Costruire qualche cosa che abbia il nome di Religione Pagana richiede di superare il soggettivismo della singola persona. Il cristianesimo, l'islam, l'ebraismo e il buddismo sono religioni soggettiviste nel senso che al centro del loro pensiero religioso c'è un individuo che col suo comportamento e la sua parola dice che cos'è la realtà e che cosa gli altri devono fare. La Religione Pagana non è una religione soggettivista. Per costruire la Religione Pagana è necessario uscire dalla propria esperienza personale e ...
Novembre 2019: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.

Novembre 2019
la religione pagana su Facebook

Claudio Simeoni

Argomenti del sito Religione Pagana

 

01 novembre 2019

Chi pensa di fare Stregoneria come i cristiani dicono che la Stregoneria sia, diventa il pagliaccio dei cristiani o loro complice.

 

01 novembre 2019

Continuo a sistemare le biografie. Ora sto sistemando quella di Engels aggiungendo i fondamenti ideologici dell'Antiduring.

Cosa dice Engels di alcuni che vogliono negare Dio con gli stessi metodi di chi vuole dimostrare l'esistenza di Dio?

Scrive Engels:

L'elemento più comico della cosa è che il sig. Duhring per dimostrare la non esistenza di Dio partendo dal concetto dell'essere, applica la prova ontologica dell'esistenza di Dio. Essa suona così: se noi immaginiamo Dio, lo immaginiamo come la somma di tutte le perfezioni. Ma alla somma di tutte le perfezioni è inerente prima di tutto l'esistenza, infatti un essere non esistente è necessariamente imperfetto. Quindi tra le perfezioni di Dio dobbiamo annoverare anche l'esistenza. Dunque Dio deve esistere ... Precisamente nella stessa maniera ragiona il sig. Duhring: se noi pensiamo nella nostra mente l'essere, lo pensiamo come un concetto. Ciò che è compreso in un concetto è unitario. L'essere dunque non corrisponderebbe al suo concetto se non fosse unitario. Conseguentemente esso deve essere unitario. Conseguentemente Dio non esiste, ecc.

Engels, l'Antiduring, Editori Riuniti, 1971, p. 48.

 

 

02 novembre 2019

Paganesimo non è autarchia. La Religione Pagana agisce in funzione dell'aumento del benessere sociale elevando il tenore di vita degli strati emarginati della popolazione.

Una società con molti poveri arricchisce alcuni, ma si predispone al fallimento.

 

 

04 novembre 2019

Il momento dell'aggressione

Tornato dal tribunale di Venezia. Molto stanco. Il processo è iniziato con l'atto preliminare. Prossima seduta il 20 gennaio.

 

 

05 novembre 2019

Per modificare la biografia di Engels mi sono praticamente riletto gran parte dell'Antiduring. Io devo averlo letto, probabilmente negli anni '70 o comunque devo averne letto degli estratti che poi ho dimenticato. In ogni caso è stata una riscoperta importante perché in effetti è il fondamento della "filosofia del divenire". Ero convinto, e lo sono ancora in parte, che non ci fosse una relazione fra la "concezione del materialismo storico dialettico" e la "teoria dell'evoluzione di Darwin" che nei primi decenni della sua formulazione appariva più legata alle teorie sociali di Malthus. Nell'Antiduring Engels usa anche i fondamenti della teoria di Darwin nella formulazione della filosofia del divenire che non si limita ad un'analisi dell'idealismo ma passa dal concetto di assoluto di Hegel che Duhting pone a fondamento del suo pensare il mondo alle implicazioni nelle teorie sociali ed economiche. Lo stesso Nietzsche non è influenzato solo da Schelling o dalla nascita del romanticismo, ma da un contesto sociale ben più dinamico perché scrive "Nascita della tragedia greca" nel 1872 mentre Engels scrive l'Antiduring nel 1876. Duhring, positivista, scrive la sua critica al Capitale di Marx nel 1868.

Diventa interessante, nella storia che ne uscirà dalla biografie dei filosofi che partecipano alla partita mondiale di calcio della filosofia, proprio lo sviluppo e la nascita delle idee filosofiche nella costruzione della società attuale. Il lavoro che sto facendo oggi è una "riequilibratura" di tutti e tre i volumi per costruire un "filo rosso" che attraversi l'intera storia della filosofia in relazione alla nascita della Religione Pagana.

 

05 novembre 2019

Ho caricato ora la biografia modificata di Engels con l'introduzione di tutta quella parte di filosofia di Engels che spesso viene ignorata. Si parla spesso della negazione della negazione o della relazione fra quantità e qualità, ma spesso si ignora i fondamenti della filosofia di Engels da cui nasce la realtà filosofica.

Ora mi restano un paio di filosofi da sistemare e poi dovrei aver finito il lavoro sulle biografie dei 60 filosofi che partecipano alla partita di calcio mondiale della filosofia

La biografia di Friedrich Engels

 

 

06 novembre 2019

Terminato Engels ora non mi resta che modificare la pagina su Kierkegaard. Perché rafforzo quella biografia? Perché il pensiero di Kierkegaard è un pensiero distruttivo e copre quell'ombra grigia del pensiero filosofico che sta fra "ragione" ed emozione che si esprime nella manipolazione mentale dell'infanzia.

Questa zona grigia è una zona poco indagata. Da un lato si è lasciato spazio alla psicologia e alla psicanalisi, dall'altro si è lasciato spazio alla filosofia esistenzialista come se l'uomo manipolato fosse un prodotto della Natura.

In altre parole, il cristianesimo non è solo i suoi testi sacri, ma si compone di tutta quella violenza sull'infanzia da produrre individui psicologicamente malati che pur arrivando a stadi psicologici molto gravi, per la qualità della loro malattia, non subiscono una debilitazione sufficientemente asociale per essere ricoverati in ospedale psichiatrico.

Questa violenza non viene giustificata, se non in minima parte, ideologicamente. Viene praticata. In compenso vengono giustificati filosoficamente gli effetti di questa violenza come se rendere un individuo emotivamente o socialmente handicappato fosse un diritto del cristianesimo.

Dopo di che completo i tre volumi modificando la biografia di Marsilio Ficino che mi permetterà di parlare della nascita e dei contenuti dell'esoterismo.

 

06 novembre 2019

Contro la ragione e il razionalismo: Prima parte

 

 

07 novembre 2019

La Religione Pagana

Costruire qualche cosa che abbia il nome di Religione Pagana richiede di superare il soggettivismo della singola persona. Il cristianesimo, l'islam, l'ebraismo e il buddismo sono religioni soggettiviste nel senso che al centro del loro pensiero religioso c'è un individuo che col suo comportamento e la sua parola dice che cos'è la realtà e che cosa gli altri devono fare. La Religione Pagana non è una religione soggettivista. Per costruire la Religione Pagana è necessario uscire dalla propria esperienza personale e costruire una dottrina generale dell'esistenza dedotta dall'analisi del presente. Per questo motivo la religione pagana appare debole rispetto ad altre religioni: non dice che cosa fare e non fornisce formule di verità alle quali gli uomini si devono sottomettere. La Religione Pagana non possiede le persone e non possedendo le persone appare debole in un mondo in cui le greggi di pecore si scontrano fra di loro per la maggior gloria del loro rispettivi padroni.

 

 

08 novembre 2019

Airone nel Bosco Sacro a Jesolo

 

08 novembre 2019

Kierkegaard

Oggi inizio a lavorare per modificare la biografia di Kierkegaard introducendo i fondamenti del suo pensiero. Il tema del pensiero kinkegardiano è l'angoscia del peccatore davanti a Dio che nella società si traduce nell'angoscia del suddito davanti al re che, nella società attuale costringe gli individui a non considerarsi cittadini, ma a pensarsi come sudditi costretti a pensare l'autorità sociale come "padrona delle persone" e non come uno strumento da usare per la loro vita.

L'angoscia che induce la malattia mentale che alimenta la dipendenza emotiva è l'oggetto esaltato dall'esistenzialismo filosofico che viene assunto come metodo di controllo delle persone nell'ideologia cristiano-nazista.

 

08 novembre 2019

E' con i falsi e le menzogne che la destra vince le elezioni. Lula non ha mai preso tangenti né è mai stato corrotto, ma quando un tribunale decide di spargere odio, disinformazione manipolando i procedimenti penali, non c'è più ragione che tenga. E purtroppo le cose sono spesso così, come Nordio di Venezia che per propaganda politica finse di indagare su fantomatiche tangenti del PCI pur sapendo che non esistevano, ma seminando sospetti e ostilità usando per fini personali la carica di Procuratore della Repubblica. Oppure come l'operazione della Telecom Serbia. O ancora le manipolazioni contro Penati. E' il modo che ha la destra per vincere le elezioni e seminare disperazione sociale.

Non ha pagato solo Lula, ma ha pagato tutta la nazione Brasiliana e, con essa, per i fuochi della foresta amazonica, un po' tutto il mondo.

[Commento all'articolo: Lula è libero. L'ex presidente del Brasile uscito dal carcere]

 

08 novembre 2019

Eroina per le persone, anestetizzare l'uomo

 

 

09 novembre 2019

Un re è sempre da considerare un criminale in quanto padrone di uomini e assassino di individui sottomessi.

 

09 novembre 2019

Il Dio dei cristiani è il Male Assoluto. Dice agli uomini che cosa devono fare anziché dirlo a sé stesso!

 

09 novembre 2019

Kierkegaard e la sua malattia mentale

Per capire l'esistenzialismo è necessario capire Kierkegaard e la sua malattia mentale.

Lui è sempre davanti a Dio e se al posto di Dio c'è l'autorità sociale, o un padrone, o comunque uno che comanda, costui è Dio. Come in Paolo di Tarso o nella lettera di Pietro dove si ordina agli schiavi di servire i loro padroni specialmente quando i loro padroni non li vedono perché loro sono padroni per volontà di Dio e loro, come schiavi, sono sempre davanti a Dio.

Questa determinazione di Paolo di Tarso e dei vangeli è riproposta da Kierkegaard in chiave personale e in polemica con coloro che vogliono togliere Dio dall'orizzonte umano anziché riaffermare il diritto dell'autorità di trasformare le persone in bestiame.

Scrive Kierkegaard in "La malattia mortale":

La tensione peccato-fede è il contrasto cristiano che tra- sforma nel senso cristiano tutte le determinazioni di concetti etici, dando loro una nuova direzione. A base del contrasto sta il decisivo principio cristiano: "davanti a Dio", principio che, a sua volta, implica il criterio della religione cristiana: l'assurdo, il paradosso, la possibilità dello scandalo. E che questo emerga in ogni determinazione del pensiero cristiano è di estrema importanza, perché lo scandalo è l'arma del cristianesimo contro ogni speculazione. Dov'è qui la possibilità dello scandalo? La contiene l'affermazione che l'uomo deve avere la realtà di esistere come singolo uomo davanti a Dio; e, d'altra parte, come conseguenza che il peccato dell'uomo interessi Dio. Quest'idea del singolo "davanti a Dio" non entra mai in testa alla speculazione, la quale non fa che universalizzare fantasticamente i singoli uomini considerandoli come un genere animale. Fu proprio per questo che un cristianesimo miscredente scoprì che il peccato era peccato; poco importa se è davanti a Dio o no. Ciò significa che si voleva eliminare la determinazione "davanti a Dio"; e a questo scopo si inventò una sapienza superiore, la quale però (cosa assai strana!) non era né più né meno, come di solito è la cosiddetta sapienza superiore, che un'edizione del vecchio paganesimo.

Kierkegaard, La malattia mortale, Edizione Se, 2008, p. 80 – 81

Dio come padrone e guardiano del singolo uomo che è costretto a vivere nell'angoscia sotto lo sguardo di un Dio che lo può torturare per l'eternità a seconda del proprio capriccio o desiderio.

Si tratta della malattia mentale dove il cristiano vive la scissione fra il suo essere individuo e il suo desiderio di onnipotenza che incarnandosi nell'immagine di Dio gli si innesta nella sua coscienza dominando prima i suoi desideri e, stuprandoli col dominio, li costringe a desiderare di stuprare altri uomini per soddisfare il desiderio di dominio e di possesso.

In quest'immagine di trasformazione della fissazione del delirio di onnipotenza, a volte il cristiano si ferma a metà strada diventando lo stuprato che desidera solo essere stuprato, a volte, invece, porta a termine il cammino delirante diventando colui che ammazza la donna che "non vuole stare al suo posto" o "soddisfare il suo desiderio" mentre, quando sale la gerarchia sociale, trasforma il suo ruolo sociale in un'arma di distruzione di massa fino al genocidio e ai campi di sterminio.

Si tratta dell'uomo costretto dall'educazione cristiana a scindersi fra ciò che è e ciò che vorrebbe essere dove il delirio per ciò che vorrebbe essere finisce per trasferirsi dal virtuale dell'immaginazione alla realtà quotidiana imponendo dolore e sottomissione.

Imporre dolore in nome di Dio è l'essenza della filosofia esistenzialista sia con Kierkegaard che con Hidegger, con Sartre, Gadamer o Habermas, Galimberti o Severino. Tutti interessati a sviluppare il dolore fra gli uomini perché loro stessi, come vampiri, si nutrono di quel dolore.

[proveniente da blog]

 

 

10 novembre 2019

La vita è come si raconta nel film "I magnifici sette". Un uomo si butta dal XIII piano e ad ogni piano dice "Per ora, tutto bene".

 

10 novembre 2019

Patologia psichiatrica individuale e peste emozionale. Spe Salvi 12

 

 

11 novembre 2019

Marsilio Ficino il filosofo cortigiano

Per capire l'importanza di Marsilio Ficino nella storia della filosofia riporto parte dell'introduzione di Enrico Vitale alla "Teologia Platonica di Marsilio edito da Bompiani.

Sicuramente la posizione di Marsilio come "filosofo del regime" è una posizione molto criticabile, ma non credo che allora ci fossero molte alternative per affrontare l'assolutismo cristiano e la pratica dell'uso sistematico della tortura e dei roghi.

Da un lato Marsilio Ficino è il filosofo fondamentale del rinascimento italiano, dall'altro lato lo stesso rinascimento nasce come "potere" che si contrappone ad un altro "potere", quello assoluto della chiesa cattolica che si nutre di strage e genocidio. Pertanto, lo sviluppo del pensiero filosofico nasce da una "mafia" che ha l'esigenza di costruirsi spazi di potere all'interno del più vasto circuito mafioso rappresentato dalla chiesa cattolica. La "mafia" più debole deve cercare alleati e, nel farlo, offre qualche frammento di libertà maggiore rispetto alla mafia dominante rappresentata dalla chiesa cattolica.

Anche nel lavoro di analisi filosofica noi non dobbiamo mai confondere la differenza che c'è fra uno scontro fra "mafie" che, comunque, offre degli spiragli di libertà all'uomo, da quella che è la "lotta alla mafia" che oppone i diritti dei cittadini all'assolutismo del controllo "mafioso". Se si confondono le due cose, nella lotta fra "mafie", la "mafia" vincente, o un eventuale equilibrio fra "mafie", tenderà comunque a ripristinare l'assolutismo sui cittadini e i cittadini che si sono schierati sperando in un qualche beneficio saranno le vittime del ripristino del potere "mafioso". Quando, al contrario, si fa una guerra alla "mafia" sicuramente molti diritti dei cittadini vengono affermati giuridicamente e il tentativo di ripristino del controllo "mafioso" passa attraverso un'erosione dei diritti sociali che per concludersi necessita di parecchi anni in cui i diritti sociali vengono negati nei fatti pur rimanendo nella forma giuridica.

L'ermetismo, che inizia con Marsilio Ficino, è la stessa cosa. Un lavoro di una "mafia" periferica che ideologicamente tenta di garantire a Lorenzo il Magnifico, gran duca di Toscana, vantaggi ideologici sullo strapotere ideologico della chiesa cattolica. L'ermetismo si trasforma in una cloaca ideologica in cui confluisce tutta l'ideologia che legittima il dominio "mafioso" sull'uomo. Dal platonismo al neoplatonismo con lo stoicismo, dal cristianesimo all'ebraismo, alla scolastica all'ermetismo di Giamblico, Proclo e la magia di Ermete Trimegisto. Il tutto condito nella ricerca di un immaginifico filosofico che non è altro che riproduzione delle vecchie ideologia di dominio dell'uomo sull'uomo. Tuttavia, questa attività di controllo "mafioso" sugli uomini, allarga gli interessi sociali e coinvolge nel dibattito filosofico strati maggiori di popolazione.

Il desiderio di "potere sociale" delle persone, sia nella direzione della miracolistica che del controllo di altre persone formando nuovi greggi e nuove associazioni, modifica il presente consentendo la nascita di nuove idee che interpretano la vita dell'uomo in maniera diversa.

Scrive Enrico Vitale nella presentazione della "Teologia Platonica di Marsilio edito da Bompiani:

Marsilio Ficino (1433-1499) è tra i maggiori filosofi del Quattrocento. Dalla personalità complessa, egli fu insieme medico, astrologo, teologo, filologo e filosofo, fine interprete e sottile pensatore, tanto votato alla più astratta speculazione dialettica, quanto consacrato all'impegno presbiterale, secondo una particolare visione del rapporto tra ricerca filosofica e dignità sacerdotale, fondata sulla unità di sapientia e religio.

In una fase di trasformazione del ruolo dell'intellettuale all'interno della società fiorentina, a differenza degli umanisti delle generazioni precedenti, quali il Salutati ed il Bruni, e di alcuni suoi contemporanei, come Donato Acciaiuoli, Marsilio incarna la figura del letterato integralmente votato allo studio, lontano da impegni civili o politici, che preferisce la vita contemplativa a quella attiva; "libero" nel rapporto con la auctoritas filosofica e scientifica, ma non altrettanto autonomo nei confronti di quella politica, cui apertamente esprime riconoscenza e gratitudine in ragione del sostegno morale e materiale che ne riceve: "A te, magnanimo Lorenzo", scrive nel proemio della Theologia Platonica dedicato a Lorenzo de' Medici, "più che ad ogni altro ho giudicato di dover dedicare quest'opera […] perché grazie a te ho trovato quella tranquillità (otium) nella quale è più facile filosofare"; sovente inclinando, come ebbe ad affermare il Garin, all'esplicita adulazione dei suoi potenti protettori, sicché con il Ficino compare "nella Firenze del '400, la prima grande figura di filosofo cortigianos", sempre ossequioso, devoto e pronto a dar lustro ai propri signori.

Se gli va ascritto il merito di aver, alle soglie dell'età moderna, offerto al mondo latino la conoscenza dei testi fondamentali della tradizione platonica greca, primi fra tutti il Corpus platonicum e le Enneadi plotiniane, che ebbero sulla coscienza occidentale un influsso equiparabile a quello esercitato dalle opere di Aristotele sul pensiero medioevale del XIII secolo, nondimeno va riconosciuto che, assumendosi consapevolmente e pienamente il compito di affiancare alle traduzioni che andava compiendo i necessari strumenti ermeneutici, quali introduzioni e commentari, da un lato egli seppe realizzare una sintesi dottrinaria che assurge alla dignità di un autentico sistema filosofico; dall'altro, come ha affermato il Vasoli, concorse in modo decisivo alla "nascita di una nuova immagine e di un nuovo linguaggio della filosofia, non più patrimonio esclusivo dei magistri, ma presente e operante nella cultura di letterati e filologi, storici e uomini politici e, addirittura, di un nuovo ceto di tecnici e artisti", contribuendo alla fine della egemonia aristotelica in seno alle università.

All'interno di questa nuova cultura, con un paziente, attento e costante lavoro di scavo e recupero delle dottrine degli antichi filosofi, operò tanto sul piano filologico, quanto su quello teologico, al fine di "abbattere le distinzioni tra cultura cristiana e cultura pagana", rifondando l'idea di humanitas secondo modalità che autorevoli critici non hanno esitato a definire innovative, attestando su questo versante l'attualità del filosofo fiorentino.

Marsilio Ficino, Teologia Platonica, Bompiani, 2011, introduzione di Enrico Vitale.

Non si può ignorare Marsilio Ficino nella nascita della filosofia moderna. Ficino fa qualche cosa di più che la pura speculazione filosofica, vuole fondare una nuova Accademia a Firenze. Un centro di gravità per la nuova speculazione filosofica che diventerà fondamentale per la nascita dell'esoterismo moderno. Al Dio persona si sostituisce l'Uno al quale il filosofo partecipa e del quale il filosofo è il nuovo portavoce. Questo scatenerà la filosofia cristiana che non avrà più pudore nel parlare in nome di Dio e di dire agli uomini che cosa Dio vuole che gli uomini facciano.

Nello scontro fra la nuova "mafia" sponsorizzata da Ficino, che ha in Platone, Plotino e Paolo di Tarso, il suo ideale e la "mafia" cristiana e cattolica che gestiscono il Dio-persona dominando la vita degli uomini, inizia quello scontro che va sotto il nome di "rinascimento Italiano" e che diventerà il motore propulsore dello sviluppo filosofico di tutta l'Europa.

Claudio Simeoni

[da blog]

 

 

12 novembre 2019

Sottomettere una persona equivale ad assassinarla.

Manipolare le emozioni di un bambino, per fini non suoi, è stuprarlo.

 

12 novembre 2019

Scontro fra cattolici detentori della verità

Io che pratico la Religione Pagana e che considero il Dio dei cristiani e il loro Gesù il male assoluto che ruba agli uomini la loro esistenza costringendoli a vivere sottomessi davanti ad una verità che appartiene solo al delirio di una malattia psichiatrica da onnipotenza, trovo del tutto naturale questo tipo di conflitto fra cattolici: non hanno forse attraversato la storia bruciando vivi altri cattolici accusandoli di essere eretici? E non è forse il "dottore della chiesa" Tommaso d'Aquino che legittima il diritto della chiesa cattolica di bruciare gli uomini per salvare la loro anima? Non è forse Gesù che ordina di separare il grano dal lolio e di gettare l'olio nei forni crematori? Non è forse Gesù che ordian di scannare chi non si mette in ginocchio? Non è forse Paolo di Tarso che vuole condannare all'anatema chi rifiuta Gesù come padrone? Non è forse il Dio dei cristiani che ordina di ammazzare chi adora Dèi diversi da lui? Ordinare l'omicidio da parte di Dio viene definito dai cristiani la "bontà di Dio".

Il cristianesimo è delirio. Delirio di assassini che i cristiani hanno elevato il genocidio ad ideologia religiosa.

[Commento all'articolo:Cento studiosi contro il papa: "Ha compiuto atti sacrileghi, rischia la dannazione eterna."]

 

12 novembre 2019

Delirio di onnipotenza individuale e eversione sociale. XIII paragrafo Spe Salvi

 

12 novembre 2019

Le tasse dei sovranisti

Nella loro propaganda, i sovranisti sono contro le tasse, in particolar modo contro le tasse sui consumi. Ma dal momento che uno Stato non può vivere senza la raccolta di denaro dai suoi cittadini, una raccolta che si chiama "tasse", deve mascherare l'aumento delle tasse con una propaganda martellante ed ossessiva per distrarre la popolazione.

Trump sta facendo una guerra dei dazi contro tutte le nazioni del mondo e non perde occasione per applicare dazi su tutte le merci importate invocando un'autarchia produttiva interna agli USA.

L'autarchia degli USA non è possibile perché il degrado della cultura USA sta fortemente limitando lo sviluppo socio-economico del paese. Negli USA ci sono indubbiamente delle grandi eccellenze scientifiche, ma sono circoscritte a pochi gruppi produttivi o sociali e dietro a queste eccellenze non è presente una massa culturalmente attiva capace di produrre e diffondere altre eccellenze. Spesso, gli USA comprano competenze ed eccellenze attingendo dalla cultura di Stati esteri come se comprassero giocatori di calcio o schiavi eccellenti da importare.

Questo comporta che i dazi imposti alle merci cinesi ricadono sulle importazioni, ma non sono pagati dalla Cina, sono pagati dai consumatori statunitensi che vengono costretti ad un maggior esborso per poter accedere a quella quantità di prodotti. Prodotti che non hanno corrispondenze negli USA e, quando ne hanno, vengono comunque venduti a prezzi maggiori del corrispondente prodotto cinese anche se maggiormente tassato dall'aumento dei dazi. I prodotti cinesi sono spesso prodotti di massa. Sono prodotti a cui hanno accesso, per la disponibilità economica, la massa dei cittadini statunitensi medi e medio-bassi.

Ne consegue che la Cina continua a vendere, magari un po' meno, ma i cittadini americani pagano più tasse su quei prodotti. Tasse che entrano nelle casse del fisco americano. Trump sta, di fatto, impoverendo il ceto medio USA, con particolare danno proprio per lo strato sociale dei cittadini che lo hanno votato.

Scrive in internet "Qui Finanza" in data 7 novembre 2019:

7 novembre 2019 - (Teleborsa) – Gli Stati Uniti hanno incassato oltre 7 miliardi a settembre dai dazi sulle importazioni, che vanno a rimpinguare le casse del Tesoro americano, ma risultano molto deleterie per aziende importatrici e consumatori. E’ quanto emerso da “Tariffs Hurt the Heartland”, una campagna lanciata da aziende americane che operano nell’import-export e si oppongono fortemente alla politica protezionistica voluta dal Presidente americano Donald Trump. L’analisi, effettuata dalla società di consulenza economica Trade Partnership su dati ufficiali del Dipartimento del Commercio americano, mette in luce che le tasse sulle importazioni sono così aumentate di 600 milioni (+9%) rispetto ad agosto e del 59% rispetto all’anno prima, a causa dei dazi imposti dal 1° settembre sui prodotti di elettronica e altri beni di consumo provenienti dalla Cina. Considerando solo i dazi al 15% sui beni di largo consumo cinesi, scattati a settembre, si rileva un gettito di 4,1 miliardi di dollari, mentre valevano appena 1,4 miliardi di dollari a settembre 2018, quindi questo significa che sono praticamente triplicati in un anno.

Tratto da:

qui finanza. it/ finanza/ dazi- usa- una- dote- per- il- tesoro- americano- di- oltre- 7 -miliardi /325186/

La scelta dell'economia globale messa in atto dal liberalismo economico USA ha provocato, all'inizio della decisione, molti danni nei paesi occidentali. Il potere economico degli USA sembrava inarrestabile. Poi, i vari paesi hanno imparato. Il liberalismo è entrato in concorrenza con sé stesso e le "masse popolari" hanno compreso le regole del gioco proteggendo i propri risparmi, le proprie condizioni di vita, evitando di fare figli. In altre parole, hanno modificato i loro comportamenti sociali.

A poco serve il nazionalismo esasperato dei sovranisti. I sovranisti si pensano tutti dei "padroni di uomini", non spalano il letame, non puliscono le strade, non lavorano nelle fonderie e nemmeno sono gli accattoni costretti a mendicare. I sovranisti si sentono tutti re, regine e padroni. Quando un sovranista fallisce nel proprio lavoro o nella propria impresa non attribuisce questo alla sua incapacità di leggere ed agire nella realtà in cui vive, dà la colpa del proprio fallimento ad altre persone. Intanto, il commerciante italiano fallisce perché incapace di gestire la propria attività in una condizione di contrazione dei consumi. Il suo posto viene preso dal commerciante cinese o bangladese che avendo la capacità di vivere più modestamente riesce ad occupare la nicchia commerciale che per un italiano è antieconomica. Molte persone provenienti dall'Africa si sono sobbarcati lavori squallidi e nel fare lavori squallidi si sono conquistati lavori migliori. Spesso contratti a tempo indeterminato.

In passato, l'antiglobal, era una "bandiera della sinistra alternativa" perché l'inizio del globalismo ha imposto numerosi problemi sociali (come la delocalizzazione delle fabbriche e i licenziamenti di massa). Poi, le persone e le strutture economiche si sono adattate ed oggi la "battaglia" contro il globalismo è una bandiera della destra che, con la battaglia contro il globalismo, spera di peggiorare le condizioni di vita delle persone e costringerle ad un nazionalismo esasperato. Questo nazionalismo inevitabilmente trasformerà i cittadini in individui sottopagati con la conseguente distruzione del sistema paese. Come sta avvenendo in Inghilterra.

La scelta sarebbe quella di espandere i consumi e moltiplicare lo sviluppo della cultura all'interno del paese, ma la cultura è nemica del sovranismo. E' nemica di quel sovranismo che si nutre di crocifissi e di crociate.

Intanto Trump tassa i suoi cittadini in una guerra economica guidata dalle leggi del masochismo sociale.

[proveniente da blog]

 

 

13 novembre 2019

E' il nostro piccolo uragano di novembre. Venezia ha subito molti danni. Quando 53 anni fa successe un simile evento, Venezia si spopolò. Gli abitanti migrarono in massa e si stabilirono sulla terraferma. Oggi Venezia ha pochi residenti permanenti, tuttavia rimane il centro di lavoro amministrativo della Regione Veneto.

E' da ricordare che questi piccoli disastri hanno fatto la fortuna di molti speculatori che vengono tutt'ora appoggiati e votati dai cittadini della Regione Veneto.

 

13 novembre 2019

Si tratta dell'ideologia cristiana secondo cui i bambini sono solo oggetti di possesso. Buoni solo per far loro violenza in nome dell'assolutismo di Dio incarnato dalle maestre. I danni inferti alla società civile dal cristianesimo e dal cattolicesimo in particolare, sono gravissimi. Questi danni sono stati inferti con la complicità attiva della Polizia di Stato che solo negli ultimi tempi sta considerando un delitto la violenza sui minori e dalla Magistratura che ritiene la violenza sui minori un reato minore e spesso trascurato in nome dell'assolutismo rappresentato dal crocifisso contro la nostra Costituzione.

Questo tipo di reati vanno considerati come dei reati di terrorismo perché i danni che vengono fatti alla struttura emotiva dei bambini sono danni permanenti che costringono il bambino a modificarsi e ad organizzarsi psicologicamente attorno a questo tipo di delitti spesso riproducendoli e ampliandoli, una volta adulto, nella società.

Così questi criminali appaiono come degli irresponsabili e non vengono puniti quando il minore, una volta cresciuto, commette dei delitti in conseguenza degli adattamenti soggettivi messi in atto per le loro azioni delinquenziali.

Se ad un magistrato si presentasse un imputato di omicidio che dicesse che lui è innocente perché ha solo "tirato il grilletto", ma è la pallottola che l'ha ucciso, i magistratti tratterebbero costui come un "deficiente". Eppure lo stesso criterio non viene applicato quando si considera la violenza che gli adulti hanno subito quand'erano bambini. E con questo i magistrati dimostrano la loro vigliaccheria morale, il loro disprezzo per le Istituzioni e per quel diritto di uguaglianza davanti alla legge che vogliono ignorare a proprio beneficio: intanto centinaia di migliaia di bambini subiscono violenza e si preparano a fare violenza nella società.

[commento all'articolo: Violenze psicologiche e fisiche sui bimbi e cibi scaduti" arrestate maestre d'asilo]

 

13 novembre 2019

Per favore. Da veneziano dico, non facciamola più grossa di quello che è.

Io sono convinto che i danni ci sono stati, ma Venezia è una città ricca che vive su un turismo talmente sovrabbondante che il sindaco di Venezia vuole limitare (con i tornelli) e controllare per non far arrivare troppi soldi ai veneziani.

Indubbiamente l'acqua in casa crea apprensione, ma i danni alla popolazione furono molto più gravi nel '66 quando iniziò lo spopolamento di Venezia.

In fondo, hanno voluto il Mose solo per rubare soldi scartando ogni progetto alternativo. Non hanno imposto penali per i ritardi ai lavori e hanno favorito la speculazione. Dal momento che i veneziani hanno sempre votato a favore degli speculatori, non vedo di che cosa si debbono lamentare rispetto a popolazioni che subiscono devastazioni come in Bangladesh, Indonesia o Haiti. O pensano forse che la natura deve distruggere "gli altri" e loro sono il "popolo eletto di Dio"?

[commento all'articolo: Venezia per l'80% sott'acqua. Brugnaro: "Un disastro", Zaia: "Devastazione apocalittica"]

 

13 novembre 2019

Ricordate che a Venezia non potete orinare se non pagando. A Venezia, in alcuni posti, è proibito mangiarsi un panino per strada. E' proibito ai bambini giocare col pallone ed è proibito ai bambini andare in bicicletta. Brugnaro e altri hanno trasformato la città in una galera a disposizione degli albergatori.

[commento all'articolo: Luca Casarini: "Basta fare di Venezia un luna park"]

 

 

14 novembre 2019

 

 

15 novembre 2019

Le tempeste nella vita

La situazione, per Venezia, è piuttosto pesante anche oggi, anche se nulla in confronto dei tifoni che si abbattono sulla Cina, sul Giappone, sulle Filippine e nell'India.

Noi non possiamo vivere senza tener conto che il mondo attorno a noi cambia continuamente, le persone non sono autorizzate a vivere pensando nella provvidenza di Dio o sperando che vada tutto bene.

Quando si va per strada, c'è sempre un camion che insiste per occupare il posto della tua auto, come ci sono sempre dei ciclisti che girano al buoi senza fari e ignorano le piste ciclabili come ci sono spesso automobilisti che fanno dell'auto un'estensione del loro pene.

Noi siamo Pagani e come tali sappiamo che il mondo cambia continuamente. Affrontiamo i problemi anche quando questi sono pesanti e quando non ci sono problemi facciamo in modo di prevenire i possibili problemi.

Essere Pagani significa questo: agire per sé stessi in un mondo che agisce non sempre a nostro beneficio.

Io posso desiderare di vivere in una casa in montagna, ma non al costo di abitare sotto una possibile frana. A basso prezzo trovo solo case in condizioni di pericolo. Un pericolo che non si realizza oggi, ma quando si realizza modifica radicalmente l'esistenza. Ogni volta che un Pagano fa una scelta deve chiedersi: è questo che voglio? Che prezzo sono disposto a pagare? E se vivo in una situazione di pericolo, i piedi, dove li metto per limitare i danni?

 

15 novembre 2019

I soldi non si danno ai sinistrati, ma a chi dovrebbe darli: meditate!

Io mi auguro che nessuno dia soldi a Venezia per i danni subiti dall'alta marea. Non farebbe altro che finanziare gli albergatori, spesso ricchi e spesso evasori fiscali sfruttatori di lavoratori costretti al nero.

Gli albergatori non sono mai stati parte della città di Venezia, ne hanno sempre sfruttato l'immagine per i loro affari aggredendo i cittadini di Venezia fino a contribuire a cacciarli dalla città. Prima dell'alluvione del '66 c'erano a Venezia dai 120.000 ai 140.000 abitanti, oggi sono meno di 60.000.

Quasi tutti ora vivono sul turismo e hanno condizioni di vita piuttosto elevate. Inoltre, gli albergatori, se sono stati accorti viste le numerose acque alte a Venezia, si sono assicurati contro eventuali danni.

Dare soldi per i danni di Venezia significa dare soldi ai ricchi, spesso agli aguzzini che alimentano la violenza contro i più poveri e gli emarginati. come ha fatto, stando al magistrato, Lara Comi dello stesso partito politico che ha appoggiato il sindaco Brugnaro (un commerciante di lavoro interinale, cioè precario) di Venezia.

Scrive il Gip nell'ordinanza per l'arresto di L. C. di Forza Italia che governa la Regione Veneto con la Lega:

"Nonostante la giovane età, L. C. ha mostrato nei fatti una non comune esperienza nel fare ricorso ai diversi, collaudati schemi criminosi volti a fornire una parvenza legale al pagamento di tangenti, alla sottrazione fraudolenta di risorse pubbliche e all'incameramento di finanziamento illeciti". E' scritto nel'ordinanza di custodia cautelare che ha portato l'ex europarlamentare agli arresti domiciliari.

"Dall'esame degli elementi indiziari (...) emerge la peculiare abilità che l'indagata Comi ha mostrato di aver acquisito nello sfruttare al meglio la sua rete di conoscenze al fine di trarre" dal ruolo pubblico "di cui era investita per espressione della volontà popolare il massimo vantaggio in termini economici e di ampliamento della propria sfera di visibilità". Lo scrive il gip di Milan Raffaella Mascarino nell'ordinanza di arresto per l'ex europarlamentare e altri due.

Tratto da:

http: //ansa. it/ .../ tangenti -gdf -arresta -lara -comi ...

Per favore, non date soldi agli albergatori di Venezia. Non finanziate la speculazione, l'attività contro chi si mangia un panino in Piazza S. Marco. Non finanziate chi proibisce ai bambini di giocare nelle aree in cui vende turismo.

Per favore, non finanziate l'odio contro la società civile.

Non finanziate una Venezia occupata dall'esercito che intimidisce, con le barriere, ogni cittadino che arriva a Venezia con la scusa di una sicurezza che sta solo nella volontà di creare insicurezza ad opera di amministratori incapaci, incompetenti e spesso interessati.

[Commento ad un articolo apparso sul sito dell'Ansa]

 

 

16 novembre 2019

 

16 novembre 2019

Viviamo in un mondo in cui i "poteri forti" si contendono la società cercando servi sciocchi: tanto, gli sciocchi sono gli altri.

 

16 novembre 2019

 

 

17 novembre 2019

E dopo l'acqua alta. Uno splendido tramonto.

 

17 novembre 2019

L'arroganza è quella filosofia che giustifica qualunque forma di dominio dell'uomo sull'uomo. Arrogante è il filosofo cortigiano!

 

17 novembre 2019

Riflessione su Marsilio Ficino: Prisca theologica

E' un'idea sul come è venuta formandosi la rivelazione di Dio elaborata nella Firenze del 1400 e fatta propria da Marsilio Ficino.

In sostanza, dice Ficino (lasciando perdere i vari errori di carattere cronologico), Orfeo, Mercurio Trismegisto, Pitagora e Zoroastro sono vissuti prima di Platone e la loro conoscenza farebbe da base alla filosofia di Platone che a sua volta fa da base alla filosofia di Gesù.

Dio non ha dato la teologia solo a Gesù, ma a molti altri iniziati che hanno preceduto Gesù.

Scriveva Ficino nel 1463 nel proemio del Corpus Hermeticum:

"Merchurio [ ... ] Fu chiamato adunque primo auctore della teologia; et Orpheo seghuitandolo optenne le seconde parti della anticha teologia; et dipoi Agliaophemo fu premosso alle cose sacre da Orpheo; et doppo Agliaophemo succedecte in teologia Pittagora; et doppo lui seguito Philolao preceptore del nostro divino Platone. Così adunque insieme da ogni parte de sei philosophi con maraviglioso ordine fu formata la concordevole secta della anticha teologia pigliando principio da Mercurio; et in tucto compiuta dal divino Platone"

Tratto dalla prefazione di Errico Vitale in Marsilio Ficino, Teologia Platonica, Bompiani, 2008, p. XLVII

Poi, in seguito all'influenza su Marsilio Ficino esercitata da Gemisto Pletone; Marsilio Ficino, commentando gli Oracoli Caldaici, che Ficino attribuisce a Zoroastro, sposta Zoroastro nella successione dei prischi ponendolo prima di Ermete Trimegisto (detto Mercurio).

Così nel 1474 la nuova gerarchia degli antichi teologi di Marsilio Ficino che prepareranno l'avvento di Gesù, diventa: Zoroastro, Mercurio, Orfeo, Aglaofemo, Pitagora e Platone.

Questo modo di pensare diventerà fondamentale in tutto l'esoterismo e ogni gruppo esoterico rivendicherà una genealogia di tradizione dalla quale egli viene manifestato.

Uno degli esempi di questo esoterismo è proprio della Società Teosofica che afferma che il sapere religioso è dato da Dio un po' alla volta ai grandi Iniziati.

Di questi grandi iniziati, Édouard Schuré (1841- 1929) nel 1889 scrive "I grandi iniziati" in cui la Prisca Teologica era formata da Rama, Krishna, Ermete, Mosè, Orfeo, Pitagora, Platone, Gesù. A cui segue Steiner che scriverà "Grandi iniziati" con Zarathustra, Ermete Trimegisto, Buddha, Mosé, Elia e Gesù.

Quest'idea, nata da Ficino, diventa un'idea portante dell'esoterismo. Solo che questa idea è un'illusione, falsa nelle premesse, falsa nell'esegesi storica e falsa nelle conclusioni. Però è un'idea che ha prodotto milioni di fallimenti esistenziali in persone alla ricerca di un assoluto che stava solo nei loro desideri.

Come nella religione Bahá'í generata da forme esoteriche nel mondo musulmano ha costruito questa Prisca Teologica: Adamo, Abramo, Mosè, Zoroastro, Krishna, Buddha, Gesù, Maometto e il Báb.

Marsilio Ficino è un "filosofo del fantastico", dell'irreale, del desiderio frustrato che viene usato per frustrare i desideri degli uomini in nome di un Dio che vuole sottomettere gli uomini per distruggere la loro vita e trarre, da questo, il suo godimento.

Claudio Simeoni

[proveniente da blog]

 

 

18 novembre 2019

E questa è la biografia di Marsilio Ficino com'è stata modificata. Ora posso dire di aver finito il lavoro sulle biografie dei 60 filosofi che partecipano alla partita mondiale di calcio della filosofia. Da oggi inizia il lavoro tecnico per la formattazione dei tre volumi e la loro pubblicazione in cartaceo.

Il lavoro è durato 15 mesi e aveva come fine il ribadire il punto di vista della Religione Pagana su tutti i principi (dico tutti in senso relativo) e le idee proposte dalla filosofia e dalla storia della filosofia.

"Uno Stregone mescola il proprio Crogiolo e gli effetti che produce sono le relazioni degli oggetti che sta mescolando e fondendo nel suo Crogiolo."

La biografia di Marsilio Ficino

 

 

19 novembre 2019

Oggi è il primo giorno in cui non mi devo preoccupare di scrivere le biografie dei filosofi e di parlare di principi della Religione Pagana in relazione a dei poveracci che basano il loro potere su una "fede" nell'esistenza di un "dio creatore".

Ora sistemo tecnicamente i libri, scriverò le prefazioni e poi, quando riuscirà ad avere qualche ritaglio di tempo Manuela darà loro un ultimo controllo prima di mandarli in stampa.

Poi continuo con la Partita di Calcio della filosofia riprendendola dalla fine di dicembre.

Tutte le biografie dei filosofi

 

19 novembre 2019

I problemi nella nostra vita sono sempre tanti e non sempre siamo in grado di affrontarli adeguatamente. Per questo motivo è necessario costruire la propria preparazione quando i problemi sono poco numerosi. I problemi e le difficoltà arrivano sempre. Sotto forma di una malattia o di problemi economici. Chi frequenta i social, normalmente, ha un certo grado di benessere economico, per quanto poco, ma a volte basta un licenziamento, una mareggiata, un terremoto, una malattia e tutto cambia e si modifica radicalmente. Tanto più ci sentivamo "leoni" tanto più, all'arrivo dei problemi, entriamo in depressione e ci sentiamo delle nullità quando quei problemi sembrano insormontabili.

 

 

21 novembre 2019

Noi comunichiamo:

Parlando con le emozioni;

Parlando con l'azione;

Parlando con le parole.

 

21 novembre 2019

L'evento che preannuncia il rito del Solstizio d'Inverno.

 

21 novembre 2019

Senza le emozioni, non c'è la vita. Senza l'azione non c'è futuro e trasformazione.

Senza di loro, le parole sono vuote!

 

21 novembre 2019

Il Bosco Sacro su Google.

 

21 novembre 2019

Riflessione:

Non è sufficiente sapere com'è il potere sociale; serve sapere come il potere sociale immagina i cittadini.

 

 

22 novembre 2019

Tentare di imparare una lingua a 67 anni è un atto di violenza fatto a sé stessi per modificare la propria struttura neuronale.

 

22 novembre 2019

Sto facendo le prefazioni ai tre libri sulle biografie dei filosofi. Mi sono accorto che potrei anche intitolarli "Storia delle idee filosofiche della violenza dell'uomo sull'uomo".

Il filosofo non uccide direttamente le persone, ma è il costruttore dell'ideologia che uccide le persone, le stermina. Il problema è che quando una persona qualunque guarda la storia afferra il singolo avvenimento e lo interpreta, ma attraverso le biografie io ho potuto analizzare una buona fetta dell'insieme storico che va dal 6° secolo avanti cristo fino al giorno d'oggi. Io non parlo delle singole stragi, ma dell'ideologia che alimenta lo stragismo e la quantità dello stragismo. Tenete presente che solo a Cuba, all'arrivo di Cristoforo Colombo c'erano 8.000.000 di nativi e sono stati sterminati in maniera così capillare che dopo 4 anni erano ridotti a 4.000.000. Qual era la filosofia che legittimava quei massacri?

 

22 novembre 2019

Finita la seconda prefazione, domani faccio quella del terzo volume. Nella prefazione dei volumi faccio il discorso sulla violenza e l'uso della filosofia per giustificare la violenza.

Indice degli argomenti trattati nel libro: La filosofia e il pensiero filosofico nelle biografie dei suoi protagonisti - Vol. 2

 

 

23 novembre 2019

E' la prima volta che curo le prefazioni di un libro costruito in tre volumi facendo un unico discorso complessivo sulla relazione fra la filosofia e la violenza ritenendo la filosofia mandante ed artefice della violenza sociale. Per esempio, se costruisci una filosofia che discrimina le donne e questa filosofia non la combatti, ma la pensi come naturale applicandola giuridicamente nella società, come puoi dire che la violenza sulle donne, che non stanno al loro posto o non obbediscono, non sia il prodotto di quella filosofia?

La filosofia è il prodotto di un uomo che vive in una società e che elabora idealmente dei concetti, ma quando quei concetti diventano l'apriori sociale, quella filosofia è responsabile di ogni violenza messa in atto per essere imposta. Se produci una filosofia razzista di superiorità di una razza, come puoi non pensare che da quella filosofia non scaturisca lo sterminio?

Indice degli argomenti trattati nel libro: La filosofia e il pensiero filosofico nelle biografie dei suoi protagonisti - Vol. 3

 

23 novembre 2019

Sembra che si sia persa l'idea che il futuro va costruito e che per costruirlo serve molto lavoro.

 

 

24 novembre 2019

Stamane ho avuto l'esigenza di procedere per modificare la biografia di Paolo di Tarso. La pagina su Paolo di Tarso era molto breve perché doveva essere una sorta di "prologo" alla biografia vera e propri che consiste nell'analisi delle lettere di Paolo di Tarso. Tuttavia quella pagina non è solo una premessa alle lettere, ma è anche una sorta di conclusione. Un modo per riassumere tutta l'ideologia filosofica di Paolo di Tarso che poi viene sviluppata nell'analisi delle lettere.

Questa esigenza è nata nello scrivere le premesse ai libri perché sembra che a nessuno siano chiare le atrocità prodotte dal pensiero di Paolo di Tarso. Per questo ho ritenuto opportuno sottolinearle.

 

24 novembre 2019

Ho aggiunto gli effetti della filosofia ideologica di Paolo di Tarso nella storia. In particolare ho ripreso una cronologia sull'organizzazione della schiavitù e della distruzione dell'Africa messa in atto dai missionari cristiani come riportata da "Il libro nero del cristianesimo" di Jacopo Fo e altri.

Tutta la filosofia ideologica di Paolo di Tarso è legittimazione della schiavitù come si può desumere dall'analisi delle Lettere. Ciò che la filosofia non ha mai voluto vedere è la relazione esatta fra un principio filosofico affermato e i suoi effetti nella società.

Oggi noi vediamo profughi provenienti dall'Africa, ma non ci chiediamo chi è stato a produrre quei profughi e non ci chiediamo quale storia abbia portato alla situazione che oggi viviamo.

Nello scrivere le prefazioni dei libri, sono stato costretto a precisare anche questo aspetto per rendere il lavoro di analisi filosofica coerente.

Biografia e filosofia di Paolo di Tarso

 

24 novembre 2019

Riporto dalla prefazione del primo di tre volumi de "La filosofia e il pensiero filosofico nelle biografie dei suoi protagonisti":

Le idee del filosofo non sono idee astratte davanti alle quali ci si siede come se fossimo in uno studio universitario e discutiamo di quelle idee. Le idee del filosofo sono atti di guerra con cui il filosofo interviene nella realtà sia che lui abbia vissuto quella realtà o che la realtà, di cui parla, sia stata solo immaginata o desiderata.

Ogni idea filosofica modifica il mondo e ogni mondo condiziona la formazione delle idee filosofiche del singolo. L'idea filosofica è un atto di guerra con cui un soggetto, il mondo o il filosofo o, ancora, i soggetti del mondo, modificano la realtà in cui agiscono costruendo condizioni da cui emerge un futuro possibile.

La storia dei filosofi e della filosofia è la storia della violenza contro gli uomini. I filosofi sono coloro che hanno legittimato la violenza. La più feroce di tutte le violenze. Una violenza talmente atroce da poter essere combattuta solo con altrettanta violenza nel tentativo disperato di liberare l'uomo dalla violenza.

Qual è l'origine storica della violenza? Non sto parlando della violenza per rapina. La violenza per rapina è un fatto giuridico-sociale che deriva dalla necessità dell'uomo di vivere nel mondo in cui nasce e che trova ostacoli soggettivi nel sistema giuridico. Sto parlando dell'altra violenza, la più atroce, quella che sottomette l'uomo violentando la sua struttura psico-emotiva rendendolo incapace di vivere nel mondo perché, in questo modo, lo si è privato del suo essere uomo e trasformato in un oggetto di possesso. In un non uomo. In una non donna. In una non persona. Un essere inferiore. Di una razza inferiore.

Dove sta l'origine di questa violenza assoluta?

Tutte le biografie all'indirizzo:

Le biografie dei filosofi analizzati dal punto di vista della Religione Pagana

 

 

25 novembre 2019

www. repubblica. it/... /cala _la _popolazione _in .../

Continua il calo delle nascite in Italia e la popolazione continua a diminuire. Solo gli stranieri stanno sostenendo la nostra economia.

Su 449.000 nascite nel 2019 e solo 358.000 sono i nati da madre italiana mentre 91.000 sono i nati da madre straniera. Di quest'ultimi solo 24.000 hanno un partner italiano e dunque avranno la cittadinanza italiana, gli altri 67.000 bambini dovranno attendere per avere la cittadinanza. Si calcola che i decessi siano 638.000 che fanno diminuire la popolazione di circa 200.000 persona.

Provate ad immaginare che paese c'è fra 10 anni.

 

 

27 novembre 2019

I post Tutti i giorni noi moriamo e tutti i giorni rinasciamo, sempre diversi. Oggi siamo ciò che abbiamo scelto di essere ieri.

 

27 novembre 2019

II post L'uomo che vive pensandosi in un perenne cambiamento, è diverso dall'uomo che vive pensandosi sempre uguale a sé stesso.

 

27 novembre 2019

III (ultimo) post Il conflitto umano e sociale nasce fra chi pensa ad un domani migliore e chi pensa che nulla cambi.

 

La vita è relazione

 

27 novembre 2019

Che cos'è un partito politico?"

Un partito è un'associazione di persone che partecipa alla gestione del paese all'interno delle norme Costituzionali.

Questo "all'interno delle norme Costituzionali" nella "gestione della cosa pubblica" è il limite che separa il partito politico da un'associazione diversa e spesso "criminale" quando interviene nella politica. E anche quando non è necessariamente un "gruppo criminale", ma una lobbies che rappresentando interessi specifici intende far pressione, in qualunque modo, anche quando la legge lo reputa "legale", sulla gestione della cosa pubblica è comunque un'aggressione alla democrazia, una cosa socialmente riprovevole. E allora, le singole lobbies o gruppi sociali, come possono presentare i loro interessi? Partecipando alla vita politica. La vita politica è fatta di persone che partecipano mentre, la Democrazia Cristiana, Craxi del Partito Socialista, Forza Italia, Renzi, la Lega di Salvini e il Movimento 5Stelle, hanno trasformato la politica al servizio di poteri particolari che, facendosi finanziare da loro, si assicurano vantaggi anche al di fuori dei limiti imposti dalla Costituzione. Come ad esempio gli attentati all'articolo 1 della Costituzione che hanno precarizzato tutto il lavoro in Italia e che porterà al fallimento dei commercianti e dell'intera struttura economica del paese.

Che cosa non è un Partito Politico? Un Partito Politico non è un'associazione "mafiosa" che agli interessi della Nazione antepone "leggi ad personam" in stile Berlusconiano o che evita di aumentare le tasse ai ricchi per poter sfasciare il paese. Creare inceterzza esistenziale significa impedire alle donne di fare figli e i cerotti di provvedimenti tampone servono solo per tapparsi gli occhi e fingere di non vedere la realtà. In questa finzione, i Renzi, i Berlusconi, i Salvini e le Meloni danzano sui cadaveri di una società che si chiude su sé stessa.

[commento all'articolo: Chi decide che cos'è un partito? La politica o la magistratura?, Renzi all'attacco per l'inchiesta su Open]

 

 

28 novembre 2019

1 post

Si chiudono le biblioteche e si aprono le birrerie. La birra fa guadagnare più dei libri e determina la cultura italiana.

 

28 novembre 2019

2 post

Un tempo si andava in libreria a comperare un libro e poi in birreria a berci qualche cosa.

Piaceva leggere e bersi una birra.

 

28 novembre 2019

3 post

Poi, andare in libreria fu solo una scusa per bersi una birra e alla fine non si andò più in libreria, ma solo in birreria.

 

 

29 novembre 2019

Certamente oggi c'è la corsa agli sconti. Alcune cose sono convenienti, altre sono pure truffe. Come per i saldi dei negozi che partono a gennaio che si sono trasformati in truffe o, quanto meno, un modo per i commercianti di liberarsi dei rimasugli di magazzino.

La strategia generale consiste nel privare i cittadini di denaro offrendo loro oggetti che, essendo oggetti di consumo, li inducano a consumare. Il consumo non è quello dell'oggetto acquistato, ma è il consumo delle capacità di acquisto dei cittadini che per questo cessano di essere dei cittadini per essere trattati da "consumatori". Cioè: soggetti che devono essere indotti a consumare per impedire loro di conquistarsi, col lavoro, un potere sociale.

Naturalmente, in questa condizione, i cittadini consapevoli di questo mettono in atto le loro strategie di sopravvivenza.

 

29 novembre 2019

I nazisti e Gesù

Questa, che piaccia o meno, era l'idea che i nazisti di Hitler avevano di Gesù. Per loro Gesù (che oltretutto non è mai esistito) non era ebreo, ma figlio di un legionario romano di origine germanica. Non solo, ma i nazisti, per promuovere il genocidio degli ebrei, citavano a giustificazione il vangelo in cui Gesù con una frusta caccia i "mercanti" dal tempio. Allo stesso modo i nazisti cacciarono gli ebrei mettendoli nei forni crematori, come insegna Gesù.a separare il grano (la razza eletta) dal loglio (tutti gli altri) e mettere loglio nei forni a bruciare.

Del resto la Polizia di Stato è sempre stata molto compiacente col nazismo e non ha mai perseguitato le manifestazioni ideologiche naziste finendo per poter esserne considerata complice.

Una società che esprime idee naziste è tale perché si è voluto costruirla così e la responsabilità è sempre dele Istituzioni nazionali.

[Commento all'articolo: "Ha detto che Gesù era ebreo. Mi sento offeso", Consigliere di Trieste contro Segre]

 

 

30 novembre 2019

Mai diventare amico di un commerciante nell'ambito del suo essere commerciante.

Si chiama "fidelizzare" la clientela. Come i cani!

 

30 novembre 2019

Se le antiche pietre non ti parlano di un futuro possibile, sono solo pietre mute che testimoniano i fallimenti di un'esistenza.

 

Il mondo ci parla sempre, non solo nella bellezza

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!

 

 

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