Giustizia

Teologia della Religione Pagana - ventitreesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il ventitreesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:

23 ) Fato conduce l'Essere
E l'Essere diventa Giustizia
Giustizia insegna all'Essere la relazione fra gli Esseri dove la sua negazione avviene attraverso il possesso degli Esseri.

Tutta la storia dell'uomo è un'offesa a Giustizia ed un emergere di Giustizia dentro gli Esseri Umani. Una forza capace di ripristinare equilibri fra i soggetti e fra soggetti e il mondo che sembravano compromessi e che stavano creando grande sofferenza per la vita.

Quando emerge dentro gli Esseri Umani Giustizia non si limita a rivendicare qualcosa al mondo, ma spinge l'Essere Umano a considerare i diritti dei soggetti del mondo in cui abita. I diritti dell'altro.

La prevaricazione è la nemica di Giustizia. Giustizia combatte la prevaricazione del più forte sul più debole perché una società divisa fra forti che dominano e deboli costretti ad obbedire è una società non solo in sofferenza, ma debole rispetto a quei popoli che sono forti in virtù del principio di solidarietà fra i cittadini.

Che cos'è giusto e che cosa è sbagliato?

Gli uomini considerano le cose giuste o sbagliate in base ai propri bisogni soggettivi, ma nelle relazioni con gli altri è giusto ciò che mantiene un equilibrio capace di garantire reciproci vantaggi ed è sbagliato quando, in una relazione, un soggetto si rafforza a discapito dell'altro soggetto con cui si relaziona.

Giustizia è equilibrio. Un equilibrio che necessita di essere "squilibrato" per poter essere ricomposto con un guadagno da parte di coloro che partecipano alla relazione.

Ripristinare equilibrio è compito di Giustizia che emerge dentro l'Essere Umano e che lo spinge ad agire ogni volta che un equilibrio viene compromesso.

Tutta la vita può essere pensata in un progresso continuo fra la costruzione di squilibri e la necessità di ripristinare equilibrio. E quando l'equilibrio viene ripristinato, non è più l'equilibrio che era prima della manifestazione dello squilibrio, ma è un nuovo e diverso equilibrio. Pensiamo solo alla Seconda Guerra mondiale. Prima della guerra c'era un equilibrio sociale e fra diverse società. Poi venne la guerra e squilibrò tutte le singole società e le relazioni fra le diverse società. Poi, venne ricostruito un equilibrio che non era più l'equilibrio di prima della Seconda Guerra mondiale, ma era un diverso equilibrio con diverse relazioni nelle società e fra le società.

E' Giustizia che emerge e ripristina un equilibrio nello squilibrio per consentire la costruzione di un futuro.

Questo vale anche nella nostra vita di tutti i giorni. Ogni giorno noi ripristiniamo equilibri perché qualcuno o qualche cosa ha prodotto squilibri nella nostra vita quotidiana. Ed è Giustizia che emerge dentro di noi e noi la invochiamo per costruire i migliori equilibri nella nostra vita.

Marghera, 15 agosto 2020

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.