Rimpiangiamo: per non aver pensato quello che avremmo dovuto pensare quando potevamo pensarlo;
per non aver detto quello che avremmo potuto dire quando potevamo dirlo;
per non aver fatto quello che avremmo dovuto fare quando potevamo farlo
Luglio 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.

18 luglio 2025 cronache della religione pagana
Colonialismo e nazismo

Claudio Simeoni

Cronache mese di luglio 2025

18 luglio 2025

Idee, opinioni e conflitto
settima parte

Le idee e le opinioni, sono due cose diverse.

Le opinioni sono le affermazioni che noi facciamo relative a come noi ci collochiamo nel mondo o nelle questioni dibattimentali nella società. Le opinioni derivano dalla necessità che abbiamo di mediare fra ciò che noi vogliamo e ciò che è possibile avere nell'insieme in cui agiamo. Le opinioni sono opportunistiche e non necessariamente collimano con le idee sul mondo e sulla vita che noi abbiamo nel profondo della nostra psiche.

Le idee sono aspetti degli Dèi che regolano la nostra struttura psichica profonda e che abbiamo forgiato nella nostra prima infanzia.

Le idee sono i fondamenti psichici che stanno alla base del nostro pensiero. Vengono forgiate nella prima infanzia come adattamenti soggettivi e progressivi alle sollecitazioni del mondo che le approva e le condanna a seconda dei propri interessi. Proprio perché ricevono approvazione o condanna vengono nascoste nel profondo della psiche.

Vengono alimentate dalle emozioni e protette dalla ragione, mascherate dalle opinioni che il soggetto esprime sia per tutelare i propri interessi sociali che per proteggere le proprie idee. Le proprie reali convinzioni.

Le idee, una volta forgiate nella prima infanzia, si modificano molto lentamente e spesso, il processo di modificazione delle idee, avviene attraverso una scarica di tensioni emotive dopo un lungo processo di carica in cui lo stridere fra convinzione ideale e la realtà del mondo ha imposto un certo grado di sofferenza.

Le idee sono contenitori di emozioni e veicolazioni di emozioni che definiscono la forma del mondo in cui viviamo; ci danno la misura del mondo, i modelli soggettivi di interpretazione dei fenomeni. Noi possiamo ragionare e manifestare le nostre opinioni solo in base alle condizioni psicologiche profonde. Noi possiamo ragionare nel e sul mondo, mediando, ma mai entrando in conflitto con le idee che, in ultima analisi, sono ciò che siamo.

Le opinioni le possiamo cambiare a seconda dei nostri vantaggi, le idee le modifichiamo molto lentamente, dopo attenta analisi, e spesso dopo un travaglio psichico.

La meditazione è uno strumento con cui mettiamo in relazione la coscienza razionale con la struttura emotiva profonda dove hanno sede le nostre idee. La meditazione, rallentando le parole sull'oggetto della meditazione, consente la costruzione di un canale attraverso il quale le idee, rette dalle emozioni, possono giungere alla coscienza razionale.

La coscienza razionale blocca la comunicazione con la propria struttura emotiva attraverso un dialogo interno, fatto di parole continue e costanti, attraverso le quali fermare l'analisi del mondo proiettando sul mondo le soluzioni immaginate.

La meditazione consente la costruzione di una sorta di canale, una mediazione esistenziale, fra la nostra parte emotiva, che mette in atto un processo di elaborazione degli aspetti emotivi degli oggetti nel mondo, e la nostra coscienza razionale che, attraverso la pratica delle meditazione, cessa di sentirsi minacciata dalla coscienza emotiva che agisce nel nostro profondo.

La meditazione, disciplinando la nostra coscienza razionale, permette di far affluire alla nostra coscienza razionale tutta una serie di intuizioni che sono il risultato di elaborazioni di fenomeni del mondo emotivo, costruiti mediante la percepire degli oggetti attraverso le emozioni che quegli oggetti esprimono. Permette di leggere quegli oggetti, o quelle situazioni, in modo diverso da come fa la ragione, che forma il giudizio partendo dalla forma e dalla quantità, producendo un'interpretazione di quei fenomeni separata dall'interpretazione della ragione e relegati nella profonda struttura emotiva.

Sia che questa elaborazione appartenga al mondo del tempo o al mondo emotivo, raccoglie un aspetto dei fenomeni sconosciuto alla forma e alla logica razionale. Sotto forma di intuizione, si presentano alla ragione con una tale forza da costringere la ragione ad inglobarli nella descrizione del mondo. L'intuizione, come nuova idea razionale, quando si presenta costringe la ragione a trovare le parole, adeguate o meno che siano, per descriverla inserendola nell'insieme della sua descrizione. E' come se la ragione morisse, all'arrivo di ogni nuova intuizione, e rinascesse ricostruendosi, nuova e diversa, ogni volta.

Che cosa intendiamo per "ideologia"?

Intendiamo l'insieme delle idee espresse dalle opinioni attraverso cui l'individuo definisce, nella razionalità quotidiana e nelle relazioni col mondo, la sua struttura emotiva. Soprattutto, le idee si rivelano, oltre l'apparenza delle opinioni, nelle relazioni fra l'uomo e il mondo, quando la struttura emotiva dell'individuo viene messa in discussione dalle reazioni del mondo nei confronti dell'individuo ed egli, per sopravvivere alle dinamiche del conflitto emotivo, carica, modificandone l'espressione, le sue opinioni di emozione mettendo a nudo ciò che egli è diventato.

Sotto la maschera delle opinioni si nasconde, protetto, l'ideale emotivo del soggetto che chiamiamo "ideologia".

Possiamo dire che l'"ideologia" è la selezione soggettiva degli Dèi, nella qualità e nella quantità, che l'individuo ha forgiato nel corso della sua esistenza e che costituiscono il "nocciolo duro" del suo "essere abitatore del mondo".

Con le opinioni si può mediare, con le idee si può solo entrare in conflitto perché solo il conflitto permette una loro modificazione.

La meditazione porta alla modificazione della visione razionale del mondo. La meditazione media il conflitto permettendo alla razionalità di modificarsi risolvendo, nella modificazione, il conflitto (negazione della negazione).

La meditazione modifica gli aspetti per cui tifiamo nel mondo. Modifica la qualità della nostra sottomissione o accettazione aprioristica di ciò che diamo per scontato. La meditazione, rallentando il flusso delle parole permette, ai canali della percezione costruiti da Padre Zeus (Muse), di far affluire l'intuizione alla coscienza razionale.

Rallentando il flusso di parole, noi impediamo il caos della descrizione. Mentre il caos della descrizione verbalizzata si ferma, la coscienza razionale può accogliere cose nuove, intuizioni, mediante una sensazione di illuminazione.

Questa è la "Magia".

E' una magia talmente potente da afferrare gli individui fino a costringerli a pensarsi potenti. E' il caso dei buddhisti o dei mistici cristiani o dei grandi scienziati o filosofi. Costoro vengono imprigionati dalla meditazione che li fa sentire dei superuomini e non sono in grado di giungere a pensare all'altra "Magia": la "contemplazione".

La meditazione costruisce una sorta di dialettica fra la parte emotiva dell'individuo e la sua coscienza razionale. In questa condizione, l'individuo si isola dal mondo cortocircuitandosi su sé stesso.

La meditazione è un mezzo per liberare le capacità emotive dalla loro separazione dalla coscienza e giungere ad influire sulle decisioni e sulle scelte dell'individuo. Questa azione, che si esprime con una serie di illuminazioni, con enfasi, iniziali, per poi diventare normalità che accoglie l'intuizione senza enfasi, alimenta nella ragione un sentimento di superiorità, di onnipotenza. La ragione immagina di evolversi e di espandersi verso un infinito. Per proteggere questa sensazione, la ragione tende a separarsi sempre più dal mondo e a chiudersi nell'attesa di nuove intuizioni che, diminuendo, la lasciano vuota.

Le intuizioni arrivano solo se l'individuo si espande continuamente nel mondo costruendo sempre nuove e diverse relazioni per sempre nuovi e diversi obbiettivi da raggiungere.

Per evitare che la ragione, una volta aperta all'intuizione, si chiuda su sé stessa è necessario che l'individuo si apra al mondo e la tecnica per aprirsi al mondo è la tecnica della "contemplazione".

Il passaggio dalla "magia" della meditazione alla "magia" della contemplazione passa attraverso la meditazione dell'altro.

Che cosa significa MEDITARE l'altro?

Fine settima parte... Continua... con "gli aspetti magici della meditazione in Stregoneria – Meditare l'altro: dalla Meditazione alla Contemplazione"

 

18 luglio 2025

Colonialismo e nazismo

Come si ripaga il genocidio fatto dai colonialisti? La distruzione di popoli uomini e donne. La distruzione della cultura, lo stupro, l'annientamento di ogni passato in funzionde lla distruzione di ogni futuro?

Francia, Inghilterra, Germania, Italia, Portogallo, Spagna. Olanda, Belgio e altri sono nazioni le cui mani grondano sangue.

Questo odio non appartiene al passato, ma agisce nel tempo presente. L'odio per gli immigrati che vengono rinchiusi nei campi di concentramento e di sterminio con le stesse tecniche di genocidio usate da Israele, sono figli del dominio cristiano colonialista.

Il colonialismo cristiano è un altro nome con cui viene veicolata l'ideologia nazi-fascista.

Questa ideologia che ieri era manifestata attraverso il sovranismo colonialista, oggi è manifestata attraverso il sovranismo fascista e continuerà a manifestarsi fintanto che un soranista colonialista non si imporrà, mediante massacri, ai sovranisti fascisti dei vari paesi.

Chi risarcirà i danni fatti dai colonialisti francesi in Niger?

Gli uomini e le donne nati e cresciuti con l'odio colonialista non sono gli stessi uomini e le stesse donne che sarebbero nati senza lla violenza colonialista francese.

Quei disastri nessuno li riagherà e a quei disastri seguiranno altri disastri come conseguenza finché quei paesi, per un qualche motivo, non troveranno un equilibrio che permetta loro di superare almeno due generazioni senza violenza.

Per prospettare gli andamenti economici è necessario attendere il 1 agosto perché, dal momento che il TACO USA è pazzo e inaffidabile, non si è in grado di sapere quali dazi rimarranno in vigore e quuali saranno rimossi. Intanto, in previsione del peggio, qualcuno sta riempiendo i magazzini.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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