Là nel tumulto sibilano spade e lance mentre Atena affronta il posssente Ares. Paride incocca la freccia per colpire Achille che nella polvere trascina Ettore.
Vedete? Trump avanza potente con i suoi dazi, Von der Leyen balbetta incerta, Mark Carney ostacola l'avanzata di Trump mentre Macron e Starmer si nascondono per non essere coinvolti. Verso Trump si dirige Xi Jinping. E' la nuova "Guerra di Troia".
Maggio 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
04 maggio 2025
Fra il 1967 e il 1968, alcuni piccoli gruppi di persone in Italia e nei paesi dell'Europa Occidentale manifestavano sventolando il "Libretto rosso" delle citazioni attribuite a Mao Tse Tung. Venivano derisi.
Eppure, volevano avvertire l'Italia e l'Europa del presentarsi di un diverso modo di pensare, sconosciuto in ambito cristiano.
Quel modo di pensare oggi ha portato la Cina ad essere la maggiore potenza economica al mondo (manca poco che superi gli USA).
Quegli imbecilli che sventolavano il "libretto rosso" seppero cogliere il cambiamento prima che il cambiamento fosse in atto.
Frasi come questa:
Il nostro punto di partenza è servire il popolo con tutto il cuore, e mai, neppure per un momento, staccarci dalle masse; in tutti i casi, partire dagli interessi del popolo e non dai propri interessi o da quelli di un piccolo gruppo; identificare la nostra responsabilità verso il popolo con la nostra responsabilità verso gli organi dirigenti del Partito.
Libretto Rosso, Tascabili economici Newton, 1994, pag. 58
se interpretate nell'ambito cristiano della prassi occidentale, suonano come "retorica propagandistica" al fine di far accettare autorità illudendo le persone che quell'autorità sia al suo servizio e, invece, è al servizio di Dio, di sé stessa e deve convincere le masse a servirla credendo che, al contrario, sia essa che le serve.
Se, al contrario, non è vuota retorica, ma una direttiva capace di distinguere il principale e il secondario, non è un Herry Potter che con la bacchetta magica modifica la realtà e non è nemmeno il Dio cristiano che dice "sia la luce", ma diventa un processo che, mettendo attenzione su aspetti specifici della società inserisce elementi di modificazione della società stessa aprendola verso un'organizzazione diversa in futuro.
Un processo di trasformazione attraverso una relazione dialettica che, ad esempio, nel Libretto Rosso viene definita anche in questo modo:
La nostra parola d'ordine nell'addestramento delle truppe è: "Gli ufficiali istruiscono i soldati, i soldati istruiscono gli ufficiali e i soldati si istruiscono a vicenda". I soldati hanno una grande esperienza pratica di combattimento. Gli ufficiali devono apprendere da loro e quando avranno fatto proprie le esperienze altrui saranno ancora più capaci.
Libretto Rosso, Tascabili economici Newton, 1994, pag. 58
Prendete questo principio e applicatelo all'economia e diventa comprensibile come la Cina, che un tempo propose a Gianni Agnelli di costruire fabbriche in Cina e questi rispose: "Ma se non avete nemmeno le strade! E rise...", oggi è il maggior produttore di automobili al mondo e il maggior innovatore del settore della mobilità come ha dimostrato l'esposizione di Shanghai quest'anno nel 2025.
Non ho dubbi che anche la maggior parte di coloro che nel 1967/68 sventolavano il Libretto Rosso erano convinti che fosse retorica perché erano stati cresciuti ed educati in ambito cristiano e non potevano vedere l'autorità se non come incarnazione di Dio a cui sottomettere gli uomini. Ma era questo che sfuggiva all'occidente ammalato di superiorità della razza e impegnato nella rapina colonialista del mondo.
La propaganda messa in atto dal capitalismo liberale contro gli sfruttati nel timore che gli sfruttati rubassero loro i mezzi per arricchirsi ha riempito la storia di contrapposizione. Una contrapposizione che diventa drammatica quando il capitalismo cristiano non è un mezzo di sviluppo delle società, ma è una struttura di rapina e di annientamento delle società in nome di una supremazia e di un dominio che ha paura di perdere. Allora quel capitalismo costruisce la sua ricchezza costruendo miseria nelle società. Una miseria che deve costruire a qualunque costo in nome di Dio.
Al contrario, quando il "capitalismo" non è "il regime", ma uno strumento delle società, allora:
La nostra parola d'ordine nell'addestramento dell'economia è: "I tecnici istruiscono gli operai, gli operai istruiscono i tecnici e gli operai si istruiscono a vicenda". Gli operai hanno una grande esperienza pratica di lavoro. I tecnici devono apprendere da loro e quando avranno fatto proprie le esperienze altrui saranno ancora più capaci.
Così ha fatto la Cina con l'occidente acquisendo ed espandendo una capacità tecnica di massa e dalla massa sono emerse le qualità tecniche che hanno modificato l'industria portandola oltre i livelli raggiunti dall'occidente.
Nel 1967/68 mentre l'occidente spingeva le proprie giovani generazioni ad applaudire i Beatles e i governi spingevano i giovani ad abbracciare la "cultura dell'autoannientamento Hippy" perché, tanto, essendo creati da Dio solo Dio poteva dar loro il futuro, in Cina i tecnici imparavano dagli operai e gli operai istruivano i tecnici in una situazione economico-sociale paragonabile al nostro medioevo.
L'occidente ha distrutto parte della propria gioventù fra droga, misticismo e attesa della venuta di Gesù sulle nubi che ancor oggi ha sdoganato il fascismo e l'ideologia della legittimità del dominio dell'uomo sull'uomo, finendo per soccombere alla pandemia da covid-19, mentre la Cina non solo ha trasformato la nazione nella nazione a tecnologia di massa maggiormente sviluppata al mondo, ma ha superato gli USA nella corsa verso lo spazio.
Quei pochi sciocchi del 1967/68 che sventolavano il Libretto Rosso hanno avuto la capacità di cogliere, nel loro tempo e nella loro situazione, i semi di un futuro che le società in cui vivevano testardamente hanno voluto ignorare.
04 maggio 2025
Sono stato a Pitignano ho fotografato l'asino con l'uomo e ho letto la poesia di Nerio Persi e mi sono sentito profondamente indignato, offeso, ingiuriato.
Solo l'asino attenuava la mia rabbia.
Io disprezzo la sottomissione. Così disprezzo chiunque voglia trasformare in estetica poetica la bellezza del sottomesso mentre con passione ama il proprio padrone e le condizioni che lo costringono alla sottomissione.
Artisticamente, dal punto di vista estetico (estetismo cristiano) la rappresentazione ha un certo fascino dal pundo di vista di chi non si identifica col sottomesso che invoca Dio e preferisce il ruolo di Dio.
Dal punto di vista della filosofia metafisica rappresenta un orrore, un'ingiuria, un insulto a chi è costretto a vivere nella fatica e, pur vivendo nella fatica trova motivo di sopravvivenza emotiva.
E' come il miliardario che incontrando la persona che chiede elemosina, seduta al ciglio della strada che sta mangiando un panino e il miliardario dice: "Buono quel panino!". A lui che sopravvive solo con quello. E' il più feroce atto di violenza che si possa fare.
Quando la mia insegnante di Inglese ha fatto una cosa simile, per quanto apprezzassi il suo insegnamento, la rabbia che ha suscitato fu talmente grande che mi spingeva ad agire violentemente, ma ho preferito abbandonare il corso d'Inglese. Eppure, avevo frequentato per due anni senza perdere una lezione.
Il Dio dei cristiani ha costruito la miseria fra gli uomini e, alcuni miserabili, vanno dagli uomini che sopravvivono nella miseria e dicono loro quanto sia nobile vivere nella miseria. E' l'ideologia della bibbia espressa nel libro di Giobbe dove il disgraziato, stuprato da Dio, che gli ammazza moglie e figli, ringrazia Dio dimostrandogli il suo amore.
La scultura dell'uomo e l'asino a Pitignano è esteticamente bella, ma è un vero e proprio insulto per gli uomini che hanno stretto denti e pugni per vivere nelle condizioni miserabili in cui i cristiani li hanno costretti.
E nella poesia, Nerio Persi, pensa al villano che bestemmia e poi chiede perdono a quel padrone, Dio, che gli ha rubato la vita costringendolo a distogliere lo sguardo dal cielo e fissarlo sulla terra dove, stancamente, i suoi piedi si trascinano nella polvere.
Compagno del suo viaggio c'è l'asino. L'amico che tutto dona e nulla chiede. Compagno nelle fatiche della sua vita nella speranza che Dio muoia e si tolga dalle palle della vita dell'uomo.
Sono stato a Pitignano ho fotografato l'asino con l'uomo e ho letto la poesia di Nerio Persi che recita:
Il Villano
Padre, voglio saper chi è villano-
Figlio mio, se pensi ad un uomo
che prega col cappello in mano
mentre inginocchiato invoca Dio,
pensi a chi piange,
bestemmia, poi chiede perdono
mentre asciuga il sudore
e accarezza spighe di grano.
quello ha il titolo di "Villano".
Se vedi colui che ha il sorriso
mentre raccoglie grappoli dorati
o piange e si dispera
per le delusioni dell'umano,
prende gli attrezzi di lavoro
con la forte e callosa mano
o si siede in mezzo al campo
quando la fatica tormenta la sue membra
poi ritrova sempre la forza,
quello figlio mio è il "villano".
Se conosci un uomo
che del trifoglio ama il profumo
che ama l'aroma del fieno,
che ama produrre frutti profumati.
che ama la tranquillità e la pace.
che ama la sorgente pura
la rugiada al nascere del sole,
allora, figlio mio sei al cospetto
del figlio che di Dio è il prediletto:
a quell'uomo puoi stringere la mano
perché ha il nobile titolo di "Villano"
di Nerio Persi
Nerio Persi non è un villano. E' altro dal villano. Lui nobilmente parla a suo figlio e pensa che le sue parole siano nobili mentre i bambini di quel villano erano costretti a pochi anni a lavorare nei campi o a scendere nelle miniere.
E' una poesia scritta per la gloria di Dio, del padrone che trasforma gli uomini in schiavi, non ha nulla del desiderio di liberarsi dalle condizioni che attraversava i villani.
Quanti di loro si sono spaccati la schiena affinché i loro figli percorressero altri e diversi sentieri nella loro vita?
Nella poesia di Nerio Persi non ci sono i desideri dei Villani. C'è solo il desiderio che i Villani rimangano villani e continuino a bearsi nell'essere villani per la gloria di Dio.
04 maggio 2025
Buone notizie dagli USA. Notizie che lasciano il tempo che trovano perché Trump è inaffidabile, ma indicano un clima di sbandamento nell'amministrazione USA. Recitare. Trump sa solo recitare per nascondere le sue bugie.
Dalla prima pagina dell'Washington Post di oggi.
Tutti i testi del mese di maggio 2025 in un'unica pagina
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
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