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Luglio 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.

15 luglio 2025 cronache della religione pagana
Il TACO americano, bluff o autolesionismo?

Claudio Simeoni

Cronache mese di luglio 2025

15 luglio 2025

Il TACO americano, bluff o autolesionismo?

In tutto il mondo, Donald Trump è considerato "lo scemo del villaggio globale".

Il termine TACO, con cui soprannominare Donald Trump, è stato coniato da un giornalista del Financial Times, Robert Armstrong, all'inizio di maggio 2025.

TACO è un acronimo che significa "Trump always chickens out" letteralmente sarebbe "Trump polli sempre fuori" che in Inglese sta a significare "Trump fa sempre marcia indietro" ed è riferito al fatto che Trump prima annuncia i dazi e poi li rinvia lasciandone l'applicazione di quei dazi come una spada di Damocle sulla testa delle nazioni e dei popoli.

Ciò che gli osservatori tendono ad ignorare è l'odio che ha Trump nei confronti di chi non si mette in ginocchio davanti a lui. Un odio che viene ben descritto nella bibbia cristiana quando parla dell'odio e del disprezzo del Dio degli ebrei e dei cristiani contro gli uomini.

La domanda è: i dazi di Trump sono un bluff?

Gli osservatori esterni sono perplessi. Se i dazi danneggiano il mondo che stava lavorando per rifornire gli USA dei prodotti che agli USA necessitano, i dazi di Trump fermano sì la produzione nel mondo, costringendo i vari paesi a cercare altri mercati sui quali offrire i loro prodotti, ma priva il mercato USA di quei prodotti ingenerando un aumento dei rezzi e una spirale inflattiva.

Il pesce e il miele che avrebbe dovuto arrivare negli USA, già ordinato dalle catene di distribuzione USA, rimane fermo nei porti Brasiliani, ma dove gli USA si procureranno quegli stessi prodotti in così breve tempo?

La tendenza ad affermare che il TACO USA sta facendo solo una strategia per trattare, è molto desiderata sia dal commercio internazionale che dai mercati finanziari.

Noi non siamo davanti ad una persona "normale", siamo davanti ad un soggetto biblico che anela al potere assoluto di Dio e che, se il mondo non dovesse rispondere ai suoi desideri, è pronto a dichiarare "muoia Sansone con tutti i Filistei!". Un individuo che porta tranquillamente al suicidio gli USA pur di danneggiare gli altri paesi e soddisfare il proprio ego.

Quando Trump dice al Presidente dell'Unione Europea:

"Il nostro rapporto è stato, purtroppo, lontano dalla reciprocità. A partire dal 1 agosto 2025, applicheremo all'Unione Europea una tariffa del 30% sui prodotti UE inviati negli Stati Uniti, separata da tutte le tariffe settoriali. Le merci trasbordate per eludere una tariffa più alta saranno soggette a quella tariffa superiore.

[...]

L'Unione Europea permetterà inoltre un accesso completo e aperto al mercato per gli Stati Uniti senza tariffe a nostro carico. Nel tentativo di ridurre il grande disavanzo commerciale, se per qualsiasi motivo decideste di aumentare le vostre tariffe e ritorsioni, qualsiasi percentuale sceglierete sarà aggiunta al 30% che applichiamo noi."

Se da un lato questa appare come una dichiarazione di guerra degli USA contro l'Unione Europea, dall'altro lato dimostra tutta la debolezza e la paura di Trump in una possibile ritorsione dell'Unione Europea.

Abbiamo già visto, in questa guerra di tariffe, la reazione che ha avuto gli USA alla risposta cinese dei dazi. Gli USA non solo si sono ritirati, ma sono letteralmente scappati rinnovando la grande tradizione di fuga che già l'esercito USA ha messo in atto in Afghanistan.

Al contrario della Cina, l'Europa è stata remissiva e passiva per effetto di sovranisti come Meloni e altri che hanno sollecitato un'accettazione passiva dei dazi imposti da Trump. Così Trump si è fatto forte di questa passività, con i capi di Stato che vanno col cappello in mano per bacargli il culo, per aumentare le pretese e i ricatti dal momento che costoro, anziché reagire con dignità, si sono comportati da accattoni pezzenti.

Sia che il TACO Usa voglia, possa o non voglia rinviare i dazi, la strada verso la distruzione delle economie produttive dei paesi non-USA è intrapresa. Il nemico degli USA, apparentemente è la Cina, ma il nemico reale è l'Europa (e il Giappone con l'Arabia Saudita) in possesso di quella capacità tecnico-produttiva che manca agli USA.

Questo è evidente quando nella lettera, con cui dichiara guerra all'Unione Europea, Trump dice:

"Vi preghiamo di comprendere che il 30% è ben al di sotto di quanto necessario per eliminare la disparità del disavanzo commerciale che abbiamo con l'UE. Come sapete, non ci sarà alcuna tariffa se l'Unione Europea, o le aziende al suo interno, decideranno di costruire o produrre beni negli Stati Uniti e, infatti, faremo tutto il possibile per ottenere approvazioni rapide, professionali e routinarie — in altre parole, nel giro di settimane."

Questo rappresenta un'intimidazione affinché l'Europa consegni agli USA la propria capacità produttiva di cui gli USA sono carenti.

Gli USA non sanno lavorare. Non sanno produrre né merci né prodotti atti a soddisfare i bisogni degli americani e così dichiarano guerra tariffaria al mondo, come preambolo delle bombe che vorrebbero gettare sull'Europa o sull'Asia.

Il Giappone e l'Australia non sono messi meglio dell'Europa. Trump, dopo averli aggrediti con le tariffe doganali, chiede la loro collaborazione in funzione anti Cina.

 

15 luglio 2025

L'altra faccia della spirale

E' impressionante assistere come, con l'avanzare dell'età delle persone, la struttura emotiva riporta la struttura di pensiero delle persone, nella condizione degli adattamenti soggettivi costruiti nell'infanzia.

Gli adattamenti della struttura emotiva imposti nell'infanzia tendono a fissarsi come qualità nelle risposte alle sollecitazioni del mondo nell'età adolescenziale, per poi raggiungere una forma di pensiero definitiva una volta superata l'adolescenza.

Questa struttura di pensiero può modificarsi nella forma e nella rappresentazione, a seconda delle condizioni oggettive ideologiche in cui si esprime, ma non modifica i principi ideali che ne stanno alla base. Se adori il Dio cristiano, continuerai ad adorare il Dio cristiano anche se cercherai quel Dio in personaggi politici o sociali da cui dipendere. Principi e idee che sono sempre alla ricerca di approvazione, specialmente quando le condizioni oggettive tendono a reprimere quelle idee. Come, per esempio, il suprematismo razzista.

Se la forma di pensiero soggettiva diventa conflittuale con la struttura ideologica culturale in cui si esprime, l'individuo diventa un emarginato, un nomade del pensiero, alla perenne ricerca di qualcuno, di un qualche ambiente, in cui la veicolazione delle proprie emozioni attraverso quel tipo di idee (che si trasformano in aggregati psicologici nella relazione fra sé e il mondo) possono essere accettate o trovare, quanto meno, un ambiente di non conflittualità.

Lui non è d'accordo con le mie idee, anche quando approva una qualche decisione, ad esempio, il diritto d'aborto delle donne. Lui approva quella mia decisione sperando di deviare l'intero mio complesso di idee, di cui la sua approvazione del diritto d'aborto rappresenta un'eccezione, un aggancio per costringermi a modificare l'insieme del mio pensiero da cui scaturisce la mia idea sul diritto d'aborto delle donne.

Chi manifesta delle idee in una società, diventa oggettivamente una preda per persone vuote impazienti di riempire il loro vuoto e, inevitabilmente, se vuole continuare ad esprimere le sue idee nella convinzione che queste possono essere utili a qualcuno, deve troncare ogni rapporto sociale.

Vengono, di fatto, accettate solo le idee in sintonia con le idee dominanti di una società. Idee diverse, anche se utili alla società, vengono da questa emarginate e chi le manifesta viene aggredito per costringerlo a far proprie idee diverse.

Solo una violenta o profonda modificazione delle condizioni oggettive in cui una società opera, permette l'accettazione di idee diverse per la sopravvivenza sociale.

Però, le idee devono esserci. Devono essere presenti anche se emarginate, aggredite e vessate. Un lavoro duro per chi manifesta idee emarginate, ma non per questo deve accettare che persone vuote lo possano aggredire per costringerlo ad accettare idee diverse da quelle che manifesta.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

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