Lemuri

Teologia della Religione Pagana - centotrentesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il centotrentesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:

130) Fato conduce i Lemuri
Lemuri prendono gli Esseri Umani per mano portandoli alle relazioni con le Coscienze di Sé diverse da quelle della Natura.
Dal fare, i Lemuri, danno e ricevono vigore.

I Lemuri non sono soggetti dentro di noi, ma sono soggetti dentro la Natura che hanno una qualità esistenziale diversa dagli Esseri della Natura.

Personalmente, non sono mai riuscito a comprendere quale sia la relazione simbiotica che intercorre fra gli Esseri Umani e i Lemuri dal momento che i Lemuri si cibano dell'energia che gli Esseri della Natura, come gli Esseri Umani nel nostro caso, disperdono nell'aria durante la loro attività.

Si tratta di energia emotiva dispersa dagli Esseri Umani che assume sapori diversi a seconda della qualità delle emozioni nelle quali viene veicolata. Ogni Essere della Natura disperde piccole quantità di energia vitale, energia emotiva, qualunque sia la sua attività quotidiana. A volte è pochissima, altre volte, quando si è attraversati da passioni ed emozioni travolgenti, è molto di più.

Il loro modo di essere nel mondo è diverso dall'essere nel mondo degli Esseri della Natura.

A volte agiscono affinché gli Esseri della Natura disperdano quella e solo quella qualità di energia emotiva. Agiscono creando le condizioni. I Lemuri rendono cosciente gli individui dell'esistenza di mondi dai quali gli individui sono estranei.

A volte i Lemuri sono nemici feroci degli individui perché agiscono affinché gli individui, distruggendo sé stessi, disperdano energia emotiva dal sapore della sottomissione.

Questi Lemuri sollecitano le persone che alterano la percezione ad allearsi o ad ostacolarli. Ci fu un tempo in cui anch'io caddi nella loro trappola finché non mi resi conto che per combattere i Lemuri che si cibano di energia emotiva dal sapore della sottomissione è necessario eliminare l'idea di sottomissione fra gli Esseri Umani.

Dal momento che eliminare l'idea di sottomissione dalle società umane è una condizione che può essere costruita solo dal susseguirsi delle generazioni di uomini e donne, a noi non resta altro che cercare di rimuovere ostacoli che limitano la libertà dell'uomo attorno a noi allontanando i Lemuri che si cibano di energia emotiva di sottomissione e far avvicinare i Lemuri che si cibano di energia emotiva emessa dalla nostra volontà d'esistenza mentre affrontiamo i problemi della nostra vita.

Marghera, 18 gennaio 2022

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.