Ha scritto Trump: "A causa dei programmi di test di altri paesi, ho dato istruzioni al Dipartimento della Guerra di avviare i test sulle nostre armi nucleari su base paritaria. Il processo avrà inizio immediatamente"
Auguri Europa!
Novembre 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
01 novembre 2025

Ho parlato molto del "mondo del tempo" dove ogni accadimento, comunque lo collochi la ragione, è sempre presente.
E' la condizione psicologica che permette alle persone di citare Platone o Aristotele come se fossero presenti, ignorando la condizione razionale del tempo in cui sono vissuti e le necessità per le quali hanno prodotto quelle citazioni.
Nel mondo della ragione, il tempo si presenta come mutamento. La terra muta la sua posizione attorno al sole e noi misuriamo il tempo. Solo che noi misuriamo solo il mutamento. Il passaggio da un punto ad un altro nel cielo rispetto ad un punto che soggettivamente vogliamo ritenere come fisso.
Il mutare degli oggetti, lo chiamiamo tempo. Per questo McTaggart afferma che il tempo non esiste, ma esiste solo il mutare degli oggetti e la sequenza dei mutamenti che noi ordiniamo in ordine cronologico.
Il tempo, privo di mutamento, esiste ed è l'oggettività abitata da oggetti privi di mutamento.
Abitare il tempo significa: non mutare. E, per quanto ci riguarda, non muta ciò che è stato nel mondo della ragione.
Il "ciò che è stato" abita il presente della ragione all'interno del mutamento che ha generato. Cessando la partecipazione a quel mutamento si è fissato nel mutato e le sue trasformazioni sono presenti nel mutato, pronto a partecipare a nuove mutazioni qualora le condizioni richiamano la sua presenza alla coscienza.
Il mondo del tempo è abitato dagli oggetti della coscienza e della consapevolezza, dove l'oggetto assume sostanza e rappresentazione solo nel suo mutare che appare fermo in un presente. Nel mondo della forma noi osserviamo un soggetto con un corpo materiale. Quel corpo materiale emana emozioni, coscienza e consapevolezza che appaiono come oggetti fisici nel mondo del tempo nel momento stesso che la coscienza e la consapevolezza si espandono e le emozioni assumono sostanza veicolandosi nel mondo razionale.
Coscienza e consapevolezza sono ciò che un soggetto è, come nel mondo della ragione. La mia coscienza e la mia consapevolezza è ciò che sono. La mia ragione è ciò che uso nel mondo della forma. Nel mondo della ragione non si presentano coscienza e consapevolezza; si presenta la forma del soggetto dalle cui azioni si deduce la sua coscienza e la sua consapevolezza in relazione alla coscienza e alla consapevolezza dello spettatore.
Nel mondo della ragione, le emozioni vengono veicolate mediante le azioni. L'emozione in sé è relazione e comunicazione che la ragione disconosce come oggetto in sé per considerare le emozioni un'eccitazione del corpo e della mente, come espressione di parti del corpo, ma non come oggetti in sé, indipendenti dalla ragione, che costruiscono legami con il mondo.
La ragione nega che esista una comunicazione priva di parole, di verbo. La comunicazione emotiva è priva di parole e la sua comunicazione non è in grado di giungere alla coscienza superando il controllo della ragione. La ragione cede alla comunicazione emotiva soltanto quando si presenta sotto forma di intuizione, sussulto emotivo o sotto forma di sensazione.
Nel mondo del tempo, la ragione non ha il controllo della coscienza e della consapevolezza. La comunicazione emotiva invade la coscienza quando questa è priva del controllo della ragione.
La coscienza, che appare nel mondo del tempo, è fissa nel suo presente in cui sono presenti tutti i mutamenti attraversati da quella coscienza, attraverso l'attività del corpo, come patrimonio di possibilità della coscienza.
La coscienza abita il mondo del tempo, cerca relazioni nel mondo del tempo. Libera dalle costrizioni della ragione, si alimenta di emozioni non mediate dalle necessità del corpo.
Mentre nel mondo della ragione le emozioni vengono mediate dalle azioni e dalle necessità del corpo, le emozioni abitano il mondo del tempo indipendentemente dal corpo.
Dopo queste brevi riflessioni, ricordando che nel mondo del tempo gli oggetti, diversi dalla coscienza e dalla consapevolezza, appaiono perché si trasformano e non appare l’oggetto, ma la trasformazione, il movimento, che è l’oggetto in sé, si deve ricordare che l'universo che viviamo è uno solo. Un solo mondo. Sia che lo abitiamo con il corpo in quanto mondo della ragione, sia che lo abitiamo con la coscienza e la consapevolezza, svincolate dalla ragione, come mondo del tempo, sia che lo abitiamo con le emozioni nel mondo emotivo.
Un solo mondo che si percepisce e si abita in modi diversi. Mondi diversi dello stesso mondo. Mondi diversi dai quali Zeus ci vuole proteggere elevando solide mura di bronzo affinché gli Esseri della Natura siano confinati nella ragione finché non hanno abbastanza potere per superare quelle porte e accedere alle altre percezioni della realtà permettendo alla loro ragione di riprendere il controllo della coscienza dopo essere stata estromessa per superare quelle barriere.

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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
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