Rimpiangiamo: per non aver pensato quello che avremmo dovuto pensare quando potevamo pensarlo;
per non aver detto quello che avremmo potuto dire quando potevamo dirlo;
per non aver fatto quello che avremmo dovuto fare quando potevamo farlo
Luglio 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.

26 luglio 2025 cronache della religione pagana
Esopo e il gettare le reti

Claudio Simeoni

Cronache mese di luglio 2025

26 luglio 2025

Esopo e il gettare le reti

Esopo ci racconta che provare a raggiungere un obbiettivo, anche si ci si predispone accuratamente, non sempre lo si può raggiungere. A volte si pensa di essere riusciti a raggiungerlo, ci si illude, ma poi l'illusione si dissolve davanti alla costatazione della realtà.

Nella vita si è come i pescatori di Esopo, si gettano le reti nel mare dell'esistenza e si confida di raccogliere qualche cosa che sia utile. Si è felici quando l'obbiettivo viene raggiunto, si è tristi e delusi quando non si è raggiunto l'obbiettivo.

Ci si rallegra quando si crede di essere riusciti a raggiungere l'obbiettivo salvo entrare in uno stato di frustrazione quando si scopre di aver fallito l'obiettivo.

Scrive Esopo:

Un gruppo di pescatori tirava in secco la rete. Sentendola pesante, ridevano e ballavano, convinti d'aver fatto una buona pesca. Ma quando, trascinatala a riva, trovarono che di pesce ce n'era poco e la rete era piena di ciottoli e di altri detriti, ne rimasero crucciati in modo eccessivo, dolendosi non tanto per quel che era avvenuto, quanto perché si erano illusi del contrario. Allora uno di essi, un vecchio, disse: "Ora basta, amici miei. Il dolore è fratello della gioia, a quanto pare; e allora, dopo esserci tanto rallegrati prima, era ben naturale che provassimo anche qualche dispiacere".

Esopo: I pescatori che pescarono ciottoli, Favole, Editore BUR, 1982, 23, pag. 61pag. 61

Vivere significa anche provare. Vivere significa avere degli intenti, degli obbiettivi da raggiungere.

Vivere significa gettare le reti nell'esistenza facendo del proprio meglio e sperando che il proprio meglio sia favorito dalle circostanze.

Esopo inizia dicendo "Un gruppo di pescatori tirava in secco la rete". Un gruppo di pescatori si era alzato all'alba, o aveva viaggiato di notte per gettare la rete in mare nel tentativo di pescare del pesce.

Il punto centrale della storia è questo: i pescatori hanno agito per raggiungere un fine.

Se i pescatori non avessero gettato le reti, non avrebbero manifestato il loro intento di prendere pesce.

Questo gettare la rete è fuori dall'orizzonte della storia di Esopo. E' la premessa sottintesa che chiede alle persone: "Tu hai gettato la tua rete nella tua vita?"

Ora tira la rete e raccogli il tuo pescato.

La rete è piena di ciottoli e di detriti. Forse non hai scelto il luogo giusto per gettare la rete. Forse non hai scelto il giorno giusto per gettare la rete. Non basta gettare la rete per pescare, serve anche conoscere dove e quando.

Il pescatore anziano dice: "Il dolore è fratello della gioia, a quanto pare; e allora, dopo esserci tanto rallegrati prima, era ben naturale che provassimo anche qualche dispiacere". In sostanza dice che qualche volta nella vita si fallisce. Gioia per il successo e tristezza per il fallimento si succedono nell'animo umano, ma la cosa importante è che si continui a gettare le reti.

 

26 luglio 2025

I "Gretini" e il cambiamento climatico

Come sapete, in inverno fa freddo ed in estate fa caldo.

I "Gretini" avevano sicuramente torto a lanciare l'allarme per il cambiamento climatico.

Negli anni '80 del secolo scorso si lanciò l'allarme per il cambiamento climatico, ma quelle persone persero le elezioni. In fondo, il disastro non stava avvenendo e gli allarmi rimasero inascoltati. Così i cretini hanno votato e promosso chi negava il cambiamento climatico. Ci sono sempre dei cretini pronti ad insultare chi mette in guardia le persone e sono gli stessi cretini che seminano illusione e allarmi privi di fondamento.

Ora c'è Trump che afferma che non esiste il cambiamento climatico, ma tanto, anche se i disastri si susseguono ai disastri, le vittime hanno sempre scarsa memoria.

Hanno votato chi sventolava il crocifisso e adesso attendono il miracolo.

D'altro canto, si sa, in estate fa caldo, di che cosa ci si lamenta? I "Gretini", che si facciano gli affari loro!

 

26 luglio 2025

Dal cambiamento climatico al cambiamento sociale

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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