Fauno

Teologia della Religione Pagana - quarantunesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il quarantunesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:

41) Fato conduce l'Essere
E l'Essere è alla presenza di Fauno
L'Essere impone la sua volontà a Fauno
Fauno insegna all'Essere come tutti gli Esseri animali della Natura abbiano lo stesso fine e lo stesso divenire.

Farsi Fauno significa riconosce l'animale che siamo.

Gli uomini, come specie, si sono separati dalla Natura. Spesso pensano sé stessi come soggetti diversi dalla Natura: loro sono uomini, gli altri "animali".

Il Fauno dentro di noi ci riporta nel regno animale dove l'emozione del cane e del gatto sono emozioni che anche noi percepiamo e viviamo.

E' talmente potente la presenza di Fauno negli Esseri Umani che io ho visto cani portare a passeggio i loro "padroni" e gatti che si facevano pulire la lettiera dal loro "proprietario".

Alla fine, molti uomini e molte donne si riconoscono nei loro cani e nei loro gatti al punto di mettersi al loro servizio. Il Fauno degli agli Esseri Umani a volte è tanto potente che gli umani si identificano con gli animali e perdono il senso del loro essere nel mondo in quanto uomini per pensarsi più simili a cani e gatti (e altri animali).

Marghera, 14 dicembre 2020

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.