Fauno

Teologia della Religione Pagana - ottantaseiesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

L'ottantaseiesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:

86) Fato conduce Fauno
Fauno prende gli Esseri Umani per mano; non più solo estranei da distruggere; diventano essi stessi Fauno.
Dal fare, Fauno, dà e riceve vigore.

Come Silvano, anche Fauno, nell'emergere dentro all'Essere Umano lo induce a legarsi agli altri Esseri Animali.

Sollecita le emozioni e alimenta l'empatia.

Fauno sollecita l'uomo a non temere gli animali. Lo sollecita a camminare assieme per tratti della vita comune come ogni animale percorre il suo cammino di conoscenza nella vita con altri compagni di viaggio.

Gli Esseri Animali non fanno paura. Vivono. Vivendo abitano il mondo, lo percorrono e lo trasformano, come fa l'uomo. Qualche volta ci si contende il territorio, qualche volta sorge il conflitto, ma gli animali vivono rispondendo alle stesse sollecitazioni a cui risponde l'uomo, alla stessa qualità di bisogni e alla stessa qualità di necessità soggettive.

Fauno racconta come tutti gli Esseri Animali vivano nel timore e nell'apprensione, come l'Essere Umano. Come l'Essere Umano, gli Esseri Animali manifestano la loro intelligenza e la loro volontà nelle scelte che fanno.

Esseri Animali ed Essere Umano sono la stessa vita e condividono lo stesso "destino" essendo "entrambi" solo ed esclusivamente, Esseri Animali.

Fauno ci mostra come ascoltare di più le nostre emozioni e come aprirci agli Esseri Animali del mondo che ci circonda perché la vita va vissuta assieme sulla stessa "Terra" e sotto lo stesso sacro "cielo".

Lusiana, 02 giugno 2021

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.