiani.

Purtroppo, l'idea Orfica era stata più volte maneggiata e violentata e l'interpretazione non aderiva più agli intenti religiosi, ma spesso, le interpretazioni erano legate alla filosofia assolutista.

Il mito fu rimaneggiato molte volte e come succede, quando passa di bocca in bocca, subisce trasformazioni a seconda della bocca che pronuncia quelle parole.

Scrive Gregorio di Nazianzo in "Contro Giuliano" (chiamato l'apostata):

Abbatti i tuoi Trittolemi, i Celei e i serpenti mistici, vergognati una buona volta dei libri di Orfeo, il tuo teologo. Accetta il favore del tempo, che nasconde a te l'indecenza! Se questi discorsi sono favole e invenzioni, io svelerò i tuoi misteri della notte.

Gregor. Or. II contra Iulianum 168 (Migne 35, 704)

La forma dell'orfismo è molto presente nonostante i filosofi platonici.

Nell'invettiva di Gregorio di Nazianzo (vescovo e dottore della chiesa cattolica) c'è l'invettiva contro i fondamenti dei misteri eleusini con l'invito ad abbattere Trittolemo, figlio di Celeo, il giovane che la Dea Demetra col fuoco stava trasformando in un Dio, e l'invito ad abbattere i serpenti mistici del venir in essere della vita e i libri di Orfeo.

Siamo all'incirca attorno al 337 d.c. e questo ci dice come la filosofia non fu mai in grado di distruggere il mito.

NOTA: La citazione di Gregorio di Nazianzo è stata presa da: Orfici, testimonianze e frammenti, DISCORSI SACRI IN VENTIQUATTRO RAPSODIE, Otto Kern, Editore Bompiani, 2011, p. 317

 

17 aprile 2023

Ippaso pitagorico

Sempre per parlare dei Pitagorici, riporto la prefazione di Maria Timpanaro Cardini alla prefazione della presentazione dei frammenti pitagorici del pitagorico Ippaso che appare un ribelle del pitagorismo.

Scrive M. T. Cardini presentando Ippaso:

Né è da escludere che questa notizia vada collegata con quella che Giamblico deriva da Apollonio, che cioè nella rivolta dei democratici contro gli aristocratici per un'equa ripartizione del territorio di Sibari e per la partecipazione al governo, stando con questi ultimi i pitagorici aristocratici guidati da Alcimaco, Metone e Democede, e con i primi i pitagorici democratici di Ippaso, Diodoro e Teagete, uniti alla fazione ciloniana, Cilone e Ninone accusassero i pitagorici di favorire la parte aristocratica e facessero leggere come capo d'accusa un Discorso sacro.

Cosi i dati della tradizione potrebbero armonizzarsi e spiegarsi con l'atteggiamento di Ippaso a favore del partito democratico, rappresentato nell'interno della scuola dai discepoli esclusi dalla partecipazione alla scienza segreta, e, all'esterno, dai cittadini aspiranti a più libere e democratiche forme di governo; un Ippaso pitagorico che si fa anti pitagorico per un più largo e umano sentire, in contrasto con la visione aristocratica del vecchio saggio, considerato principio e termine d'ogni sapere. Se poi esaminiamo rapidamente le testimonianze sul contributo portato da Ippaso alla scienza pitagorica, vediamo risultarne confermata l'impressione che si tratti di un pensatore con una sua caratteristica fisionomia, con una sua peculiare visione del mondo; la difficoltà sarà di stabilire fino a che punto egli rappresenti ed elabori idee sue proprie. Si guardino le testimonianze sulla dottrina del fuoco; quella di Aristotele ha particolare importanza, perché questa dottrina vi è affermata come una veduta personale di Ippaso, né questi viene accostato agli altri Pitagorici, ma ad Eraclito; e il fatto che la fama tanto più grande di quest'ultimo non abbia oscurato o assorbito il nome di lui, è garanzia di veridicità.

Tratto da: Pitagorici Atichi - testimonianze e frammenti, a cura di M. T. Cardini, presentato da Giovanni Reale, Editore Bompiani, 2010, pag. 89-90

Da tutte el considerazioni, appare evidente come la "teoria dei numeri" di Pitagora aveva la funzione di legittimare l'oligarchia che possedeva persone contro il diritto delle persone. Essere oligarchici significa essere dittatori e il numero uno è la legittimazione della dittatura.

Per contro Ippaco, stando a quanto scrivono gli autori, è un teorico del fuoco: dell'emozione che si contrappone alla dittatura di una ragione che descrive e numera una realtà che, in realtà, non è possibile né descrivere né numerare.

L'idea di "essere padroni della società" è un elemento fondamentale nel pitagorismo che verrà sviluppata anche da Platone e Aristotele divntando il fondamento e fine di tutta la filosofia ontologica.

Quando parliamo di filosofia metafisica, parliamo di questo: parliamo dei diritti dell'uomo nel mondo.

 

17 aprile 2023

Museo di Pestum: raffigurazioni recuperate dalle tombe rinvenute.

 

17 aprile 2023

La storia delle religioni

Lo scontro ideologico fra Orfici e Pitagorici può essere considerato, dal punto di vista religioso, il primo scontro fra cristianesimo e il mito, e, dal punto di vista politico, il primo scontro ideologico fra assolutismo, che possiede le persone, e democrazia, intesa come diritto delle persone di non essere possedute.

Si tratta di una costante nella storia del pensiero umano dove la vera dualità consiste fra la pretesa di possedere, in vario modo, gli Esseri Umani e la pulsione di vita che spinge gli Esseri Umani a non tollerare di essere posseduti oltre la soglia della necessità dei loro bisogni.

Il fatto di "scegliere" una condizione psicologica anziché l'altra porta ad una tale separazione nella vita sociale da non consentire nessuna mediazione se non all'interno di rapporti di forza dove, chi pretende di sottomettere, è disposto ad ogni tipo di violenza per ottenere sottomissione e chi, non vuole essere sottomesso, spesso, si accontenta di poche concessioni di libertà personale che, chi sottomette, non può concedere per paura di perdere il controllo della persona che si libera di un qualche legaccio.

Queste condizioni si calano nella struttura emotiva in modo così prfondo da condizionare la persona per tutta la vita.

Chi si vede frustrato nel proprio desiderio di essere un padrone di persone spesso finisce nel territorio della malattia mentale.

Chi vede frustrate le proprie aspirazioni di liberarsi da condizioni che lo sottomettono o che rendono difficoltosa la sua vita, spesso finisce per essere considerato un criminale da chi pretende di possedere le persone.

Fra le due posizioni esiste un immenso territorio di "grigi" di sovrapposizioni dove chi possiede le persone dice alle persone possedute "in fondo il mio giogo è lieve; guarda quello!"; chi vuole liberarsi dalla costrizione e dagli obblighi dice: "Quello non deve più sottostare a quelle leggi o a quelle norme, perché io, noi, ancora dobbiamo?".

E mentre le rivendicazioni non superano la soglia del conflitto capace di distruggere il presente, un infinito numero di conflitti nel presente, non percepiti dalla totalità delle persone, modificano continuamente il presente portando il presente in un futuro spesso instabile e incerto pronto a generare nuovi conflitti fra chi vuole possedere Esseri Umani e chi non vuole essere posseduto.

 

17 aprile 2023

Si continua a segnalare il divieto di caccia nel Bosco Sacro di Jesolo.

 

Tutti i testi del mese di Aprile 2023 in un'unica pagina

 

 

Vai alla presentare pagine mensili di cronache Pagane

 

Torna agli argomenti del sito Religione Pagana

Home Page Religione Pagana

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!

 

 

Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.