La partita di calcio fra filosofi, azione n.4
Fondamentalisti e Dialettici

Capitolo 35

La partita di calcio mondiale fra i filosofi

Claudio Simeoni

 

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Fondamentalisti e Dialettici

 

Continua dal precedente...

La cavalcata di Paolo di Tarso sembra inarrestabile. Lasciatisi alle spalle gli attaccanti dei Dialettici, Robespierre, Marx e Mao, supera anche la metà campo dove nemmeno Lenin è riuscito a fermare la sua folle corsa quando, con una zampata imprevista è il difensore Feuerbach che gli toglie la palla dal piede rispondendo con potenza alla veemenza di Paolo di Tarso:

"Chi inganna e mente al suo intelletto non ha neppure un cuore sincero, onesto. La sofistica corrompe tutto l'uomo. Ma la dottrina della cena è sofistica. Con la verità del sentimento è espressa la falsità della presenza corporea di Dio e viceversa con la verità dell'esistenza obbiettiva la falsità del sentimento.

Feuerbach, L'essenza del cristianesimo, Laterza, 2003, p. 258

Tolta la palla a Paolo di Tarso, Feuerbach lancia dall'altra parte del campo sul corridoio difensivo coperto da Stalin:

"La rivoluzione borghese si limita a sostituire al potere un gruppo di sfruttatori con un altro gruppo di sfruttatori: perciò non ha bisogno di demolire la vecchia macchina statale; mentre invece la rivoluzione proletaria caccia dal potere tutti, senza eccezione, i gruppi di sfruttatori, e porta al potere il capo di tutti i lavoratori e di tutti gli sfruttati, la classe dei proletari; perciò non può fare a meno di demolire la vecchia macchina statale e di sostituirla con una nuova."

Stalin, Questioni del leninismo, l'Unità, 1945, p. 137

Paolo di Tarso corre verso Stalin e mentre lo sta raggiungendo anche il suo compagno di squadra Seneca interviene per raddoppiare la marcatura.

"Chi dice ciò non ode le voci di coloro che pregano e che dovunque, levate la mani al cielo, fanno dei voti in pubblico e in privato, e gli uomini non sarebbero stati tutti concordi in questa follia di rivolgersi a divinità sorde e a Déi impotenti se non avessimo sperimentato i loro benefici che, ora offerti spontaneamente, ora concessi in seguito a preghiere, sono grandi, opportuni e vengono a stornare da noi gravi minacce."

Seneca, Tutti gli scritti, Rusconi, 1994, p.536

Insiste Paolo di Tarso nel cercare i piedi di Stalin:

"Schiavi, obbedite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne, non solo quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con sincerità di cuore, per timore del signore, tutto quello che fate, fatelo di cuore, come per il signore e non per gli uomini, sapendo che riceverete in ricompensa l'eredità dalle mani stesse di dio. E' a cristo signore che voi servite. Chiunque, invece, commette ingiustizia, commetterà secondo l'ingiustizia commessa: non vi sarà accettazione di persone."

Paolo di Tarso, lettera ai Colossesi 3, 22-25

Stalin reagisce:

"La rivoluzione borghese non può accogliere attorno alla borghesia, per un periodo di una certa durata, masse di milioni di lavoratori e di sfruttati, appunto perché loro sono lavoratori e sfruttati, mentre invece la rivoluzione proletaria se vuole assolvere al proprio compito essenziale, che è di consolidare il potere proletario e di edificare una nuova economia socialista, può e deve legare i lavoratori e gli sfruttati al proletariato in un'alleanza durevole, appunto perché essi sono degli sfruttati e dei lavoratori."

Stalin, Questioni del leninismo, l'Unità, 1945, p. 137-138

La reazione di Stalin è un vero e proprio salto acrobatico che colpendo la palla in volo la lancia in direzione di Bakunin che la stoppa di petto:

"Infatti la libertà di tutti gli uomini, lungi dall'essere una negazione o anche una limitazione della tua, come hanno preteso i teologi e anche i filosofi deisti della scuola di Jean Jacques Rousseau, ne è, al contrario, la conferma necessaria, il trionfo e l'esternazione all'infinito. La libertà di ciascuno suppone necessariamente la libertà di tutti, e la libertà di tutti non diviene possibile che per la libertà di ciascuno."

Bakunin, Là dove c'è Stato non c'è libertà, Demetra, 1996 p. 89

 

Continua...

 

Gli Dèi riflettono su questa relazione:

Ares e i filosofi fondamentalisti e dialettici - azione 4

 

 

Marghera, 24 aprile 2018

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português: Capítulo 34 - A partida de futebol entre filósofos, ação n.4 Fundamentalistas e Dialéticos

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

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