Il centosessantesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:
160) Fato conduce Sole
Sole prende gli Esseri Umani per mano portandoli ad usare le proprie mani per costruire l'Entità in questa parte di spazio.
Dal fare, Sole, dà e riceve vigore.
Il frammento di Sole che sta dentro di noi altro non è che il fuoco emotivo che brucia e attende di essere riversato nel mondo in cui viviamo. E' l'ardore delle emozioni che pervade la coscienza; la travolge distruggendo ogni barriera imposta dalla ragione per costruire sempre nuove coscienze che comprendano sempre più esperienze emotive.
Il Sole è fuoco e luce.
L'analogia del dentro di noi e del fuori di noi non è solo un'analogia simbolica, ma è una condizione fattuale dove il fuoco che arde dentro di noi comunica e vive in sintonia con ogni fuoco che arde dentro ogni vivente, qualunque sia la sua forma o la sua "natura".
La ragione ci separa dal mondo; l'emozione ci unisce al mondo.
Tanto più assoluta è la razionalità nel controllo della persona, tanto più la persona è lontana dal mondo emotivo e tanto maggiore è la sua nostalgia e il suo struggimento all'interno di una sensazione di mancanza e di incompletezza. Tanto più assoluta è la razionalità che domina la coscienza e tanto più violenti sono i fantasmi del complottismo emotivo che dominano gli eventi e le condizioni nelle quali quella coscienza razionale vive. Razionalità e complottismo "divino", aprioristico e superstizioso, è il binomio con cui la ragione domina l'uomo e controlla i confini del suo dominio.
Tanto più fuoco l'uomo riesce ad esprimere nelle condizioni della propria vita e tanto minore è il controllo della sua ragione sulla propria coscienza. Tanto più fuoco l'uomo e la donna riescono ad esprimere e tanto più intenso è il viaggio col quale quell'uomo e quella donna penetra lo sconosciuto fuori della ragione modificando continuamente la sua ragione in funzione delle proprie necessità.
Questo è Sole che abita dentro di noi e che si esprime attraverso noi travolgendo ogni oscurità dello sconosciuto in cui viviamo emozione dopo emozione. Sole si nutre del Sole emotivo che abita dentro di noi e ogni volta che il Sole emotivo dentro di noi esplode, Sole lo nutre e lo alimenta affinché l'esperienza emotiva si trasformi in conoscenza.
Quando l'uomo guarda il Sole e si emoziona; quando desidera i suoi raggi o le nuvole che coprono i suoi raggi; è Sole che parla alle loro emozioni e se ci fermiamo ad ascoltare, allora il nostro potere emotivo si affaccia alla nostra coscienza e comprendiamo significati di parole mai pronunciate. Non serve la necessità di un'esplosione emotiva per sentire l'azione di Sole. E' là, dietro la nostra coscienza, come un guardiano che impedisce alla ragione di diventare il dittatore di noi stessi.
Marghera, 12 aprile 2022
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