Lara

Teologia della Religione Pagana - centoventinovesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il centoventinovesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:

129) Fato conduce Lara
Lara, la Ninfa, prende gli Esseri Umani per mano portandoli a smascherare ogni segreto il cui scopo è danneggiarli.
Dal fare, Lara, dà e riceve vigore.

Lara la Ninfa è la madre dei Lari. Madre di tutte le voci che corrono lungo le strade della vita e in tutti i crocicchi in cui le persone si incontrano, parlano, ripartono per incontrare altre persone, parlarsi, per poi ripartire.

Ci sono delle storie che parlano di Lara, ma noi vogliamo parlare del Dio Lara che abita dentro di noi e che emerge quando abbiamo la sensazione che, dietro a quanto ci viene detto, ci sia dell'altro, del non-detto, che il detto vuole nascondere o occultare alla nostra consapevolezza.

Lara emerge prepotente quando noi siamo nei crocicchi delle voci, delle comunicazioni, ci spinge a svelare i segreti e, quando a noi non ci interessa svelare cose che altri ritengono "segreti", ci aiuta a fare scelte attraverso le quali attraversare i fuochi dell'esistenza che quei segreti accendono attorno a noi.

E' sufficiente rispondere alla sollecitazione di Lara: "Sii sempre uguale a te stesso!". In questo modo puoi camminare in mezzo ai segreti senza che i segreti, che tu ignori, possano danneggiarti né nel presente, né nel futuro.

Lara, condannata da Giove alle tenebre per aver svelato le sue intenzioni, nel viaggio verso le tenebre con Mercurio partorisce i Lari. In questo modo i segreti non possono essere imprigionati perché i Lari percorrono tutto il mondo con i calzari alati di Mercurio e sussurrano alle orecchi degli uomini il segreto che Giove nasconde: "Se nelle scelte dell'esistenza sei uguale a te stesso, tu stesso sei Giove che con le tue azioni costruisci il tuo Fato!".

E a chi vuole costruire o mantenere segreti, Lara dice: "Quanta paura hai del mondo e del giudizio del mondo. Il segreto ti rende debole, fragile, ricattabile. Il segreto è tale perché tu vuoi che lo sia. Perché tu vuoi nascondere qualche cosa che ti renderebbe debole. Liberati dai segreti e ti libererai dalla paura, dal timore, dal ricatto."

Ascoltare Lara significa essere splendenti davanti al futuro e se proprio vogliono aggredirci, le cose se le dovranno inventare. A volte ci riusciranno specialmente quando loro sono tanti e hanno il potere del dominio mentre noi, possiamo splendere come la luce del Sole, ma come il Sole siamo soli in un mondo di voci che nemmeno i Lari possono impedire.

Questo perché i Lari sono i portatori delle voci degli Esseri Umani. Portano ciò che gli uomini dicono e non discriminano sulla qualità e sul significato di quello che gli Esseri umani dicono.

Lara, Dentro di noi si nutre dell'energia emotiva veicolata da chi non ha segreti ed è indifferente ai segreti perché per lui le cose sono per come appaiono oltre alla volontà di farle apparire diverse messa in atto da uomini che nascondono realtà dietro una fumosa apparenza.

Marghera, 30 dicembre 2021

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.