Giano

Teologia della Religione Pagana - novantasettesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il novantasettesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:

97) Fato conduce Giano
Giano prende gli Esseri Umani per mano portandoli a proiettarsi nel futuro, costruiti nel passato e radicati nel presente.
Dal fare, Giano, dà e riceve vigore.

Giano prende gli Esseri umani per mano ed emergendo dentro di loro li porta a diventare consapevoli del tempo e delle trasformazioni che stanno vivendo.

Giano si nutre delle trasformazioni che i soggetti compiono nel tempo, nel continuo mutare. Giano abita ogni individuo della Natura, ogni coscienza perché ogni coscienza si trasforma; deve trasformarsi perché il trasformarsi è la sua necessità.

Dall'emergere di Giano emerge il concetto di "costruirsi" perché le modificazioni non sono "puro ripetersi del tempo" ma sedimentazione delle esperienze che ogni soggetto della Natura acquisisce ogni volta che affronta una condizione o una contraddizione della sua vita.

Giano ci spiega che il tempo è un oggetto che si percepisce e si misura soggettivamente e proprio perché si misura soggettivamente, gli Esseri della Natura tendono ad interpretare il tempo come oggettività della loro esistenza. Io, come Essere della Natura, vivo nel tempo, nel mutamento. Solo perché io lo vivo che la ragione si può permettere di misurarlo pensandolo come oggettività fuori dalla coscienza e fuori dal corpo.

Di che cosa si nutre Giano?

Giano si nutre delle trasformazioni, del mutare, dell'attraversamento delle porte di cui Giano può essere considerato il custode.

Noi siamo Giano ogni volta che ci modifichiamo e costringiamo noi stessi ad attraversare la porta del presente vissuto accumulando esperienza per una nuova e diversa trasformazione.

Giano è il guardiano della porta. Provieni dal passato e vai verso il futuro, ma non puoi tornare indietro. Il futuro può essere fatto di tante strade e quando un individuo ne sceglie una ha cancellato altre possibilità e, in quel momento, Giano si nutre. Giano si nutre delle scelte e per nutrirsi delle scelte deve sollecitare il singolo individuo a compiere le sue scelte.

Giano, sorgendo negli individui, deve risolvere un problema: le scelte che fa un individuo, portano ad altre scelte o portano alla fine delle possibilità di fare altre scelte?

Giano il benevolo. Non per te, in cui Giano è sorto; Giano spinge affinché tu possa fare la scelta migliore per te perché questa è la scelta migliore per Giano. Le tue migliori scelte, quelle che favoriscono il tuo sviluppo, sono il miglior cibo per Giano. Questo perché, quando agisci facendo delle scelte accurate, se a te garantisci la possibilità di fare altre scelte, a Giano garantisci altro cibo. Altre trasformazioni. Altro tempo in cui sviluppare il divenire.

Marghera, 22 luglio 2021

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.