Il vangelo di Tommaso Didimo
colui che non è nato da donna

Neoplatonismo, messianesimo e volontà d'esistenza - Diciottesima parte

di Claudio Simeoni

Indice Vangelo Tommaso Didimo

Scrive Giuda Tommaso Didimo nel quindicesimo paragrafo:

Gesù disse: "Quando vedrete colui che non è nato da donna, prostratevi a bocconi e adoratelo: egli è il vostro Padre".

Tommaso Didimo dice di prostrarsi davanti a "colui che non è nato da donna" e, che piaccia o meno ai cristiani, l'unico che non è nato da Donna, stando alla teologia cristiana, è il loro Dio. Ci sarebbe anche lo "spirito santo" che però altro non è che l'azione di Dio e, dunque, Dio stesso.

Quel "quando voi vedrete" è legato ad un futuro. Il Gesù di Tommaso Didimo non dice "prostratevi davanti a me perché io non sono nato da donna", ma dice "Quando vedrete colui. . ." che non significa che lo state vedendo. Il Gesù di Tommaso Didimo non si riferisce a sé stesso, come alcune interpretazioni forzate vorrebbero far credere.

L'elemento da sottolineare è "prostrarsi". Tutto ruota attorno alla sottomissione.

Il prostrarsi è usato da Paolo di Tarso per riaffermare il suo dominio sugli uomini attraverso l'imposizione della sua figura di Gesù.

Scrive Paolo di Tarso nella Lettera ai Filippesi:

Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre

Paolo di Tarso, Lettera ai Filippesi 2, 5 - 11

Si tratta di un atto di feroce violenza che Paolo di Tarso fa contro gli uomini per defraudarli della loro personalità e costringere la loro struttura psico-fisica in un'imitazione di Cristo che stupra e violenta la loro vita.

Il prostrarsi in Tommaso Didimo non ha assolutamente il significato della sottomissione sociale, ma sembra più un "rendere omaggio" a "colui che non è nato da donna" che, a questo punto, possiamo considerare come un oggetto-soggetto diverso da Dio stesso.

C'è un solo potere che non è nato da donna e che nel corso della nostra vita potremmo incontrare ed è il corpo luminoso che gli Esseri della Natura costruiscono attraverso la loro attività. I corpi luminoso si formano in ogni soggetto della Natura. E' il Dio che cresce dentro ogni Essere della Natura e che, generalmente, verrà partorito alla morte del corpo fisico. Il corpo fisico dell'uomo è nato da donna, ma il corpo luminoso è costruito da uomini e donne attraverso loro stessi.

La frase di Tommaso Didimo è tagliata e secca. Non ammette divagazioni.

Chiunque sviluppa un corpo luminoso è un Dio e come tale, secondo Tommaso Didimo, è da adorare, anche se io preferisco: da imitare.

Costui è vostro Padre: Necessità e Intento! Costui vi può aiutare ad alimentare il Dio che cresce dentro di voi.

Marghera, 23 dicembre 2021

 

NOTA:

Il lavoro di analisi del vangelo di Tomaso Didimo fu terminato nella pubblicazione fotocopiata nel dicembre del 1998.
Il testo pubblicato nel sito federazionepagana.it, vengono qui ripubblicate una volta riviste.
Marghera 30 novembre 2021

 

La Religione Pagana e il Male Assoluto

 

 

Index del sito

 

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 21 ottobre 2021

Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.