Febbre

Teologia della Religione Pagana - centosedicesimo riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il centosedicesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:

116) Fato conduce Febbre
Febbre prende gli Esseri Umani per mano portandoli a diventare oggettività di Coscienze di Sé in formazione.
Dal fare, Febbre, dà e riceve vigore.

Oggi devo parlare di Febbre. Questo grande Dio che alberga in noi e che ci dice che le cose non vanno molto bene per il nostro corpo. Ci dice che è necessario prendere provvedimenti affinché siano ripristinati gli equilibri fisici nel nostro corpo.

In questi due anni di covid-19, questo Dio non solo ha preso gli uomini per mano dicendo loro di proteggersi, ma ha preso per mano le società di tutto il mondo stimolando la ricerca di un equilibrio che il coronavirus aveva così tanto compromesso.

"Agisci, agisci!" dice Febbre dentro all'uomo. "Proteggiti, proteggiti!" sussurra Febbre ai corpi di uomini e donne che sono esposti all'azione di altri corpi, visibili o invisibili che siano, che vogliono trasformarli in prede.

Quando Febbre insorge nell'uomo, l'uomo sa che deve prendere provvedimenti. Quali? Sta alla sua intelligenza e alla sua volontà saper scegliere i provvedimenti più opportuni per difendere sé stesso. Febbre segnala solo che la situazione fisica è compromessa.

Ha preso per mano tutti i popoli della terra Febbre quando il coronavirus ha infettato tutti gli abitanti del pianeta. E gli abitanti del pianeta hanno risposto al richiamo di Febbre. Presi per mano da Febbre hanno organizzato feroci lockdown, hanno cercato nuovi medicamenti, hanno messo a punto molti vaccini. Presi per mano da Febbre gli uomini hanno combattuto e, mentre combattevano, Febbre li stimolava a fare sempre meglio e sempre più in fretta.

Amatelo questo Dio quando sorge dentro di voi perché a questo Dio sta a cuore il vostro benessere perché lui vive e prospera col benessere in ognuno di noi.

Marghera, 24 novembre 2021

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.