La situazione economica nel mondo è drammatica. La percezione della crisi viene nascosta da una propaganda martellante che predispone le persone a pensare ad una guerra imminente. Sconcertante, ma questo è il fascismo!
Ottobre 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
19 ottobre 2025
Per leggere Platone è necessario sapere "Chi sono io nel mondo". La stessa condizione che serve per chi legge la bibbia cristiana: "Chi sono io nel mondo". Sono l'uomo che abita il mondo o sono l'uomo che attende la speranza divina servendo la volontà di Dio?
La difficoltà sta nell'educazione (nella manipolazione mentale) subita nell'infanzia secondo cui il bambino si identifica col padre e con la madre ed espande quest'identificazione considerando ogni autorità sociale un padre benevolo nei suoi confronti. In questa condizione psicologica, il Dio dei cristiani, il Macellaio di Sodoma e Gomorra, diventa il "Dio buono" perché lui non tende ad identificarsi con gli abitanti di Sodoma e Gomorra, ma con Dio che massacra coloro che indica come malvagi senza dimostrare la loro malvagità. Considerando l'autorità come un padre, l'individuo tende a considerare ogni autorità "culturale" come un padre a cui obbedire perché egli parla solo per i suoi interessi. In questo modo Platone e Socrate vengono visti come dei pensatori benevoli e non come dei criminali che hanno elevato a farneticazione filosofica il loro desiderio di dominare e stuprare l'uomo.
Si è portati a leggere Platone per imparare, soggettivandolo, il desiderio di dominio sull'uomo rinchiudendosi in una visione virtuale, ontologica, dove la realtà desiderata, immaginata, diventa l'unico modo con cui interpretare la vita quotidiana. Dal momento che questa interpretazione fallisce, a meno che una persona non faccia del filosofare il proprio mestiere, si finisce per disprezzare la filosofia in generale come attività superflua ed inutile.
Platone si legge come si leggerebbe qualsiasi autore di un romanzo di fantascienza. Avulso dalla realtà, Platone naviga in mondi strani abitati da personaggi fantastici allo stesso livello di Cappuccetto Rosso, Pinocchio o Babbo Natale.
L'odio per gli uomini in Platone si concretizza ad ogni pagina. Socrate, in Platone, cessa di essere un individuo per diventare il profeta predicatore dietro al quale Platone si nasconde in maniera un po' vigliacca: "Lo ha detto Socrate".
Non si può distinguere in Platone quale principio filosofico sia attribuibile a Socrate e quale attribuibile a Platone.
E poi, Platone fu effettivamente allievo di Socrate? Si sa che non era presente alla sua morte che con tanta dovizia descrive.
Si può anche pensare che Platone abbia usato Socrate come una sorta di filosofo-martire, ucciso dai democratici, in quanto Socrate era un agente dei trenta tiranni. Dal momento che Platone esalta l'assolutismo sociale e fa della sua filosofia supporto alla dittatura, è facile supporre che Platone abbia inventato l'idea dell'uso del martire filosofo, perseguitato da un regime che le idee di Platone vogliono abbattere, in nome della dittatura.
Non potendo stabilire quale siano le idee di Socrate e quelle di Platone, dal momento che Platone ha scritto i libri facendo sue le idee eventuali di Socrate, è sciocco attribuire le idee scritte da Platone a Socrate. Vanno attribuite a Platone.
Platone si legge come si leggerebbe un romanzo. Se così fosse, non ci sarebbero problemi. Ma Platone è stato usato nei primi 7-800 anni dell'era moderna per costruire ed imporre il cristianesimo. Poi è sparito dall'orizzonte culturale per riemergere nel 1500 ed essere rivalutato dal cristianesimo con il teologo cristiano Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469 – 12 luglio 1536).
La maggior parte dei filosofi, quando parlano di filosofia, o si riferiscono alla bibbia o fanno riferimento a Platone come se Platone fosse un'autorità, un maestro di filosofia e non un maestro di inganni e di truffe.
Fu così che dopo aver tanto lavorato attorno alla filosofia che va dai post kantiani ad oggi, sono stato costretto ad affrontare Platone perché quasi tutti i filosofi fanno di Platone la loro autorità. C'è Nietzsche che nella Tragedia Greca disprezza Platone, a mano a mano che avanza nell'età, con l'uso dell'eroina e della cocaina, inizia ad apprezzare Platone.
Ho scritto una breve biografia di Platone relativa alla “Partita mondiale di calcio della filosofia” partendo dal presupposto che sono gli interessi psicologici e materiali della persona che manifesta le idee e non condizioni “ideali” separate dall'esistenza.
Biografia di Platone nella Partita mondiale di Calcio della filosofia
Precedentemente avevo già fatto due riflessioni relative a Platone. In particolare sulla questione del demiurgo nel Timeo e, prima ancora, una serie di riflessioni relative all'Apologia di Socrate.
In questa tappa del viaggio, Platone è in relazione alle idee di Evola.
Non si affronta ancora temi propri del Simposio, ma sono teso ad esplorare il Platone che descrive le sue società ideali comandate dai filosofi, come Platone.
In queste pagine affronto l'assolutismo di Platone; quel desiderio frustrato di Platone di diventare il padrone degli uomini per dire agli uomini che cosa devono o non devono fare.
Nel proseguo del viaggio, si vedrà come Platone sia l'ideale di Agostino d'Ippona e l'ideale dei neoplatonici che arriverà fino a Boezio. Ma se trattiamo gli effetti della filosofia di Platone nel suo tempo, osserviamo un fallimento. Nel tentativo di dire ai dittatori siciliani come devono comportarsi, finisce per farsi odiare e sarebbe stato messo a morte se non fosse intervenuto Archita di Taranto in suo soccorso.
La filosofia di Platone, nel suo tempo, fu un fallimento. Dopo la sua morte l'Accademia di Atene abbandonò il carattere ontologico di Platone per assumere il carattere scettico ad opera di Arcesilao che fece propri i caratteri esistenziali di Pirrone. L'Accademia scettica iniziò una forte guerra contro il dogmatismo affermando che non esisteva, né poteva essere raggiunta, la “verità”, ma l'analisi continua avrebbe ampliato continuamente la conoscenza dell'uomo. Non solo l'ontologia platonica fu messa da parte, ma gli stoici furono costretti a modificare la loro stessa filosofia perché continuamente “sbugiardati” dagli scettici nelle loro affermazioni.
La felicità è la conseguenza di tre considerazioni quotidiane:
1- Analizzare e considerare quale sia la natura delle cose (delle azioni, delle relazioni, ecc.);
2- Analizzare e considerare come noi dobbiamo disporci di fronte ad esse;
3- Analizzare e considerare quali siano le conseguenze della nostra disposizione di fronte ad esse;
Lo scetticismo, a differenza di Platone, parlava all'uomo, ad ogni uomo, e non ai dittatori.
La filosofia di Platone diceva ai dittatori come i dittatori dovevano fare i dittatori; solo che i dittatori erano diventati tali adattandosi alle situazioni sociali che avevano incontrato e destabilizzare le situazioni sociali in generale avrebbe compromesso anche le condizioni che li aveva fatti diventare dittatori. Platone aveva superato il limite del tollerabile. Sembra che, fuggito dalla Sicilia sia stato venduto come schiavo e, successivamente, riscattato.
Fra i commenti ai dialoghi, mi è stato fatto notare che il dialogo chiamato "Gli amanti" potrebbe non essere di Platone, ma di un platonico posteriore. E' l'ultimo dialogo di questa serie che ho affrontato. Giovanni Reale lo considera di Platone e, in ogni caso, i principi filosofici esposti sono talmente in sintonia con gli altri dialoghi che gli studenti di filosofia, quando hanno studiato Platone, hanno studiato anche questo dialogo (almeno si spera).
Platone lo elabora con molta attenzione il meccanismo del controllo dell'uomo. Combatte la società indicata dagli Dèi combattendo la natura stessa degli Dèi in funzione della sottomissione dell'uomo. In Platone non ci sono più uomini che vivono la familiarità con gli Dèi, ma gli uomini devono essere sottomessi agli Dèi che sono i loro padroni. Molte idee proprie di Platone diventano il nerbo centrale della religione Pagana e spesso non si distingue il Platonismo dal cristianesimo come ebbe a dire Agostino d'Ippona in "La città di Dio contro i Pagani".
Le osservazioni sulla filosofia di Platone sono le stesse osservazioni relative all'ideologia religiosa, sociale e politica del cristianesimo al di là di come la propaganda, facendo leva sulla manipolazione mentale subita dalle persone nell'infanzia, spaccia un'estetica cristiana per occultare la realtà della propria ideologia.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
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