Pilunno
Teologia della Religione Pagana
centocinquantunesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

Il centocinquantunesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:

151) Fato conduce Pilunno
Pilunno prende gli Esseri Umani per mano portandoli ad usare la volontà onde poter nascere.
Dal fare, Pilunno, dà e riceve vigore.

Pilumnus è il potere teso a favorire la crescita. E' un Dio dentro di noi che ci spinge a modificare la realtà affinché questa possa favorire il crescere di tutto quanto germina nella realtà stessa.

Il contadino si chiede: "Come faccio a far crescere meglio le piante che ho piantato?" E da dentro di lui Pilumnus gli sussurra. "Portagli acqua; portagli nutrimento; proteggila dal vento; poi, quando sarà forte sarà lei stessa a proteggere sé stessa e a proteggere te dalla pioggia, dal sole e da quanto può impedire o rendere faticosa la tua crescita."

Quando l'uomo si chiede: "Come faccio a far crescere mio figlio?". Pilumnus emerge dentro di lui e gli sussurra: "preparagli cibo adeguato. Osserva i suoi bisogni e le sue necessità. Immedesimati in lui e fatti bambino tu stesso, ricorda cosa tu eri e che cosa tu volevi e cerca di comprendere che il grano va triturato affinché diventi cibo."

Il concime è necessario per favorire la crescita delle piante. Per favorire la crescita del bambino è necessario un concime che si chiama cibo adeguato e condizioni psico-affettive adeguate.

Non è indispensabile avere una grande cultura per osservare il mondo in cui viviamo e mettere attenzione alle cose importanti della nostra vita. La cultura aiuta, ma la cultura tende a schematizzare e omologare; la sensibilità ci permette di muoverci nella diversità e nella specificità delle condizioni della nostra esistenza. Se siamo aperti e attenti alle esigenze del mondo la cultura ci è utile per essere ancora più precisi e ancora più attenti nel giudizio. Se, al contrario, manchiamo di attenzione e di sensibilità, allora la cultura è solo schematismo e ripetitività. Diventa uno strumento rigido incapace di adattarsi quando in un insieme, culturalmente dato, si presentano nuovi fenomeni e nuove necessità.

Pilumno è questa sensibilità che viene alimentata dentro di noi nelle relazioni col mondo nel quale viviamo. Un mondo che non è al "nostro servizio", come noi non siamo al "servizio del mondo", ma camminiamo assieme coltivando reciproci interessi e reciproche necessità.

Se hai avuto cura di tuo figlio hai dato una forza alla società in cui vivi; se non hai avuto cura di tuo figlio potresti aver creato problemi sia a tuo figlio che alla società in cui vivi e anche a te stesso.

Un lavoro fatto male costituisce un pessimo risultato, ma quando si agisce male nei confronti di soggetti che hanno una forte sensibilità non si tratta più di un lavoro fatto male, ma di stupro di quella sensibilità nei confronti della quale abbiamo agito senza tener conto delle sue esigenze.

Pilumno è questa specifica forza dell'attenzione soggettiva. Abita in ogni soggetto del mondo e Pilumno si nutre dell'energia emotiva che impegniamo a mettere attenzione alla crescita. Nello stesso tempo Pilumno alimenta la nostra attenzione e la nostra sensibilità affinché noi possiamo mettere attenzione alle cose del mondo.

Pilumno non modifica noi stessi o il nostro modo di abitare il mondo. Se abbiamo costruito la nostra attenzione affinché sia superficiale, o se abbiamo separato la nostra sensibilità dal mondo, Pilumno non può ripristinare ciò che noi abbiamo fatto a noi stessi, Tuttavia, qualunque sia la situazione del nostro divenuto, Pilumno ci prova ad alimentare l'attenzione e la nostra sensibilità.

In questo senso Pilumno prende gli Esseri Umani per mano.

Marghera, 25 marzo 2022

 

Indice degli argomenti del sito

 

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona.
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona.

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.
Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

 

 

Devotio

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.

 

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

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