Februo

Teologia della Religione Pagana - ventesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il ventesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:

20 ) Fato conduce l'Essere
E l'Essere diventa Februo
Februo insegna all'Essere come mantenere puro l'intero sé stesso per affrontare nelle migliori condizioni le sfide dell'esistenza.

Quando Februo emerge negli Esseri Umani esprime l'esigenza di essere puliti, di essere in ordine per essere nelle migliori condizioni per affrontare quanto si presenta dal mondo che ci circonda.

Se le spade non sono in ordine, non si può far fronte ad un'eventuale invasione. Se le trombe non sono in ordine, non le si possono suonare. Se il corpo non è efficiente, affrontare il mondo e viverlo diventa più difficile.

L'emergere del potere di Februo dentro agli Esseri Umani spesso è un atto di veggenza. L'Essere Umano sente il bisogno di prepararsi, non sa per cosa, ma il bisogno e la necessità intima lo spinge a farlo. Non sa perché, eppure, tanto più Februo emerge alla sua coscienza, tanto più l'Essere umano percepisce come impellente la necessità di mettere ordine nelle proprie cose e di mettere in atto azioni, magari senza sapersi spiegare il perché. E il perché non appartiene alla condizione vissuta in quel momento, ma a quanto sta emergendo dal tempo e dallo spazio abitato da questa persona.

L'uomo in cui Februo emerge era pronto ad affrontare lo sconosciuto. Una volta che accade l'essere pronto quando qualcosa di impensabile si presenta, allora la coscienza prende atto della necessità di essere pronti e razionalmente stabilisce delle date e dei tempi in cui alcune azioni vanno fatte per affrontare la primavera e l'estate che stanno bussando alle porte.

Marghera, 06 agosto 2020

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.