"Il 2 aprile", data in cui saranno introdotti i dazi del 25% sulle auto importate, "sarà il giorno della liberazione dell’America".
Lo annuncia in diretta il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Aprile 2025: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
Argomenti del sito Religione Pagana
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18 aprile 2025
Diogene Laerzio riporta, secondo il suo punto di vista, alcune idee sul mondo proprie di Eraclito.
E' sintomatico che Diogene Laerzio dichiari guerra alle idee che attribuisce ad Eraclito dicendo "Ma, a dire il vero, non dà una chiara spiegazione".
Per Diogene Laerzio le idee espresse da Eraclito vengono così riassunte:
Ed ecco ora alcuni punti particolari della sua dottrina. Il fuoco è l’elemento e tutte le cose sono trasformazione del fuoco e divengono per rarefazione e condensazione. Ma, a dire il vero, non dà una chiara spiegazione. Il divenire di tutte le cose è determinato dal conflitto degli opposti e tutte le cose dell’universo scorrono a guisa di fiume; il tutto è finito e costituisce un unico cosmo. Il cosmo si genera dal fuoco e di nuovo si risolve in fuoco, periodicamente; questo processo, che sempre si ripete con costante alternanza nel corso perenne del tempo, accade secondo una fatale necessità. Degli opposti quello che porta alla genesi si chiama guerra e contesa, l’altro che porta alla conflagrazione si chiama concordia e pace, e il mutamento è una via in su e in giù, a cui si deve la formazione del cosmo.
Diogene Laerzio, Eraclito, nella "vita dei filosofi", Eraclito
Se oggi leggiamo queste idee riportate da Diogene Laerzio, le troviamo coerenti non solo con le scoperte scientifiche, ma anche con i processi di trasformazione sociale individuati dalla sociologia e dalla psicologia.
Per Diogene Laerzio le affermazioni di Eraclito erano oscure perché Eraclito non spiega la realtà con un padrone che la determini e queste spiegazioni necessitano di un contesto culturale assente ai tempi di Diogene Laerzio.
Affermare che "Dio ha creato il mondo", per Diogene Laerzio è un concetto semplice e completo in sé. Non dice: "Spiegami come, quando e perché!". E' un concetto che gli appare chiaro perché appartiene alla logica culturale nella quale è cresciuto e che, a suo avviso, non necessita di indagine mentre, le idee di Eraclito, essendo estranee al suo contesto culturale, gli appaiono come una "spiegazione confusa".
Dopo di che si dimenticano i contenuti delle idee e ci si limita all'apparenza dell'affermazione decontestualizzata finendo per accettare il giudizio di Diogene Laerzio e dimenticando di mettere in atto un'analisi critica del contenuto.
Alla fine, per la cultura di quel tempo non è il fuoco e le trasformazioni del fuoco a generare il presente, ma il presente lo ha creato Dio con un colpo di bacchetta magica. Si finisce per attendere la bacchetta magica che risolvi i problemi piuttosto che partecipare al fuoco delle trasformazioni che avvolge la nostra vita.
18 aprile 2025
Il modo che noi abbiamo di descrivere il mondo in cui viviamo, dando importanza ad alcun aspetti piuttosto che altri, rivela la magia della nostra trasformazione soggettiva e la qualità delle relazioni che sappiamo intrattenere con il mondo in cui viviamo.
Moi non siamo ciò che raccontiamo, ma raccontiamo ciò che siamo diventati in una continua trasformazione che sfugge alla nostra coscienza razionale, ma che viene registrata dalla nostra struttura emotiva che la ritrasmette alla nostra coscienza sotto forma di sensazione di necessità.
Noi siamo diventati ciò che raccontiamo. I nostri sogni, i nostri desideri e le nostre idee sono il risultato di quel divenuto che si è espresso attraverso le nostre emozioni in ogni istante della nostra vita quotidiana.
L'inganno è un atto con cui si crea una distorsione nella percezione di chi osserva, sia di ordine sensoriale che cognitivo. Viene causata ingannando il modo con cui il cervello dello spettatore è solito interpretare le informazioni che riceve. Al solito modo di interpretare si forniscono informazioni che necessiterebbero di un diverso modo di interpretazione facendole, invece, interpretare allo stesso modo.
Noi siamo il prodotto del nostro vissuto e non possiamo modificare noi stessi se non cambiando, se non la qualità del nostro vivere, almeno il punto di vista sul mondo e nella ricerca continua di priorità diverse sulle quali poggiare la nostra attenzione.
Le persone tendono a non modificare sé stesse perché la modificazione della propria percezione soggettiva comporta dolore. Le persone tendono ad ingannare il mondo e le persone tentando di mostrare di essere diverse da ciò che sono. Tentano di far credere di avere interessi diversi da quelli che hanno realmente.
Questo voler far credere è un inganno che le persone mettono in atto costantemente nella loro vita quotidiana per evitare di giustificare razionalmente il loro sentire e il loro divenuto in un mondo che potrebbe mettere in atto una critica nei loro confronti. Inganno, messo in atto dalle persone che si pensano inadeguate a vivere nel mondo. Inganno, messo in atto per paura delle reazioni. Queste persone diventano così brave ad ingannare da diventare il miglior soggetto da sottoporre ad inganno.
Ingannando, diventano prede nella modificazione delle circostanze nelle quali mettevano in atto i loro inganni.
Noi siamo ciò che siamo diventati in un mondo che è diventato. E l'inganno rende deboli le persone davanti alle trasformazioni del mondo perché, anche se le persone si pensano come Dio al di fuori del mondo, sono in realtà contenute nel mondo che le usa come oggetti d'uso per il proprio consumo.
Pagina specifica dell'argomento
17 aprile 2025
Dalla Biennale di Venezia del 2011
Demetra ed Estia rappresentano, in Esiodo, il movimento dell'esistenza.
Demetra è la crescita degli oggetti della e nella Natura. Una tensione divina che abita ogni Essere verso una continua crescita che modifica il modo di essere dell'oggetto per trasformarlo in un diverso modo di essere.
Demetra non è la "signora delle messi", anche se le messi possono rappresentare simbolicamente la crescita e la trasformazione. Demetra è il potere di Essere che si veicola in ogni crescita. Una crescita continua che non ammette stasi, ma soprattutto, non contempla l'involuzione.
Demetra è crescita anche quando il soggetto che si fa Demetra implode su sé stesso e porta la propria esistenza alla distruzione. Demetra si esprime in ogni soggetto dell'esistenza e, nello stesso tempo, è forza oggettiva che alimenta ogni trasformazione. In questo senso Demetra è il significato di libertà. Il potere divino che scioglie i legami del presente e libera il soggetto che può, per questo, camminare verso orizzonti diversi del suo presente.
Estia è una sorta di "Guardiana di Demetra". Estia è la verità, guardiana della libertà, Demetra, che il soggetto ha raggiunto nei suoi percorsi di trasformazione e non permette al soggetto, né all'oggettività nel suo insieme, di "tornare indietro". Non permette di tornare ad una forma "originaria" dalla quale il soggetto può pensare di aver iniziato il proprio percorso.
Quando un percorso di conoscenza, o di crescita di un soggetto, qualunque esso sia nell'universo o nella nostra quotidianità, giunge al termine delle sue possibili trasformazioni, non esiste un ritorno "alle origini" o ad una seconda occasione. Esiste solo la fine del soggetto che, ipoteticamente, potrebbe essere l'inizio di un diverso processo di trasformazione, ma non un ricominciare un già vissuto.
Estia è la barriera divina che garantisce che ogni livello di crescita o e volete aggiungere, ogni livello di libertà raggiunto dal soggetto, si fissi in una verità dell'esistenza e non permetta un ritorno indietro se non nell'apparenza che, comunque, ha condizioni diverse perché prodotta da trasformazioni diverse.
Estia è la libertà raggiunta da ogni soggetto dell'universo, come ognuno di noi come Esseri Umani. Non permette un "tornare indietro", ma permette solo un andare avanti. Un andare avanti che può consistere sia nello sviluppo di altre e diverse libertà, sia in un processo degenerativo della libertà costruendo un diverso stato sociale che nega la libertà raggiunta.
Noi siamo la casa che abitiamo ed Estia è il divino a guardia della casa che siamo. Estia, a differenza di Demetra, non ci spinge a cambiare, ma protegge i cambiamenti che abbiamo conquistato lungo il cammino della nostra vita.
Estia è una delle tre Divinità femminili, della Teogonia di Esiodo, che vengono presentate come "vergini" nel senso che nessuno le possiede né le può possedere. Estia abita in ogni individuo, ma nessun individuo abita in Estia perché gli individui abitano Demetra in una trasformazione continua della propria esistenza all'interno di un mondo che si trasforma continuamente in quanto abitato da Demetra.
17 aprile 2025
Dalla Biennale di Venezia del 2011
Quando si dà il via alla costruzione di un processo di "stupidità" sociale perché la cultura disturba i "furbi" che possono esistere solo controllando gli uomini, la stupidità costruita non si ferma all'altezza della stupidità del suo costruttore che, per costruirla ha modificato le regole sociali, ma tende a svilupparsi. La stupidità supera i limiti che il suo ideatore (o i suoi ideatori) potevano avere all'inizio del processo di trasformazione sociale e la stupidità, da un piccolo rivolo che si riversa nella società, si trasforma in un fiume in piena capace di travolgere l'intera società.
Indubbiamente qualcuno resiste. Alla stupidità dilagante si oppone una qualche forma di cultura, di conoscenza, di consapevolezza. Ma se prima quei frammenti erano all'interno di un'esigenza generale della cultura che ne sosteneva l'espressione, ora sono frammenti isolati. Piccole luci in un'oscurità che travolge la vita delle persone.
La furbizia si credeva astuta mentre abbagliava la cultura e i processi di trasformazione sociale della conoscenza. Ora la furbizia, quella furbizia, si trova a gestire una realtà di cui non conosce né le regole della sua esistenza, né le tensioni esistenziali degli uomini che quella realtà abitano.
Poi arriva lo tsunami del Covid. Un'alta marea divina che modifica la realtà percepita dagli uomini. Determina la direzione dei loro desideri facendo emergere dentro di loro la necessità dei loro bisogni. Nuove priorità, nuove percezioni della realtà.
Solo che queste continuano a muoversi in un ambiente di stupidità generale. La cultura necessita di essere ricostruita. La conoscenza come percezione soggettiva ed emotiva della conoscenza culturale, va ricostruita. Il sapere, abbattuto, deve essere ricostruito.
La stupidità detiene il potere sociale. Discrimina gli uomini e cannibalizza le società. Potere e denaro sono i suoi idoli e costringe tutte le società a desiderare potere e denaro come promozione di migliori condizioni sociali.
Gli uomini nascono e muoiono. Anche gli stupidi muoiono, ma la stupidità riproduce sé stessa in nuovi ed altri uomini che fanno della stupidità il loro ideale.
La stupidità è definita sempre con concetti semplici, preconfezionati, banali. Concetti che non tengono conto delle dinamiche della complessità della realtà nella quale stiamo vivendo. La stupidità degli individui si nutre degli individui stessi. Si tratta di individui che non sono in grado di affrontare la realtà, ma sulla realtà proiettano le loro convinzioni precostituite dando risposte banali, semplici ed immediate a problemi nuovi e complessi che preferiscono non vedere.
Maros Sefcovic, il rappresentante per l'Unione Europea al commercio, dopo aver parlato con Trump e aver ottenuto una grassa risata per la sua proposta di dazi zero fra USA ed Europa, ha dichiarato che "non si capisce che cosa Trump voglia".
Avete costruito la stupidità e ora vi stupite di non capire la stupidità che avete costruito? Lo sapete che cosa Dio vuole. Vuole che vi mettiate in ginocchio e che alimentiate il suo potere con il dolce profumo dei sacrifici. E' la stessa cosa che chiedete voi ai cittadini Europei quando li deridete per i loro bisogni e le loro necessità.
La stupidità al potere è come una motosega che taglia, in pochi minuti, l'albero della conoscenza sociale. Una volta tagliato, sono necessari cento anni perché un diverso albero di conoscenza sociale possa crescere.
17 aprile 2025
Dal Guardian
Il Guardian dice che "Il Primo Ministro Italiano ha dimostrato affinità con il Presidente degli USA, ma deve anche mantenere la fedeltà ai suoi partner dell'EU".
Pagina specifica dell'argomento
16 aprile 2025
Il undicesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, considera l'uomo e la donna in cui emerge, dentro di loro, Bacco:
11 ) Fato conduce l'Essere
E l'Essere diventa Bacco
Bacco insegna all'Essere Libertà. Quando la disperazione nell'inseguirla lo inchioda, meglio la disperazione di una bottiglia che consegnarsi complice al distruttore.
Qui Bacco viene evocato nella dimensione propria dell'uomo sconfitto nelle contraddizioni della propria vita.
Nella vita non si vince sempre, spesso le contraddizioni si risolvono con delle sconfitte. Qualche volta gli uomini pensano di appoggiare cause nobili e spesso non scorgono l'inganno.
Liber Pater era il divino che agiva nella fecondità, nell'ubriacatura da vino e in quelli che venivano chiamati vizi. Il Senato Romano proibì i Baccanali che stavano inquinando e degenerando la società di Roma. Essere sconfitti, accettare la sconfitta e rifugiarsi in un personale che cerca il piacere personale dimenticando i problemi sociali estendendo questo a pratica sociale, era la cosa più devastante che potesse accadere nella società di Roma.
Noi evochiamo Bacco perché sappiamo che la contraddizione può portarci alla sconfitta, ma la sconfitta viene vissuta attraverso vari gradi di intensità. Se la mia azione voleva costruire un tipo di futuro, ma sono stato sconfitto e non vedo altre possibilità con cui modificare questo presente, allora, che Bacco sorga in me e io trovi la forza di separare la mia azione e la mia esistenza dai distruttori di quel futuro che agiscono in questo presente.
Si tratta di un atto di libertà con cui decido di non associarmi ai distruttori preferendo l'ubriacatura e quant'altro riguardi i confini della mia persona piuttosto che danneggiare ulteriormente la società in cui vivo.
Quando l'individuo si rivolge a Bacco significa che è stato sconfitto nella sua esistenza, ma almeno ha scelto di danneggiare sé stesso e non la società. Ha scelto di conservare il potere che ha costruito nella sua vita anziché distruggerlo scegliendo di affiancare i distruttori che un giorno, quando ancora era vivo, combatteva.
29 luglio 2020
16 aprile 2025
Voi vi fidate che gli USA, viste le azioni commerciali e finanziarie di Trump, sapranno onorare i debiti che hanno contratto nel mondo?
Siete disposti ad acquistare debito USA sapendo che una mattina Trump si sveglia e dice: "Non rimborseremo più né interessi sul debito, né il debito stesso!" Non ha fatto la stessa cosa con i diritti sociali delle persone negli USA? Persone che lavoravano e che si sono ritrovate ei campi di concentramento.
Il totale dei titoli del debito pubblico americano in circolazione al 31/12/2024 ammontava a 36200 miliardi di dollari.
I detentori stranieri di titoli americani sono:
Area Euro: 1,79 trilioni di dollari (include tre dei centri finanziari)
Giappone: 1,06 trilioni di dollari
Cina e Hong Kong combinati: 1,01 trilioni di dollari
Il Canada emerge come un grande acquirente di titoli con 379 miliardi di dollari.
Taiwan (282 miliardi),
India (219 miliardi),
Brasile (202 miliardi)
Guarda caso, sono fra i paesi più colpiti dai dazi USA.
E' facile pensare che gli USA stanno progettando di non ripagare il debito che hanno contratto e si predispongano a dichiarare guerra al mondo pur di non rimborsare i debiti contratti.
16 aprile 2025
I rastrellamenti di persone negli USA continuano allo stesso modo in cui avvenivano i rastrellamenti degli ebrei ad opera dei nazisti.
Le persone rastrellate vengono rinchiuse nei lager e alcuni lager sono stati costruiti all'estero come nel El Salvador che si è prestato a diventare "I volonterosi carnefici di Trump".
Come il Dio dei cristiani accusava gli uomini di essere malvagi per giustificare ai propri occhi la propria attività di criminale genocida, così gli aguzzini di Trump accusano i lavoratori immigrati di essere dei criminali. Solo che l'unico criminale è Trump e la sua gestapo.
I giornalisti indipendenti USA, dopo aver analizzato gli incarcerati da Trump affermano, fra l'altro, che dei 238 migranti incarcerati nel lager dell'El Salvador non aveva precedenti penali negli USA. Solo una minima percentuale (forse meno del 10%) aveva una qualche contestazione giudiziaria che gli USA avrebbero potuto benissimo gestire con i loro mezzi.
Il piano terrorista di Trump prevede il rastrellamento di almeno un milione di migranti illegali e la loro espulsione dal paese senza processo e senza nessuna garanzia giuridica.
Ai migranti vengono rubati i versamenti previdenziali per il loro lavoro e quanto avevano economicamente accumulato esattamente come i nazisti rubavano scarpe, denti e quant'altro agli ebrei che mettevano nei campi di sterminio.
16 aprile 2025
43 donne stanno facendo causa all'Opus Dei in Argentina per averle trasformate in schiave.
L'Opus Dei fu una delle organizzazioni militari religiose con cui Wojtyla ha massacrato la libertà religiosa in ogni Stato favorendo la pratica della schiavitù, della pederastia e della pedofilia per combattere della dimensione laica delle società che veniva chiamata "comunismo".
La pratica della pedofilia cristiana e cattolica nel nostro caso, è stata protetta dalla Polizia di Stato che, i nome del crocifisso, ha voluto ignorare la pratica aggredendo chiunque ne denunciasse le attività. C'è voluto molto tempo prima che le società comprendessero che la pratica religiosa cristiana era inscindibile dalla pratica di pederastia e pedofilia ad imitazione di Cristo.
Poi, la violenza sui più deboli venne legittimata dai sovranisti in nome della loro ideologia razzista e di odio contro coloro che cercavano migliori condizioni di vita. In questa situazione l'informazione ha voluto coprire l'ideologia della pedofilia e della pederastia cattolica dando, di tanto in tanto, qualche sporadica informazione slegata, spesso, dal contesto.
Io non so se queste donne riusciranno ad ottenere giustizia, ma la violenza subita ha modificato la loro struttura psico-emotiva e questa modificazione si chiama "stupro".
Pagina specifica dell'argomento
15 aprile 2025
Il concetto di sottomissione e il concetto di libertà, che implicano la necessità di sottomettere per soddisfare i propri bisogni e la necessità di liberarsi dalle costrizioni (fisiche, psichiche, morali, giuridiche, etiche ecc.) per espandersi nel mondo, sono due condizioni antagoniste che vengono mediate solo nella struttura della società civile il cui scopo è il mantenimento e la legittimazione del diritto a sottomettere e del diritto a voler essere sottomessi. Il diritto di sottomettere e il diritto di essere liberi di sottomettersi rappresentano l'ambiente culturale ed educazionale nel quale le persone vivono.
In questo ambiente sorge nelle persone la necessità di liberarsi dalle costrizioni imposte dalla sottomissione. La necessità di liberarsi dalla sottomissione è la pulsione base della struttura emotiva di ogni esistenza nell'universo, non solo degli Esseri Umani. Questa pulsione non è portatrice di una verità, ma solo di una necessità. Una necessità impellente che agisce nel momento presente, della persona, tentando di rimuovere quanto la persona razionalmente individua come causa della sua sofferenza.
Il come la pulsione stimola l'individuo, non dipende dalla pulsione stessa, ma dall'ambiente in cui l'individuo è nato e nel quale è cresciuto adattandosi al sistema educazionale che ha agito sull'individuo imponendogli quel tipo di costrizione.
Che un individuo sottometta o che un individuo viva la sottomissione come condizione, appartiene al medesimo ambito psico-ideologico, all'attività che nutre la contraddizione e la riproduce nelle generazioni successive. In questa condizione, la ribellione del sottomesso non consiste nel rimuovere la sottomissione, ma nel rivendicare spazi diversi nei quali poter essere sottomesso eliminando alcuni aspetti più dolorosi della sottomissione che vive.
La pulsione di libertà rappresenta la necessità di rimuovere gli ostacoli che limitano la possibilità di espansione di un soggetto nel mondo in cui vive. Questi ostacoli vengono percepiti come dolore che deve essere, in qualche modo, attenuato e rimosso.
La schiavitù è sempre una schiavitù etico-morale. Il modello di schiavista è il Dio di ebrei e cristiani che non tollera nessuna limitazione alla sua azione criminale. Un'azione che è sempre criminale perché non riconosce all'uomo nessun diritto nei suoi confronti.
I diritti dell'uomo nei confronti di Dio sono l'essenza stessa della libertà cui l'uomo tende nella società in cui vive perché ogni autorità, per quanto sia limitata l'azione sugli uomini, è sempre la rappresentazione dell'azione di Dio sull'uomo. La pretesa dell'autorità di non rispondere dei propri delitti, nei confronti di ogni singolo individuo, è la pretesa del Dio di ebrei e cristiani di poter macellare l'umanità col diluvio universale senza dover rispondere per il suo delitto.
La struttura educazionale si impone su ogni uomo e ogni uomo è un "prodotto d'uso" della società in cui vive. Il sistema educazionale impone all'uomo di criticare e aggredire, se necessario, le autorità a vari livelli, ma a non agire contro Dio. Dio è la fonte di ogni autorità che sottomette e la sottomissione, nel suo aspetto più profondo, emotivo, etico, morale, è quel Dio che deve essere giustificato nei suoi delitti e non deve essere criticato o aggredito. Le autorità che sottomettono in nome di Dio possono essere cambiate. "Morto un papa se ne fa un altro", ma Dio fa il "papa" delegato a sottomettere gli uomini alla sua autorità.
Dunque, per quanto forte sia la necessità della tua pulsione che ti spinge a rimuovere elementi della coercizioni di sottomissione che stai vivendo, stai aggredendo la forma esteriore, ma non la sostanza perché, la sostanza, Dio, una volta che hai rimosso una forma il Dio degli ebrei e dei cristiani che non hai condannato è in grado di produrre una nuova e diversa forma che impone una nuova e più efficace sottomissione.
15 aprile 2025
Il decimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, considera l'uomo e la donna in cui emerge, dentro di loro, Marte:
10 ) Fato conduce l'Essere E l'Essere diventa Marte Marte insegna all'Essere come il divenire si fondi sulla soluzione delle contraddizioni. Quando ogni soluzione è sbarrata solo la guerra può risolverla.
Gli uomini e le donne si fanno Marte. Marte si presenta alla coscienza di uomini e donne quando guardano il mondo come protagonisti della loro vita. Marte, emergendo costringe uomini e donne a pensare il mondo per contraddizione, contrapposizione, conflitto, concorrenza, come un continuo misurarsi di possibilità soggettive in relazione a possibilità oggettive.
Marte era pensato come il divino che fondò la città di Roma. Marte esiste e vive nel conflitto. Ogni volta che un Essere Umano vive nel conflitto una cellula del corpo di Marte si sta esprimendo dentro di lui e chiama l'intero corpo di Marte, presente in ogni individuo, a presenziare alla sua azione.
Il contrario del farsi Marte è vivere per sottomissione e per accettazione.
Il sorgere di Marte dentro agli Esseri Umani costringe la coscienza di quell'Essere umano di pensare alla vita come un eterno conflitto al di là dei mezzi con i quali si risolve quel conflitto. Tutto è relazione e la relazione modifica costantemente i soggetti che entrano nella relazione. Le relazioni, più o meno conflittuali, modificano i soggetti che entrano in relazione e il mondo in cui i soggetti vivono.
Vivere il mondo come conflitto spinge gli Esseri Umani ad esercitare la loro intelligenza nel conflitto, spinge altri Dèi a presentarsi alla coscienza perché la presenza del conflitto, vissuto dal singolo Essere nella sua vita, è una sorta di "guerra di Troia" a cui gli Dèi sono chiamati a partecipare.
Le parti risolvono il conflitto quando possono mediare, ma quando non esiste possibilità di mediazione, allora il conflitto arriva alle estreme conseguenze.
Ed è questo che alimenta nella nostra coscienza il presentarsi di Marte. Media, media sempre, perché la mediazione è in grado di rafforzare entrambe le parti, ma non è detto che dal conflitto tu ne possa trovare qualche vantaggio.
Il mondo di oggi è così perché è divenuto come risultante delle contraddizioni del passato, il mondo futuro sarà il risultato di come oggi risolvi le contraddizioni che stai vivendo nel presente.
29 luglio 2020
Pagina specifica dell'argomento
14 aprile 2025
Il nono paragrafo del Sentiero d'Oro, nella Devotio, considera l'uomo e la donna in cui emergono, dentro di lui, Minerva.
Minerva è la coscienza razionale che si amplia nel mondo procedendo a conoscere e descrivere, per quanto possibile, la realtà dell'universo in cui gli uomini vivono. Minerva è la conoscenza della scienza, la conoscenza che descrive i problemi date le soluzioni che la vita dell'uomo scopre. Descrivere il problema significa riproporre le soluzioni in altri ambiti del sapere umano anziché conchiuderli nell'esperienza soggettiva da cui le soluzioni scaturiscono.
La conoscenza razionale è un'illuminazione della coscienza dell'individuo che, data l'illuminazione, si ristruttura per fagocitare e comprendere il nuovo conoscere.
Per questo motivo la conoscenza deve essere ottenuta con lo stesso atteggiamento del ladro che si introduce nello sconosciuto del mondo, l'oscuro, trova l'oggetto del conoscere, lo riconosce, e lo fa proprio portandolo alla luce della propria coscienza. Il ladro di conoscenza si immerge nel buio dell'incoscienza, dell'ignoranza, e vi emerge con un nuovo oggetto con cui modifica la sua capacità di pensare e descrivere il mondo.
9 ) Fato conduce l'Essere
E l'Essere diventa Minerva
Minerva insegna all'Essere il volo della civetta: la civetta della Conoscenza nel buio dell'ignoranza. Un volo aggraziato e silenzioso per non farsi inghiottire dal buio; un volo deciso e determinato per artigliare il Sapere là dove si trova.
Nel Sentiero d'Oro uomini e donne evocano Minerva per comportarsi come il volo della civetta della conoscenza nel buio dell'ignoranza che appiattisce gli uomini omologandoli. Una civetta silenziosa che si muove in un cielo privo di ombre e che nasconde sé stessa all'oscurità per ghermire l'oggetto scoperto capace di portare luce e conoscenza alla sua ragione e poter, con questo, modificare il mondo in cui vive.
Il movimento di Minerva che sorge dentro l'individuo è proprio del Pagano che non attende la "rivelazione divina", ma agisce per modificare sé stesso in un mondo che tende a rimanere statico, fissato nella verità che chiede a uomini e donne di conformarsi.
28 luglio 2020
14 aprile 2025
Mente osserviamo le modificazioni che avvengono in campo finanziario provocate dai dazi di Trump, veniamo indotti ad allontanare l'attenzione da quanto succede all'interno degli USA.
L'informazione mette molta enfasi nella contrapposizione USA-Cina, ma non mette nessuna enfasi sull'ideologia che viene diffusa negli USA mediante la violenza di Trump contro le persone. Nonostante ciò, l'informazione continua ad occultare la drammaticità del genocidio dei Palestinesi a Gaza come continuità nelle politiche razziste del Governo Italiano e dei rastrellamenti di massa delle persone negli USA.
Si è costruita quest'asse ideologico-nazista fra Israele-USA-Italia anche se, ancora, l'asse non è stata formalizzata anche se l'attività dell'Italia contro l'Unione Europea si sta sempre più radicalizzando.
Ma le persone, come rispondono a questa radicalizzazione sociale che, con la scusa di perseguire "crimini di immigrati inesistenti", sta, di fatto, modificando i fondamenti del diritto civile costruito in decine di anni?
Ora l'inverno meteorologico volge al termine. Fra poco inizieranno i viaggi turistici. Fino ad un anno fa gli USA erano una meta turistica, ma oggi, dopo tre mesi di Presidenza Trump, come le persone percepiscono gli USA?
Dal: Los Angeles Post - USA
L'industria cinematografica di Los Angeles è preoccupata. I turisti possono essere fermati e sequestrati dalla polizia segreta di Trump. Una volta che i turisti sono fermati e incarcerati, la polizia controlla se sono immigrati clandestini o altro. Non esistono più regole che la polizia deve rispettare, ma tutto soggiace alla volontà soggettiva di vessare le persone.
In seguito alle notizie di cancellazioni dei visti e delle espulsioni, i funzionari turistici statali e locali sono sempre più preoccupati per i potenziali effetti negativi sui viaggi a Los Angeles e in California. [Los Angeles Time]
Da: El Universale - Messico
Il Messico rileva come i cittadini Canadesi, desiderosi di turismo, abbandonino le località turistiche USA e aumentano la presenza in Messico. Gli USA hanno iniziato a saccheggiare il loro ambiente. Licenziano i guardia parchi e ordinano di tagliare il 50% delle foreste USA per appropriarsi di legname che ora non possono più importare.
Le prenotazioni dei canadesi per il Messico sono in aumento del 6% a causa proprio delle reazioni negative alle politiche di Trump [El Universal].
The Guardian - Gran Bretagna
Il numero dei britannici che attraversano l'Atlantico è diminuito del 14,3% rispetto allo stesso periodo del 2024 e l'industria dei viaggi teme che il declino possa continuare e assumere un andamento geometrico.
Financial Time - Gran Bretagna
Anche il quotidiano finanziario Inglese parla del tracollo del turismo verso gli USA. Appare evidente come le politiche USA stiano allarmando tutti i cittadini del mondo.
The Washington Post - USA
Ciò che allarma maggiormente sono i rastrellamenti programmati da Trump e dai politici della sua corte. Decine di migliaia di persone sono state rastrellate e deportate. Trump programma di deportare un milione di persone e non sempre sono immigrati clandestini. Quest'azione alimenta il sospetto, da parte della polizia trumpista, che ogni turista possa essere un immigrato clandestino e come tale suscettibile di arresto e di deportazione.
Quando vennero per gli immigrati, distolsi gli occhi
Quando vennero per gli scienziati, i docenti e i dimostrati, distolsi gli occhi
Quando vennero per gli omosessuali, per le minoranze, gli utopisti, i democratici, distolsi gli occhi
E poi quando vennero per me mi voltai e mi guardai intorno, non era rimasto più nessuno...
Pagina specifica dell'argomento
13 aprile 2025
Gli Dèi sono scesi in guerra.
Combattono una feroce battaglia sotto le mura di Ilio, ma ancora quel conflitto non ha coinvolto il genere umano nella sua interezza.
Gli Dèi urlano, chiamano. Ma gli uomini appaiono sordi alle loro voci.
Le situazioni sociali vissute dagli uomini sono sempre situazioni sociali conflittuali.
I conflitti, solitamente, vengono vissuti mantenendoli oltre l'orizzonte della propria quotidianità, quasi si fosse estranei ad essi, pensando che le cause che li generano siano impersonali.
Il conflitto modifica la realtà seguendo propri tempi di sviluppo e questi tempi, spesso, non sono i tempi del vissuto umano.
Il fatto che i tempi di trasformazione della realtà mediante un conflitto e il tempo soggettivo determinato dalla soggettività umana non coincidano, portano l'individuo, che non vive in prima persona il conflitto, a spostare il fatto oltre l'orizzonte della propria percezione esistenziale.
Per lui il conflitto non esiste e, quando esiste, viene vissuto in una dimensione estetica, una dimensione privata dalle emozioni e dai sentimenti di chi abita quel conflitto. Una sorta di rappresentazione cinematografica in cui lo spettatore attende la parola "fine".
Il fatto che spesso i conflitti alimentano, a loro volta, condizioni che si presentano come motivo conflittuale ad altre persone o ambienti sociali che quei conflitti ignorano, sembra non interessare fino a quando le nuove condizioni non si presentano alle persone come conflitti costringendo quelle persone a viverli in quanto tali.
Il conflitto che abitava oltre l'orizzonte della percezione delle persone, improvvisamente genera condizioni conflittuali che costringono le persone ad abitarli.
Un esempio abbastanza chiarificatore di questo noi lo possiamo vedere nell'insorgenza a Wuhan del covid-19 nel gennaio 2020.
Quando arrivarono in Europa le prime notizie dell'epidemia, non si fissò l'attenzione sulla qualità dell'epidemia, ma solo sulle azioni messe in atto dalla Cina per contenere la pandemia. Gli sforzi della Cina per contenere la pandemia divennero motivo di propaganda anticinese. La costruzione di ospedali venne propagandata come la costruzione di "campi di concentramento", l'assistenza sanitaria porta a porta, come fosse un controllo della gestapo nazista.
In occidente quel conflitto appariva lontano. Veniva ignorato. Anziché appoggiare gli sforzi che la Cina stava facendo, l'occidente ridicolizzava la Cina.
Poi il covid-19 arrivò in occidente e i paesi che non vollero, per questioni ideologiche, riconoscerne la natura contribuirono a massacrare milioni di persone del loro paes. Non per nulla, i paesi che ebbero in assoluto più morti furono gli USA di Trump, il Brasile di Bolsonaro e la Gran Bretagna di Boris Johnson. Paesi in cui le autorità negavano la drammaticità del covid-19. Anche gli altri Stati ebbero molti morti, ma quasi tutti tentarono di fermare la pandemia con i mezzi che avevano anche sacrificando l'economia nazionale.
Una questione simile la stiamo vivendo con le iniziative USA sulla disarticolazione del commercio mondiale.
Il conflitto scatenato da Trump sembra circoscritto al settore finanziario. Sembra non coinvolgere la vita delle persone nella loro quotidianità.
Assistiamo a discorsi di politici che nella loro propaganda vogliono ignorare gli effetti conflittuali che si stanno abbattendo sui cittadini. In fondo, dicono, è una questione di mercati finanziari, non riguarda i cittadini o il lavoro o, ancora, le condizioni di vita delle persone.
Le persone non hanno la percezione di che cosa significano decine di migliaia di navi che trasportano merci in tutto il mondo. Le persone non vedono gli effetti del rallentamento del trasporto marittimo e non vedono la diminuzione dei carichi degli aerei che stanno rallentando. Non colgono gli effetti del rallentamento della distribuzione di merci in un mondo organizzato in un'economia globale.
I giornali internazionali riportano notizie frammentarie. I Canadesi non acquistano più alcolici USA. Che sarà mai!
Le automobili spedite per la vendita negli USA aumentano del 25%. Che sarà mai!
L'infezione dei dazi USA è appena iniziata. Come una pandemia si espande nel mondo rendendo conflittuale la vita quotidiana delle persone.
I conflitti entreranno nella quotidianità delle persone. In questo momento il conflitto coinvolge USA e Cina. La Cina rallenta le sue produzioni merci e non le invia più negli USA. Per contro, gli USA non sono più in grado di vendere in Cina.
Il conflitto riempie i magazzini di merci invendute, ma ancora non ne abbiamo la percezione. Ancora le statistiche non arrivano. Ancora non arrivano i problemi che il nuovo conflitto ha generato.
Sappiamo che alcuni politici in Europa si schierano con gli USA, altri politici tendono a schierarsi con la Cina, ma la domanda che dobbiamo farci è: quali politici si schierano con i cittadini?
Il conflitto covid-19 o il conflitto dazi, sono come la guerra di Troia. Gli Dèi stanno combattendo una guerra spietata e chiamano gli uomini a partecipare a quel conflitto. Gli Dèi chiamano, ma gli uomini sapranno rispondere a quel richiamo? O saranno come i passivi marinai di Ulisse che saranno travolti uno dopo l'altro facendo sopravvivere solo Ulisse?
Non essendo esplosi i problemi nella quotidianità delle persone, le chiacchiere si sprecano riempite di speranze e di illusioni che servono per coprire il vuoto delle iniziative. Esattamente come avvenne per il covid-19. Le chiacchiere erano piene di speranze e illusioni e finirono per rallentare, se non impedire, le soluzioni, sia pur effimere, che nel 2020 avrebbero potuto rallentare la pandemia.
Il conflitto non cesserà se non quando le navi dei greci arriveranno sulla spiaggia di Troia e fino a quando Ettore, Paride ed Enea non faranno uscire le armate dalle mura di Troia.
Solo allora gli uomini prenderanno coscienza del conflitto in atto. Prenderanno consapevolezza che quel 10% di dazio non era che il vento che preannunciava la tempesta. Allora gli uomini faranno ciò che in quel momento sono in grado di fare. Alcuni di loro si affiancheranno agli Dèi nella battaglia, altri uomini supplicheranno il soccorso di un Dio onnipotente che risolva i loro problemi.
La vita è come un mare quieto fra una tempesta e l'altra. Il mare quieto è il momento presente che preannuncia la tempesta. Il marinaio accorto si muove veloce nel mare quieto per raggiungere una situazione di sicurezza nel più breve tempo possibile. Il marinaio arrogante assorbe quella situazione di quiete come se fosse una situazione che permane all'infinito. Sorpreso dalla tempesta, ora si dispera.
Gli Dèi non soccorrono gli uomini nelle tempeste; gli Dèi preannunciano le tempeste e combattono le loro battaglie chiamando gli uomini a partecipare alla lotta.
Pagina specifica dell'argomento
La vita è come un ristorante in cui le persone mangiano; ogni tanto il cameriere porta il conto.
12 aprile 2025
Quando come Pagani parliamo di legami con il mondo e con la vita, non ci riferiamo a cose astratte, ma a vere e proprie strutture fisiche come organizzazione sinapsica e neuronale che, costruite nella crescita, ci portano emotivamente a discriminare fra le scelte del mondo.
Si tratta di un tipo di elaborazione staccata dalla razionalità. Un'area fisico-cerebrale il cui indirizzo viene riconosciuto “istintivamente” o, meglio, empaticamente, da altre persone col medesimo indirizzo.
Questo tipo di aree si formano nella crescita e si fissano attraverso le risposte sociali date dal singolo individuo e mediate dal gruppo sociale nel quale convive. Creano disagio psichico quando l'individuo si trova a dover confrontarsi con persone la cui medesima area cerebrale ha un diverso indirizzo.
In quell'area si fissa una forma di "condizionamento psichico" che impone all'individuo quelle predisposizioni psichiche irrinunciabili.
Ciò che è giusto e ciò che è ingiusto per lui. Una valutazione soggettiva della realtà che diventa apriori su ogni tipo di scelta che farà.
La Dea Madre Temi in ognuno di noi.
Il gruppo alimenta la qualità delle affinità empatiche ed emotive, i legami, fra le persone e gli intenti che le persone intimamente perseguono.
Che si tratti di risposte emotive e non razionali, è dimostrato dal coinvolgimento dell'amigdala che mette in luce la profondità che hanno assunto le predilezioni emotive, quelle che normalmente vengono attribuite ai sentimenti, o, più superficialmente per un cristiano, all'anima, delle persone.
Riporto l'articolo dal giornale La Repubblica:
L'anima non è in vendita
lo stabilisce il cervello "Lo hanno dimostrato i test svolti dai ricercatori dell'Università statunitense Emory: la nostra mente elabora questi concetti in un'area specifica e nettamente separata da quella in cui valutiamo costi e benefici di cose più profane
MILANO - E' il cervello a deciderlo: l'anima, così come i valori in cui crediamo profondamente, non ha prezzo e non può essere messa in vendita. Perché la nostra mente elabora questi concetti in un'area specifica e nettamente separata da quella in cui valutiamo costi e benefici delle cose più profane su cui siamo disposti a contrattare. Lo dimostra uno studio dell'Università statunitense Emory, vicino ad Atlanta, e pubblicato su Philosophical Transactions of the Royal Society.
Come i ricercatori sono arrivati a queste conclusioni? Sottoponendo a una trentina di volontari 62 coppie di affermazioni contrastanti fra loro, alcune più banali (come "tu sei/non sei un consumatore di tè") e altre più forti (come "tu sei favorevole/contrario ai matrimoni gay"), e hanno chiesto a ciascuno di scegliere di volta in volta quella che sentiva più sua. Alla fine dell'esperimento, i volontari potevano decidere se 'mettere in vendita' le affermazioni che avevano scelto, rinnegandole in cambio di denaro.
Analizzando l'attività del cervello grazie alla risonanza magnetica cerebrale, i ricercatori hanno potuto osservare che i valori che riteniamo sacri accendono un circuito neuronale che serve a valutare ciò che è giusto e sbagliato (la giunzione temporo-parietale sinistra) e un altro che serve a recuperare le regole semantiche (la corteccia prefrontale ventrolaterale sinistra), ma non quello che valuta il rapporto costi/benefici ed è associato alla ricompensa.
L'attività della regione cerebrale associata ai valori irrinunciabili è risultata più intensa nelle persone che fanno parte di gruppi organizzati, come i fedeli di una chiesa, i componenti di gruppi sportivi e musicali, forse perché le regole e le norme sociali che esistono nel gruppo aiutano a instillare valori in modo più profondo. Inoltre, nei volontari che rifiutavano di dare un prezzo ai propri valori si è potuta osservare l'attivazione dell'amigdala, il centro di controllo dell'emotività, fatto che sottolinea lo scatenarsi di reazioni come l'offesa e l'indignazione.
(22 gennaio 2012)
Tratto da: La Repubblica on-line 2012/01/22
Che cosa ha scoperto questo studio?
Alcuni tipi di legami che noi abbiamo nel nostro essere nel mondo. Le cose che riteniamo importanti sono valori sui quali non siamo disposti a mediare. Quest'area ha un sostrato di comportamenti di specie che nel corso di milioni di anni si sono fissati sulla nostra struttura emotiva. Su questo sostrato interviene l'educazione come processi di adattamento soggettivo alle sollecitazioni dell'ambiente sociale che ci inducono a soggettivare valori che la nostra percezione manipola rendendo evidenti quella parte che può essere utile nella società in cui viviamo.
Questa ricerca ha aggiunto un altro tassello di prova della validità sociale della Religione Pagana sostenendo che noi siamo parte di un mondo nel quale agiamo e al quale ci adattiamo.
Se non teniamo conto della ricerca scientifica (sempre che Trump permetta ancora che venga fatta) saremmo sempre costretti a ripercorrere gli stessi errori di una società che crea il disagio nelle persone. Errori che emergono dal conflitto fra l'imposizione del creazionismo e i processi adattativi del singolo individuo che si apre spazi di libertà nelle imposizioni subite.
Non credo che la società terrà conto dei risultati di questa, come di altri risultati di altre ricerche scientifiche, ricerca scientifica se non per creare più conflitto e più disperazione nelle persone. Tuttavia, anche da questa ricerca scientifica i principi fondamentali della Religione Pagana vengono ulteriormente confermati e giustificati.
12 aprile 2025
Se ragionassi in base a certe tesi degli anni '70 proprie della sinistra extraparlamentare di ispirazione comunista, dovrei osservare come mai avrebbero ottenuto di destabilizzare il sistema capitalista, quello che chiamavano "sistema imperialista delle multinazionali", come ha fatto Trump nei primi 100 giorni della sua presidenza degli Stati Uniti.
Il crollo del capitalismo internazionale ha delle conseguenze che distruggono la vita delle persone. Rende difficile per loro affrontare il mondo e annulla tutte le conquista sociali ed economiche degli ultimi decessi per accelerare il processo della trasformazione dei cittadini in sudditi prima e schiavi poi.
La demolizione della credibilità internazionale degli USA è praticamente totale. Gli USA sono passati dall'alimentare l'idea della democrazia, che del resto non hanno mai avuto dal momento che hanno sempre avuto Dio come padrone della società USA, all'idea di dittatura nazista con i rastrellamenti e i sequestri di persone a scopo di incarcerazione gratuita. Sono passati dall'idea di avere un'economia stabile, tanto che il dollaro, svincolato da ogni valore, solo come carta straccia, è diventata la moneta di riferimento del commercio mondiale, all'idea che alimenta la necessità della fuga dei capitali dagli USA per la precarietà di un'economia che sta collassando su sé stessa. Gli USA, per il capitalismo internazionale, sono meno credibili della comunista Cina.
L'idea di Trump di una manifattura nazionale USA era solo il vagheggiamento di una persona psicologicamente malata incapace di cogliere i diversi tempi di attuazione fra l'imposizione di dazi, che bloccano l'importazione delle merci (che può avvenire in tempi immediati), dalla costruzione di una struttura industriale manifatturiera per la quale occorre almeno un decennio.
Questo delirio, che non tiene conto di tempi di realizzazione di ciò che emerge nella fantasia, si chiama "FOLLIA".
In fondo, distruggere gli USA come guardiani dell'imperialismo mondiale era una della parole d'ordine degli extraparlamentari comunisti degli anni '70. Una parola d'ordine che non avrebbero mai realizzato perché cozzava contro i rapporti di forza della realtà che vivevano. Finché era solo una parola d'ordine, non ci si curava delle conseguenze di una sua possibile realizzazione, ma ora che Trump ha trasformato quella parola d'ordine in un dato di fatto, ci si inizia ad interrogare sulle possibili conseguenze sociali.
12 aprile 2025
Mia Amor Mottley Primo ministro delle Isole Barbados. Averla, come Presidente dell'Unione Europea. Una donna con tanto onore e così determinata a difendere il proprio paese. Invece, come Europei, dobbiamo accontentarci della democristiana Ursula von der Leyen.
Mia Amor Mottley non teme di contrastare il vicepresidente USA per difendere i cittadini delle Isole Barbados e di tutti i Caraibi, mentre in Europa siamo costretti ad assistere a giochi timorosi e sottomessi di Ursula von der Leyen che stanno mettendo in pericolo l'Unione Europea con tutti i suoi valori sociali che l'ideologia democristiana vuole negare.
Pagina specifica dell'argomento
11 aprile 2025
Esopo ci racconta di come certi amici si comportano. Alcun amici, desiderosi di altri amici, all'arrivo di un nuovo venuto si affannano ad accoglierlo fra mille gentilezze e, mentre fanno questo, trattano con sufficienza gli amici che già avevano e che avevano dimostrato loro affetto. Il nuovo venuto viene privilegiato nelle attenzioni mentre viene quasi ignorato l'amico che ti è stato vicino, magari per anni.
E' una pulsione che spinge le persone a voler essere "popolari" e a sviluppare la loro popolarità in ogni frangente della loro vita. Il desiderio soggettivo è quello dell'espansione della conoscenza di sé in relazioni con altre persone in una continua ricerca di apprezzamento. Presentano la loro persone e gli amici, che già hanno, sono presentati non come persone con cui condividono degli interessi, ma come delle estensioni di loro stessi.
Questo comportamento viene osservato da Esopo che lo stigmatizza attraverso il comportamento delle capre.
Esopo ci racconta del capraio che, portate fuori le capre al pascolo, al rientro nella stalla si accorge che delle capre selvatiche si sono unite al gregge. Come quando un gruppo di amici vanno ad una festa e altre persone, estranee al gruppo, si aggregano.
Scrive Esopo:
Un capraio, che aveva portato fuori le sue capre a pascolare, s'accorse che ad esse se ne erano mescolate delle altre selvatiche, e, al cader della sera, le mandò dentro tutte nella sua grotta. Il giorno dopo cadde una gran pioggia, e, non potendo condurle al solito pascolo, egli si mise ad accudire ai loro bisogni dentro alla stalla: alle proprie gettava quel tanto di foraggio che bastasse a non morir di fame; ma alle forestiere ne metteva davanti un bel mucchio, nella speranza di appropriarsele. Ciò nonostante, quando, passato il brutto tempo, le portò al pascolo tutte insieme, le capre selvatiche presero sù per i monti e si diedero alla fuga. Il pastore le accusava d'ingratitudine, perché lo abbandonavano, dopo aver ricevuto da lui cure maggiori delle altre. Ed esse, volgendosi indietro, gli dissero: "Ma è proprio questa una delle ragioni più forti per stare in guardia. Se noi, le ultime venute di ieri, abbiamo avuto un trattamento di favore rispetto alle tue vecchie capre, questo significa che domani, se te ne capiteranno delle altre, tu le tratterai meglio di noi".
[Esopo: Il capraio e le capre selvatiche, Editore BUR, 1982, 17, pag. 55]
Lo stesso comportamento lo si riscontra nel diverso modo di condurre una "guerra". C'è chi, incurante delle conseguenze, va all'attacco esponendo il proprio mondo alla ritorsione e c'è chi, innanzi tutto, difende ciò che ha di prezioso prima di pensare di andare all'attacco per appropriarsi di qualcos'altro.
L'atteggiamento che tende ad ignorare la ricchezza di ciò che si è e di ciò che si ha, costruito divenendo, è alimentato dal desiderio di essere più importanti di ciò che si è, senza impegnarsi a lavorare per esserlo, e non dando importanza alla ricchezza che già si possiede. Spesso si ignora la ricchezza di ciò che le persone sono. Si comportano esponendo un atteggiamento di avidità che le porta a separarsi da ciò che hanno e a non considerare la ricchezza delle relazioni che hanno costruito, magari faticosamente, nel corso della loro vita.
Un individuo può ignorare la ricchezza che dispone, magari delle proprie relazioni o del proprio corpo, ma in quel momento, per il fatto che non dà importanza ad alcune cose, le sta offrendo al mondo affinché il mondo le possa predare.
La storia delle capre in Esopo finisce con la coscienza che della situazione ne hanno le capre selvatiche. "Adesso ci hai "baciato il culo", domani ci metti da parte perché corri a "baciare altri culi"." Ed è una delle cause per le quali si perdono amici di vecchia data.
11 aprile 2025
I mercati azionari hanno brindato di felicità nel momento in cui Trump ha dichiarato di posporre i "dazi reciproci" di 90 giorni.
Alcuni commercianti hanno tirato un sospiro di sollievo: possono spedire negli USA le merci che gli USA hanno ordinato pagando "solo" il 10% in più di dazio anziché gli esorbitanti "dazi reciproci".
I commercianti hanno ragionato sul fatto che è meglio smaltire le merci con un sovrapprezzo del 10% piuttosto che aver prodotto merci che risultano invendibili per l'eccesso di dazio imposto.
I giornali si sono precipitati ad esaltare la magnanimità di Trump per aver posticipato i dazi di 90 giorni. Non rimossi o annullati, ma posticipati, nel senso che il ricatto di Trump permane sul resto del mondo.
D'altro canto, dice Trump, i capi di Stato stanno facendo la fila per baciarmi il culo, diamogli l'illusione che baciandomi il culo possano ottenere un qualche risultato.
Solo che i dazi non sono stati rimossi o posticipati. E' stata posticipata la data d'entrata in vigore dei super dazi, "dazi reciproci", non i dazi e le norme daziarie in vigore. L'idea di Trump non è quella dell'abolizione dei dazi, ma è quella di rendere felici i capi di Stato del mondo di pagare agli USA "solo" il 10% di dazio. I "dazi reciproci" bloccavano l'arrivo di merci negli USA e questo non solo impediva a Trump di raccogliere soldi, ma alimentava una situazione di disagio sociale che Trump non era in grado di gestire.
Dopo l'euforia che si è scaricata su Wall Street, gli USA hanno precisato che:
Lutnick: "Restano su acciaio, alluminio e auto straniere"
I dazi annunciati da Trump su acciaio, alluminio e auto straniere rimangono in vigore, a differenza di quelli rinviati di 90 giorni. Lo ha chiarito il segretario al Commercio Usa, Howard Lutnick, incontrando i giornalisti. "Il presidente Trump è stato molto chiaro sul fatto che i dazi di settore, quelli su acciaio e alluminio e quelli sulle auto, rimarranno invariati rispetto a quelli da lui stabiliti", ha spiegato Lutnick.
Dunque, l'acciaio e l'alluminio importato negli USA continua a pagare il dazio del 25% e questo non giustifica l'euforia della destra nazista europea che vorrebbe fermare la reazione dell'Europa ai dazi di Trump. Una reazione che è giustificata proprio dai dazi imposti da Trump sull'acciaio e sull'alluminio. Lo stesso vale per le auto esportate dal mondo negli USA, continuano a pagare il 25% di dazio e questo giustifica i dazi di difesa messi in atto dal resto del mondo.
La Casa Bianca ribadisce: "Per l'Ue solo dazi base del 10%" Nell'ambito dello stop ai dazi di 90 giorni annunciato da Donald Trump all'Ue sarà applicata solo la tariffa di base del 10%, entrata in vigore il 5 aprile, nonostante le misure di ritorsione preparate da Bruxelles. Lo ha detto un funzionario della Casa Bianca alla Bbc.
L'UE pagherebbe il 10% di dazio per vendere negli USA, salvo acciaio e alluminio che continuano a pagare il 25% (a meno che non arrivino indicazioni diverse, ma non credo).
"Canada e Messico esclusi dalla pausa sui dazi"
Messico e Canada e la Cina non beneficeranno della pausa sui dazi di 90 giorni annunciata da Donald Trump. Lo ha detto un funzionario della Casa Bianca alla Bbc.
Il Canada e il Messico, i primi aggrediti dai dazi di Trump, non beneficeranno della pausa di 90 giorni. Hanno osato rispondere ai dazi di Trump anziché baciare il culo a Trump.
La Casa Bianca: "Trump premierà i Paesi che non adotteranno ritorsioni"
La Casa Bianca afferma che Donald Trump «premierà» la mancanza di "ritorsioni" ai dazi. "Non fate ritorsioni e sarete ricompensati", ha scritto l'amministrazione su X.
[fonte: Corriere-online -economia -finanza -09/10 aprile 2025]
Trump premierà quei capi di Stato che gli baceranno il culo accettando i suoi dazi senza reagire esattamente come Giobbe viene ricompensato da Dio perché, anche se Dio gli fa ammazzare moglie e figli, lui continua a baciare il culo a Dio.
Hanno ragione i mercati azionari ad essere euforici. I danni che L'amministrazione Trump ha rilevato sul crollo dell'affidabilità del debito USA, il crollo del commercio internazionale, il crollo della credibilità etico-sociale degli USA e il disprezzo che il mondo manifestava nei confronti degli USA, ha indotto Trump a questa mossa.
Una mossa che permette ai commercianti di riposizionare e rifare le linee di commercio internazionale cercando linee di commercio più sicure che non quelle storiche con gli USA.
In questo contesto appare ridicola la decisione della presidente von der Leyen (presa il giorno 10 aprile 2025) di non applicare i dazi agli USA in risposta ai dazi sull'acciaio e sull'alluminio europei che permangono e ai quali non ha mai voluto rispondere per pura codardia ideologica. Lo stesso vale non rispondere ai dazi del 10% sulle merci europee che comunque permangono. Trump, se non altro, ha il merito di svelare quali sono i politici ideologicamente attivi al servizio del loro paese separandoli dai politici "leccaculi" che hanno fatto carriera arruffianandosi qualche "potente" e favorendo interessi diversi da quelli delle Nazioni di cui erano responsabili.
Un capitolo a parte è la situazione cinese.
Trump e l'amministrazione USA non hanno nessuna idea di che cosa sia economicamente oggi la Cina. Vance ha detto di importare dalla Cina "giocattoli di contadini fatti da contadini". Sono convinti che la Cina sia ancora ai livelli del 1947. Pensano agli USA come una "potenza economica" e la Cina come un "accattone che ha approfittato degli USA". Ogni atteggiamento del governo USA nei confronti della Cina è un insulto al popolo cinese.
Dal momento che Xi Jinping ha mostrato che non ha nessuna intenzione di "baciare il culo a Trump", Trump vorrebbe che Xi Jinping gli porgesse il culo per poterglielo baciare. E' come per le galline in un pollaio dove la gallina A fa la prepotente con la gallina B e la gallina B fa la prepotente con la gallina C. Quando nel pollaio entra una gallina che non accetta le prepotenze della gallina C e nemmeno della gallina B reagendo alle prepotenze della gallina A, le galline corrono a considerarla loro superiore, ma se la nuova gallina non accetta di fare prepotenze, le altre galline, anziché rimuovere la gerarchia, fanno di tutto per distruggere la nuova gallina. E questo è ciò che fa Trump e i sovranisti nei confronti di Xi Jinping.
Alla Cina vengono imposti dazi al 125% in risposta non tanto al fatto che Xi Jinping non vuole baciare il culo a Trump, ma in risposta al fatto che Xi Jinping non è disposto a farsi baciare il culo da Trump. La Cina detiene oltre 1000 miliardo di dollari del debito USA. Forse sarebbe necessario riflettere.
Sono d'accordo su chi ritiene che fare politica commerciale per una questione di culi è piuttosto squallido, ma è questo il livello ideologico dei sovranisti. Il linguaggio di Trump è lo stesso linguaggio di Meloni, della Le Pen, di Orban. Non useranno la parola culo, ma l'aggressione personale nei confronti di chi non si sottomette alla loro autorità divina è sempre presente. Per contro, non sono mai presenti proposte di sviluppo sociale, ma solo di restrizione della società per favorire imprenditori, corrotti e mafiosi.
Pagina specifica dell'argomento
10 aprile 2025
Da La Repubblica on-line
Capisco che i fascisti in Italia non hanno nessun onore e nessun amore per la Patria. Infatti, la offendono esaltando i principi criminali del crocifisso.
Andare negli USA per fare ciò che Trump ha indicato che i leaders stranieri vogliono fare, mi sembra un insulto ad ogni paese di cui costoro sono rappresentanti e, nel mio caso, dell'Italia.
Qualcuno potrebbe dire: "Ma non è per questo che si va negli USA, si va per trattare!".
Forse quella, per qualcuno degli stranieri che vanno negli USA, è la sua idea, ma l'idea di Trump, con cui vai a parlare, è quella che chi va negli USA, con l'intenzione di trattare, va a baciargli il culo, e nessuno dei capi di Stato che sta andando, con intenzioni diverse da quelle intese da Trump, può ora dire di non essere andato a baciargli il culo portando disonore ed infamia a tutta la sua nazione.
Non siamo davanti ad un becero linguaggio scurrile, ma ad una dimensione ideologica che ha nella bibbia il suo fondamento ideale.
"Io ti ammazzo e se non vuoi che io ti ammazzi, devi baciarmi il culo! Prostrarti davanti a me! Adorarmi!". Questa idea, appresa dalla bibbia da Trump, è il concetto alla base del cristianesimo, dello squadrismo nazi-fascista e del bullismo.
Se i capi di Stato non sono in grado di reagire a questi insulti, non siamo davanti alla "necessità che si fa virtù", ma siamo davanti a comportameti vigliacchi che vomitano disprezzo per tutti i cittadini e per le Istituzioni del loro paese.
"Vigliacchi! Andate a baciare il culo a Trump, voi che avete picchiato gli extracomunitari che volevano solo lavorare, e poi chiedete voti ai cittadini facendo loro vedere che bravi siete stati a baciare il culo a Trump."
Cito da Open On-line riprendendo quanto detto e come detto da Trump:
"Ci chiamano, mi baciano il culo, stanno morendo dal desiderio di fare un accordo." Mentre le borse si preparano ad un altro tuffo nel profondo rosso, il Presidente USA appare tranquillo: "So quel che diavolo sto facendo". E si concede anche di dileggiare i leader stranieri in arrivo alla Casa Bianca, facendone una sorta di imitazione: "Per favore, per favore signore, fai un accordo. Farò qualunque cosa signore".
Intanto dalla Cina arriva la notizia che la Cina ha deciso di applicare dazi dell'84% alle merci USA. Sembra che la Cina non abbia intenzione, a differenza di qualcun altro, di baciare il culo a Trump.
Pagina specifica dell'argomento
09 aprile 2025
In questo sesto capitolo di Lao Tse viene presentata la "contraddizione" fra "anima" (libertà del traduttore?) e il vuoto.
Quella che è chiamata "anima", altro non è che l'emozione, nella filosofia esiodea "Urano". Urano riempie il vuoto; l'emozione riempie un vuoto privo di forma. L'emozione, come oggetto in sé, non muore mai ma rende vivente, consapevole di sé, ogni oggetto nelle condizioni che permettono il venir in essere della coscienza.
Scrive Lao Tse:
Ch’èng hsiang (compiere la figura)
l’anima del vuoto non muore
essa è la misteriosa madre
la porta della misteriosa madre
è radice del cielo e della terra
continua e immutabile
nell’opera sua non ha pena
Tratto da: La regola celeste d Lao-Tse, Editore Sansoni, 1984, pag. 11
Terra e cielo diventano viventi solo quando terra e cielo di emozionano. Allora la terra diventa Rea, generatrice di uomini e Dèi, e il cielo diventa Zeus, generatore di vita attraverso gli Esseri della Natura e gli Dèi.
L'emozione non muore, l'emozione continua e si trasforma alimentando di vita la materia.
Continua immutabile la sua opera e non soffre quando alcune delle sue opere falliscono perdendo la coscienza. Perdendo la possibilità di trasformare quella materia in un Dio.
L'emozione continua. Ancora, ancora, per un tempo che a noi appare come infinito.
09 aprile 2025
Ora che i mercati azionari hanno raggiunto un'apparente equilibrio data la guerra dei dazi scatenata da Trump, rimangono i problemi che i dazi di Trump hanno posto alle condizioni del mondo.
Nei primi 10 mesi del 2024 il commercio della Cina con gli USA è rappresentato da questi dati.
Commercio costante con gli Stati Uniti: gli Stati Uniti sono il terzo partner commerciale della Cina, con un valore commerciale totale di 4,01 trilioni di RMB (0,56 trilioni di USD), in crescita del 4,4%. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate del 4,9%, mentre le importazioni sono cresciute del 2,9%, portando a un surplus commerciale di 2,07 trilioni di RMB (0,29 trilioni di USD), con un aumento del 5,8%. Ciò indica una relazione commerciale stabile nonostante le continue tensioni geopolitiche.
Un trilione sono 1000 miliardi.
Mentre, sempre nello stesso periodo, primi 10 mesi del 2024, questi sono i risultati commerciali con i paesi che hanno aderito alla Belt and Road Initiative:
Impatto della Belt and Road Initiative: il commercio con i Paesi coinvolti nella Belt and Road Initiative ha totalizzato 16,94 trilioni di RMB (2,37 trilioni di USD), con una crescita del 6,2%. Le esportazioni verso questi Paesi sono aumentate dell’8%, mentre le importazioni sono aumentate del 3,9%, riflettendo il costante impegno a rafforzare i legami commerciali con le nazioni della Belt and Road e contribuendo positivamente al panorama commerciale generale della Cina.
In campo commerciale è come quando un cliente va dal commerciante. Il cliente si chiede: "Io ho bisogno di questo prodotto?" Ovviamente il commerciante offre prodotti in cambio di denaro o di altri prodotti. Il commerciante si chiede: "Quali prodotti sono necessari all'ambiente dei clienti a cui devo vendere?". Il commerciante si organizza per offrire prodotti che possano essere desiderati per le necessità dei suoi clienti. Non offre spazzolini da denti in un ambiente di clienti privi di denti. O il commerciante analizza le necessità dei suoi futuri clienti, o i clienti cercano un commerciante che fornisca loro ciò di cui loro hanno necessità.
Il commerciante intelligente offre prodotti che sono necessari ai suoi clienti; il cliente intelligente si procura il miglior prodotto che gli necessita al minor prezzo possibile. Questo equilibrio di esigenze, al di là di come viene articolato, è l'equilibrio del rapporto commerciante-cliente. Un commerciante che a sua volta diventa cliente e un cliente che, a sua volta, veste i panni del commerciante in frangenti temporali e in condizioni diverse.
L'azione di Trump sui dazi imposti a tutto il mondo pone vari problemi: "Gli USA hanno la necessità dei prodotti che importano?" I paesi che vendono prodotti negli USA: "Hanno la necessità del denaro USA?". Gli USA sono in grado di produrre gli stessi prodotti (o sostituti) che oggi importano dall'estero?". "Gli USA sono in grado di importare i medesimi prodotti ad un prezzo più basso?".
Trump ha dichiarato: "Gli USA devono produrre le navi commerciali nei propri cantieri". E' una bella dichiarazione. Una dichiarazione che, detta in questo modo dice: "Dio deve creare le navi nei nostri cantieri". Ovviamente Trump ha detto una sciocchezza. Innanzi tutto gli USA non hanno cantieri navali in grado di costruire navi commerciali. Hanno cantieri limitati, circoscritti alla costruzione di navi militari. Il che significa che non dispongono di personale in grado di costruire navi commerciali. Hanno sicuramente qualche ingegnere in grado di disegnarle, ma non tutte quelle centinaia di tecnici e operai che servono a costruire navi commerciati grandi in cantieri che non esistono perché gli USA li hanno demoliti fin dal 1920. Ora, se vuoi costruire dei cantieri con le relative maestranze inizi ora e inizi col preparare il personale. I cantieri potranno funzionare ed entrare regime fra 10/15 anni se tutto va bene.
Trump è riuscito, con l'imposizione di dazi, a bloccare il commercio fra gli USA e il resto del mondo.
Ma, prendiamo in esame il commercio degli USA con la Cina. La Cina ha venduto, nei primi 10 mesi del 2024, agli USA prodotti per 3,04 trilioni di RMB e gli USA hanno venduto prodotti alla Cina per 0,97 trilioni di RMB. Una bilancia commerciale favorevole alla Cina che i dazi imposti da Trump vorrebbero modificare rapidamente.
La domanda che NON si è fatto Trump è: "Gli USA hanno bisogno dei prodotti cinesi?". Se gli USA non hanno bisogno dei prodotti che importano dalla Cina, i dazi di Trump hanno sicuramente efficacia. Se gli USA hanno bisogno dei prodotti che importano dalla Cina, i dazi di Trump colpiscono i bisogni dei cittadini degli USA. E questo ha lo stesso valore per le importazioni da parte della Cina.
Oggi come oggi, che Trump è riuscito a bloccare il commercio fra USA e Cina, sicuramente la Cina si trova con un eccesso di prodotti; al contempo gli USA si trovano con una carenza di prodotti da distribuire nel loro mercato interno.
Gli USA possono non importare acciaio, dal momento che non costruiscono navi commerciali, ma non ti puoi lamentare di non costruire navi commerciali dal momento che non sei in grado di produrre quantità sufficiente di acciaio (e altre cose).
Poniamo che dopo qualche mese di scarsità di prodotti provenienti dalla Cina gli USA siano in grado di compensare con una produzione interna: il costo della produzione interna è inferiore al costo dei prodotti che venivano importati dalla Cina? L'imposizione dei dazi ha aumentato il costo, da parte dei cittadini USA, dei prodotti provenienti dalla Cina. Solo che la Cina, a quel prezzo non li ha offerti agli USA. Li ha offerti al resto del mondo.
Cercando di concludere questo lungo discorso: conviene agli USA una guerra di Dazi? O aveva ragione Regan nel condannare i dazi al commercio internazionale?
Lo scontro non è fra Trump e la Cina; lo scontro in atto è fra Trump e i cittadini USA che devono essere costretti a non consumare prodotti a basso prezzo in una condizione in cui Trump, propagandando illusioni da super-potenza, di fatto priva cittadini di prodotti essenziali. Per contro, la Cina già da molti anni ha agito per aumentare la ricchezza di massa della popolazione affinché possa consumare una maggiore quantità di prodotti.
Ora che i miliardari, che governano il mercato azionario, hanno perso valore nominale delle azioni possedute, si inizia a scaricare le perdite del mercato azionario sui cittadini perché i miliardari hanno la necessità di accumulare denaro per continuare a mantenere il loro ruolo. La guerra dei dazi voluta da Trump inizia ora a dare i suoi effetti sui cittadini del mondo. E' una guerra che ancora non ha raggiunto una sua stabilità dal momento che Trump ha promesso per l'8 aprile di applicare dazi alla Cina del 50% se la Cina non rimuove i suoi dazi nei confronti degli USA. Sa un po' del ridicolo dal momento che la Cina sembra non esportare quasi più nulla negli USA.
Dovremo attendere la fine di aprile e l'inizio di maggio per valutare i primi effetti fra i cittadini di questa guerra mondiale che Trump ha scatenato contro il commercio.
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08 aprile 2025
Il sentimento di Trump
La realtà del mondo sociale in cui viviamo non è creata da Dio, ma è quella che gli uomini costruiscono con le loro azioni e le loro scelte. Ci sono azioni e scelte che determinano condizioni generali in cui il mondo vive e ci sono scelte, all'interno di quelle condizioni, che determinano condizioni più circoscritte. Come una serie di cerchi concentrici che circondano i singoli individui e nei quali i singoli individui possono agire per modificare la loro condizione d'esistenza.
Se viene dato ad un pazzo il diritto di modificare le regole generali dell'esistenza e costui è lasciato agire nella sua follia, inevitabilmente la realtà collassa su sé stessa distruggendo tutti i progetti dei cerchi, fatti dagli uomini, che contiene.
Gli uomini devono ricostruire la loro esistenza partendo dalle condizioni folli attraverso la quale le decisioni verticistiche e assolutiste, hanno fatto collassare il mondo che conoscevamo.
Ciò che gli uomini ricostruiscono non è più un ritorno alla condizione precedente, ma è una nuova condizione dove gli equilibri sociali sono completamente diversi imponendo nuove e diverse condizioni sociali in cui gli uomini possono vivere.
Quando il collasso della situazione sociale è così veloce, come sta accadendo in questi giorni dell'aprile del 2025, alla scala gerarchica sociale più bassa degli Esseri Umani non resta che fare un bilancio delle loro scelte.
Avete seguito i consigli del banchiere che vi diceva di comperare quelle azioni che oggi hanno raggiunto un valore zero?
Sono scelte che avete fatto!
Avete comperato un pezzo di terra semiabbandonato? Ora, che il mercato azionario sta crollando, quella terra è un valore.
Avete vissuto facendo debiti perché non potevate fare altro?
Ora vi costringeranno, con maggior forza, a pagare i debiti perché la banca, con cui vi siete indebitati, è in forte crisi finanziaria.
La realtà del mondo in cui viviamo non è creata da Dio, ma è il frutto delle scelte degli uomini. Le scelte di chi ha il potere di modificare le condizioni di vita e le scelte del singolo individuo all'interno di quelle condizioni di vita.
Se confidate in Dio, potete essere fortunati e vivere in un momento di modificazioni lente della società, ma poi arriva il Diluvio Universale. Arriva il disastro a cui vi dovete adattare.
Se si è sospettosi, rispetto alle modificazioni del presente in cui si vive, allora ci si protegge, tanto o poco dipende dalle possibilità. Ma anche proteggendosi poco si può sopravvivere piuttosto che non proteggersi niente. Spesso va considerata anche la direzione, rispetto a quali probabilità, ci si protegge. Se vuoi proteggerti dall'incendio e poi arriva l'alluvione, spesso le protezioni sono inutili: valutare attentamente rispetto a quali probabilità serve proteggersi.
Il sovranismo delirante è giunto al potere negli USA. Non è più solo il sovranismo delirante che ha travolto la Gran Bretagna con la Brexit o il sovranismo delirante che tentò di travolgere la Spagna con l'indipendenza della Catalogna. Non è il sovranismo delirante che ha distrutto e continua a distruggere l'Italia. E' un sovranismo delirante che ha il potere di distruggere la realtà vissuta di tutti gli Stati del mondo.
La distruzione non riguarda gli oggetti reali della vita delle persone. Per ora riguarda il potere finanziario, la capacità di misurare il proprio potere in termini di denaro. Poi si trasferirà alle società civili che hanno ancora la possibilità di cercare delle protezioni. Protezioni che ogni Stato dovrebbe fornire ai propri cittadini; uno Stato che dovrebbe coordinare le condizioni sociali e non dominarle come un Dio padrone assoluto che richiede che i suoi sudditi vivano nella miseria.
E' su questo che ci porta a riflettere la situazione di oggi provocata da decisioni deliranti di Trump.
Come dice qualcuno di mia conoscenza, Xi Jinping non è andato a prostrarsi e ad omaggiare il Dio Trump eletto a Presidente degli USA e Trump vuole dimostrare di avercelo più lungo di Xi Jinping. Un gallo ha bisogno di sentirsi il dominatore del pollaio e non sopporta che qualcuno possa ritenersi al suo stesso livello senza la necessità di dominare il mondo.
Prospettiva Australiana sull'andamento della borsa di Sidney del 06-04-2025
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07 aprile 2025
C'è stato tutto un processo di distruzione della società nella quale viviamo che, anziché riaffermare i valori della società civile ha riaffermato i diritti dell'assolutismo, dell'ideologia fascista, in una perenne guerra contro le norme sociali.
Domani è il 07 aprile. Il 07 aprile del 1979 la ricostruzione del fascismo sociale ebbe nei magistrati e in un massiccio sequestro di persona dei cittadini la sua giustificazione più violenta che, partendo dall'idea complottista, fascista, di "insurrezione armata contro i poteri dello Stato" alla quale Pietro Calogero e decine di magistrati corrotti e terroristi si affiancarono destabilizzavano le Istituzioni in nome della ricostruzione dello Stato Fascista che vide nella P2 e nelle bombe, in vari periodi storici, l'attuazione del progetto di destabilizzazione sociale. Che vide il terrorismo illegale della Gladio.
Ovviamente, non inizia tutto il 07 aprile 1979, ma molto prima. Diciamo che tutto iniziò quando tutto doveva finire nel 1945-1948. E, ovviamente, ancora prima perché la costante dell'odio sociale è il cristianesimo e la violenza del sistema coercitivo educazionale sull'infanzia. Una società in cui le Istituzioni combattono i cittadini per strappare loro i principi sociali su cui la società si regge.
Riflettevo sulla condizione sociale in Italia, nel Veneto in particolare, nel 2012, in questi termini. Oggi come oggi i nomi di chi gestisce l'attività violenta delle Istituzioni contro i cittadini andrebbero cambiati. Tutti i protagonisti invecchiano, alcuni muoiono. Ma l'infamia criminale è il meccanismo che si perpetua facendo ammalare l'intera società civile.
Non si tratta di responsabilità dei singoli individui, ma di una responsabilità dell'insieme Istituzionale che vede i cittadini come nemici delle Istituzioni. Nemici che devono essere annientati e ridotti alla miseria economica e sociale. Le Istituzioni non vivono la situazione di "win-win" ma la situazione di "I win, you lose". Perdendo i cittadini, perde tutta la società anche se una parte dei cittadini può vivere una situazione momentanea di privilegio.
Scrivevo nel 2012, ma vale anche oggi:
La ristrutturazione della società nominalmente democratica in una società schiavista, procede a grandi passi nella disarticolazione terroristica dell'articolo 1 della Costituzione della Repubblica. Passare dall'idea di una Repubblica fondata sul Lavoro all'idea di una Repubblica fondata sulla schiavitù del lavoro. Entrambe rientrano formalmente nelle parole della Costituzione, ma la direzione in cui la Costituzione viene applicata sono opposte. Una direzione è clericale-cristiana-fascista-nazista e l'altra è quella della democrazia.
Cosa si intende col termine "lavoro"?
Il poliziotto che manganella il cittadino: sta lavorando?
L'imprenditore che dà e riceve mazzette con il pubblico amministratore: sta lavorando?
La suora cattolica che picchia i bambini di un asilo: sta lavorando?
Lo spacciatore di eroina: sta lavorando?
L'imprenditore che non mette in atto i sistemi di sicurezza e provoca la morte del "prestatore d'opera": sta lavorando?
Il magistrato che inganna, mediante l'interpretazione soggettiva delle leggi, il cittadino per poterlo incarcerare: sta lavorando?
Il giornalista che filma le persone per poi farle arrestare: sta lavorando?
La croce rossa che trasporta armi nelle ambulanze: sta lavorando?
Il carabiniere e i vigili urbani che bastonano i cittadini che rivendicano i loro diritti Costituzionali: stanno lavorando?
Le organizzazioni non governative di assistenza che violentano i bambini e che si appropriano di fondi impietosendo i cittadini: stanno lavorando?
Il prete cattolico che truffa la vecchietta, violenta i bambini, aggredisce i senza tetto: sta lavorando?
Secondo la religione cristiana, sì. Perché la società è voluta da dio, dal padrone e, per conseguenza, da ognuno che può farsi padrone come:
Il poliziotto nei confronti del cittadino;
L'imprenditore nelle relazioni con la corruzione;
Lo spacciatore nei confronti dei consumatori;
Le suore cattoliche nei confronti dei bambini;
L'imprenditore che ammazza nelle relazioni con i suoi schiavi (leggi operai);
Il magistrato che violenta l'imputato;
Il giornalista che partecipa alla devastazione sociale;
La croce rossa che trasportando armi;
Le organizzazioni non governative nei confronti delle persone deboli;
Il prete cattolico nei confronti dei deboli;
Tutti costoro stanno lavorando e devono essere protetti dall'organizzazione del lavoro voluta da Elsa Fornero e Mario Monti in continuità con la costruzione del precariato sociale voluto da D'Alema, Maroni, Berlusconi, Biagi, Iachino, Bersani, Casini, ecc. In questa operazione c'è tutto il divertimento di Manganelli e Cancellieri nel far torturare i cittadini: comprensivi con Marchionne, tassisti e banchieri; feroci con quelli della Val di Susa. Costruire la schiavitù nella società è un piacere psicologico, emotivo, che caratterizza una serie di prese di posizioni che, negando i principi Costituzionali, riaffermano i principi dello schiavismo cristiano.
Questa idea di lavoro è un'idea cristiana, praticata dalla chiesa cattolica come fondamento della sua ideologia religiosa. Leggiamo:
"Schiavi, obbedite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne, non solo quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con sincerità di cuore, per timore del signore. tutto quello che fate, fatelo di cuore, come per il signore e non per gli uomini, sapendo che riceverete in ricompensa l'eredità dalle mani stesse di dio. E' a cristo signore che voi servite. Chiunque, invece, commette ingiustizia, commetterà secondo l'ingiustizia commessa: non vi sarà accettazione di persone."
Paolo di Tarso, lettera ai Colossesi 3, 22-25
"Servi siate sottomessi con ogni rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli che sono buoni o ragionevoli, ma anche a quelli di carattere intrattabile. poiché piace a dio che si sopportino afflizioni per riguardo verso di lui, quando si soffre ingiustamente. infatti che gloria vi è nel sopportare di essere battuti, quando si ha mancato? Ma se voi, pur avendo agito rettamente, sopportate sofferenze, questo è gradito davanti a dio. Anzi è appunto a questo che voi siete stati chiamati, perché Cristo pure ha sofferto per voi lasciandovi un esempio affinché ne seguiate le orme."
I Pietro 2, 18-21
Questa idea di lavoro viene imposta all'idea di lavoro propria della Costituzione da magistrati, poliziotti, carabinieri, amministratori pubblici, parlamentari, funzionari civili ecc. ecc. Viene imposta da tutti coloro che ritenendosi in diritto di fare una qualunque violenza, vogliono preservare tale diritto ad ogni costo.
Violento è Mario Monti quando sceglie i manganellatori facendo dei problemi sociali dei problemi di ordine pubblico.
Violenta è Elsa Fornero quando si permette di sottrarre diritti ai cittadini con la violenza.
Violenta è Cancellieri, quando trova giustificazioni in una violenza immaginata per legittimare una violenza reale con cui violentare la società civile.
Per ottenere questo e variare quel processo di acquisizione dei diritti dei cittadini, si è provveduto ad immiserire la società civile costruendo insicurezza, terrore e morte. Si ammazzano le persone sui posti di lavoro, si torturano i cittadini nei posti di polizia, si alimenta lo spaccio di eroina, si garantisce l'impunità dei preti cattolici negli ospizi e negli asili, si garantisce l'impunità ai magistrati quando usano "interpretazioni" soggettive e tendenziose per far violenza ai cittadini. Soprattutto, si usano i sistemi medioevali per privare i cittadini della loro sicurezza economica.
Il torturatore è il lavoratore legittimato a lavorare.
Il prete stupratore è il lavoratore legittimato a lavorare.
L'imprenditore che provoca incidenti sul lavoro o agisce col lavoro nero, è il lavoratore legittimato a lavorare.
Il magistrato che raggira i cittadini e li tortura, è il magistrato legittimato a lavorare.
Lo spacciatore di eroina, è il lavoratore legittimato a lavorare.
Il giornalista che agisce in funzione della repressione e della distruzione della società, è il giornalista legittimato a lavorare.
Ne consegue che la società, delegittimati i doveri delle Istituzioni Costituzionalmente determinati, si è assunta il compito di costruire insicurezza, precarietà, miseria e disperazione sociale.
Riporto dalla cronaca di Treviso:
Treviso, cresce il precariato!
Solo l'8% dei giovani viene assunto con contratto a tempo indeterminato
03-03-2012
TREVISO, 3 MAR - La disoccupazione giovanile in provincia di Treviso si attesta al 20% e solo l'8% di quanti vengono assunti hanno contratti a tempo indeterminato. E' quanto emerge da una ricerca dell'ufficio studi della Cgil che indica per giovani gli under 29. Nel 2011 - secondo lo studio - sono stati assunti 32.900 giovani con contratti atipici, quindi precari, mentre di quanti hanno trovato lavoro a tempo indeterminato la componente femminile è pari al 41%. Secondo la ricerca, il precariato è in costante espansione, tanto che ben 22.300 assunzioni sono state fatte tramite agenzie interinali, 7.600 quelle con contratto a progetto (evitando di pagare i contributi) e 1.700 le assunzioni con contratto a prestazione occasionale.
Tratto da:
oggitreviso.it "Treviso cresce precariato"
Quando il Primo Ministro Mario Monti, rivolgendosi ai contestatori della Tav afferma:
"Nel corso dell'incontro – si legge nel comunicato – si è confermata l'intenzione del Governo di proseguire nella realizzazione dell'opera infrastrutturale, parte del corridoio mediterraneo e, in quanto tale, inserita nella rete strategica dell'Unione Europea. La decisione conferma il complesso processo decisionale avviato negli scorsi anni – anche attraverso un approfondito lavoro di concertazione con le comunità e gli enti locali – e portato a compimento con l'accordo firmato a Roma lo scorso 30 gennaio tra Governo italiano e francese."
Il governo Monti ha detto ai cittadini: "O fate quello che voglio io o io vi ammazzo tutti!".
Che è la stessa affermazione del Ministro Fornero che, nel tentativo di alimentare lo schiavismo e l'insicurezza sociale al fine di distruggere la Costituzione per piegarla alle esigenze dello schiavismo cristiano, non ha esitato ad affermare in data 21 febbraio 2012:
(AGI) - Roma, 21 feb. - L'intesa con i sindacati sulla riforma del mercato del lavoro "è possibile, io lavoro per l'accordo". Lo dice il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, a margine dell'audizione in Commissione alla Camera. "Secondo me sì, assolutamente - ha detto Fornero a chi chiedeva se un'intesa con i sindacati fosse possibile. Stiamo lavorando con grande serietà e profondità su tutti gli argomenti. Che non è uno soltanto anche se a voi piace sempre solo quello", ha aggiunto facendo riferimento all'articolo 18. Fornero ha anche replicato alla posizione di alcuni esponenti del Pd, secondo cui senza un accordo con i sindacati la riforma potrebbe avere delle difficoltà in Parlamento il ministro osserva: "Se dovessimo lavorare con i se...- ha detto - Invece noi dobbiamo concentrarci sulle cose che sono possibili". Quindi nessun timore per le eventuali difficoltà in Parlamento? "Nessun timore"."
Tratto da: agi.it economia notizie 20120221
Lo sviluppo della società schiavista, dopo le decisioni del precariato di D'Alema e Berlusconi, dopo l'aggressione di Maroni e Biagi, dopo le farneticazioni schiaviste di Ichino, hanno la loro realizzazione con una violenza all'articolo 1 della Costituzione in cui viene legittimato solo chi distrugge la società civile e vengono torturati tutti coloro che non si sottometteranno all'organizzazione del lavoro cristiano:
"Schiavi, obbedite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne, non solo quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con sincerità di cuore, per timore del signore. tutto quello che fate, fatelo di cuore, come per il signore e non per gli uomini, sapendo che riceverete in ricompensa l'eredità dalle mani stesse di dio. E' a cristo signore che voi servite. Chiunque, invece, commette ingiustizia, commetterà secondo l'ingiustizia commessa: non vi sarà accettazione di persone."
Paolo di Tarso, lettera ai Colossesi 3, 22-25
Questa è l'unica idea di lavoro che ha Mario Monti, Corrado Passera ed Elsa Fornero. Un'idea che attendeva la realizzazione da parte di Bersani, Casini, Berlusconi, che hanno visto nei cittadini gli schiavi ribelli alla loro idea assolutista in una società schiavista.
NOTA: Le notizie/immagine sono state prese dall'Washington post e dal Los Angeles Time e hanno lo scopo di illustrare l'analogia fra ciò che è accaduto in Italia e ciò che sta accadendo negli USA
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06 aprile 2025
Il crollo dei mercati azionari dei giorni 3 e 4 aprile non sono che la risposta finanziaria alla modificazione del presente imposto da Trump.
Trump ha modificato talmente violentemente il presente finanziario e commerciale da costringere il presente a mettere in atto azioni di adattamento soggettivo alla nuova variabile introdotta.
Non siamo ancora davanti alla modificazione della struttura economica del mondo, anche se siamo davanti all'inizio della modificazione della struttura economica degli USA.
Cosa intendo, io, per economia?
Io, per economia intendo le relazioni economiche che il singolo individuo ha con il guadagno per il suo lavoro, qualunque sia, e la struttura commerciale che distribuisce prodotti che gli sono necessari per modificare sé stesso. Negli USA questa situazione sta cambiando. L'imposizione dei dazi di Trump non serve a far pagare più tasse a chi porta le merci negli USA, ma a far pagare più tasse agli importatori USA e ai cittadini USA sui quali verranno scaricati il valore dei dazi imposti da Trump.
Al sorgere della mattina del 6 aprile, sono entrati in vigore negli USA dazi per il 10 per cento sulle importazioni da tutto il mondo e l'ulteriore aumento sarà applicato dagli USA il 9 aprile.
Al sorgere della mattina del 6 aprile negli USA è iniziata la corsa all'accaparramento delle merci da parte dei cittadini USA che sono corsi nei supermercati. Per contro, una parte di importatori USA avevano già fatto incetta di merci prima dell'entrata in vigore dei dazi imposti da Trump.
I crolli del mercato azionario USA, che ha distrutto 5400 miliardi di dollari in valore di capitale in due giorni richiede, per tornare ai valori precedenti al crollo, un investimento in contante di 540 miliardi di dollari e non è detto che lunedì 07 aprile questo possa verificarsi. La storia dei mercati azionari ci dice che ad un venerdì nero segue, necessariamente, un lunedì nero.
Questo crollo del mercato azionario USA ha trascinato al crollo di tutti i mercati azionari occidentali anche se, in questo momento, il crollo dei mercati non si è trasferito, a differenza che negli USA, nell'economia reale. E' facile presumere che molte aziende licenzieranno perché non possono più vendere negli USA a prezzi concorrenziali, ma, ricordo, che gli italiani da anni hanno preso provvedimenti in merito abbattendo l'aumento demografico e rendendo difficoltosa, in alcuni settori economici, il reperimento di manodopera.
Dio Trump ha modificato il mondo in senso biblico e questa modificazione del mondo è l'inizio di nuovi e diversi percorsi economici e sociali.
Fintanto che crolla il mercato azionario, poco cambia per le persone. Quando il crollo del mercato azionario viene trasferito nella società perché gli imprenditori devono ricostruire i loro capitali bruciati nel crollo azionario, allora iniziano i problemi, problemi gravi, per i cittadini e per l'economia tutta.
Quando Trump dice: "E' il momento che diventiamo ricchi!" Si riferisce solo a sé stesso. Eppure, i suoi ascoltatori pensano che si riferisca a loro. Come quando Gesù dice: "Dovete amare il vostro nemico!" e gli ascoltatori non si rendono conto che Gesù è il loro nemico che loro devono amare. Interpretare senza analizzare è la condizione dei fessi che proiettano sé stessi sull'altro presupponendo che l'altro parli di loro e non di sé stesso. In questo modo, quando Trump dice: "Diventiamo tutti ricchi!" i metalmeccanici falliti di Detroit applaudono pensando di diventare ricchi e, al contrario, proprio per il loro applauso, sprofonderanno in una miseria ancora maggiore. Per consolarli Trump ha regalato loro un cappellino rosso.
Io ho visto presidenti che si arricchivano alle spalle del loro paese, ma non ho mai visto un presidente distruggere il proprio paese, gli USA, per la sola soddisfazione psicologica di esercitare il proprio delirio di onnipotenza. Eppure, è la normale conseguenza di presidenti degli USA che lo hanno preceduto. Quando iniziò la sequenza del cretinismo al potere negli USA, è difficile stabilirlo. Uno Stato che ha onore sceglie i migliori per guidarlo; uno Stato in cui la "guida" altro non è che la faccia che presentano al mondo altri poteri, non ritiene necessario che siano i migliori a guidarlo. Sceglie servi deferenti.
Io non so quando il processo di degenerazione del Governo USA è iniziato. Sicuramente questa sequenza è in grado di illuminare il sistema attraverso il quale una "democrazia" eletta agisce per distruggere la nazione: Herbert Hoover, Franklin Delano Roosevelt, Harry S. Truman, Dwight D. Eisenhower, John Fitzgerald Kennedy, Lyndon B. Johnson, Richard Nixon, Gerald Ford, Jimmy Carter, Ronald Reagan, George H. W. Bush, Bill Clinton, George W. Bush, Barack Obama, Donald Trump, Joe Biden, Donald Trump. Trump non sarebbe altro che una ciliegina su una torta di interessi attorno alla quale alcuni poteri economici e finanziari pasteggiano. Hanno pasteggiato con tanta avidità da perdere la memoria di ciò che li ha resi ricchi alla tavola imbandita della miseria statunitense.
Gli Dèi camminano con gli uomini solo quando gli uomini agiscono nel mondo in cui vivono per costruire il benessere degli uomini perché il benessere degli uomini è il benessere degli Dèi. Parlare del mondo in cui viviamo è parlare degli Dèi. Questi si onorano quando gli uomini tendono a migliorare le condizioni della vita anziché appropriarsi della vita di altri uomini. Si disonorano gli Dèi quando si agisce per costruire sottomissione e dipendenza nella società in cui gli uomini vivono.
Lunedì 07 aprile osserveremo attentamente i mercati azionari occidentali e da lì sapremo in quale direzione spira il vento della trasformazione del presente.
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05 aprile 2025
Per capire gli USA e la Cina serve leggere i fondamenti delle strategie sociali ed economiche che stanno alla base degli USA e della Cina.
Il fondamento dell'ideologia USA è la bibbia. La bibbia ebrea che, a seconda di chi la legge e la interiorizza, diventa, di volta in volta, il popolo eletto a cui gli altri popoli si devono sottomettere.
Il fondamento dell'ideologia cinese è la filosofia di Mao Tse Tung. O si legge Mao Tse Tung o non si comprendono le strategie economiche e sociali della Cina.
Il problema nasce quando a leggere l'una o l'altra delle due ideologie è un individuo che ha interiorizzato un'ideologia e tenta di capire l'altra.
Chi è educato cristianamente o ebraicamente leggendo bibbia e vangeli, non può concepire il mondo se non in una condizione gerarchica dove al vertice della gerarchia c'è Dio e chi si identifica con esso. Quando legge la filosofia di Mao Tse Tung la interpreta in una forma gerarchica immaginando Mao Tse Tung nel ruolo del Dio della bibbia e padrone della Cina.
Lo stesso vale per chi è educato a vivere nelle condizioni sociali nate dalla filosofia di Mao Tse Tung che, quando legge la bibbia, annulla la condizione gerarchica, Dio, in quanto non "materialmente dimostrato", e interpreta la bibbia com se questa fosse un racconto, un po' truculento, che, sicuramente, chi è educato nella bibbia, non prende sul serio (grave errore di interpretazione).
I cinesi pensano a Mao Tse Tung come un timoniere alla guida di una nave in mezzo alle tempeste pensando alle tempeste come le condizioni di un presente per costruire un futuro possibile. Mao Tse Tung come guida di una nave nelle trasformazioni. Mao Tse Tung non viene pensato come responsabile del presente che vive, ma come guida che supera il presente.
Il Dio della bibbia è il presente e il presente è il bene perché creato dal Dio della bibbia. Il Dio della bibbia ordina la schiavitù e la schiavitù è il bene perché voluto da Dio e il male, i criminali, sono coloro che vogliono portare le persone fuori dalla schiavitù in un presente diverso da quello voluto da Dio.
Il timoniere porta la nave fuori dalle condizioni del presente vissuto; il Dio della bibbia fissa gli uomini in un presente di cui lui è il padrone.
Solo il Dio della bibbia, secondo gli educati ebraicamente e cristianamente, può modificare il presente. Infatti, Trump con i suoi deliri trasferiti nei dazi, ha modificato il presente ergendosi a Dio.
In questo modo, le due ideologie si scontrano con due strategie diverse. Una pretende di appropriarsi del presente affinché si adatti alla propria idea di mondo (come il mondo dei dazi presentato da Trump); l'altra cerca di ottenere benefici modificando solo parti di presente in cui si presentano delle asperità coinvolgendo tutti i soggetti a partecipare ai benefici della modificazione.
Una è la strategia del Dio della bibbia, l'altra ha le sue radici nella filosofia di Mao Tse Tung con presenza di elementi taoisti.
05 aprile 2025
Quando Trump dice: "L'Europa ci ha derubati!" dando dei ladri agli Europei, come minimo ci si aspetta una reazione con altrettanti contenuti emotivi da parte dei governanti dell'Europa. Questo perché, se Trump fosse stato derubato, ciò non sarebbe avvenuto ad opera dei cittadini Europei, ma ad opera dei governati Europei.
Il che significa che per Trump, Macron è un ladro, Georgia Meloni è una ladra, Ursula von der Leyen è una ladra.
Il fatto che costoro non reagiscono alle accuse di essere dei ladri significa o che riconoscono che Trump ha ragione ad accusarli di essere dei ladri, oppure, sono emotivamente, socialmente e politicamente dei vigliacchi che preferiscono accettare le accuse di essere dei ladri da parte di Trump ed estendere quell'"essere dei ladri" a tutti i cittadini dell'Europa.
Questo atteggiamento dei governanti è ingiurioso perché, comunque, rivela una certa complicità con una volontà di destabilizzazione economica-sociale la cui violenza deve essere sopportata da cittadini Europei.
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04 aprile 2025
La bibbia ebrea e cristiana è chiara nel definire le motivazioni del comportamento di Dio (Trump) nei confronti di uomini e nazioni.
Quando le nazioni della terra iniziarono ad aumentare il loro benessere economico e nacquero società di commercio internazionali, i figli degli USA videro che le aziende, figlie del mondo, erano belle e si associarono con esse ogni volta che volevano fare affari.
Allora Trump (Dio) disse: "Il mio spirito non rimarrà sempre nel commercio mondiale, perché è carne e la vita delle aziende nel mondo non deve durare più di centoventi anni."
C'erano sulla terra dei giganti economici e anche dopo, quando le aziende USA si univano alle aziende del mondo, come quelle cinesi, queste partorivano lauti guadagni: questi sono gli eroi economici del passato.
Trump vide che la malvagità delle nazioni straniere era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore era male. Trump (Dio) disse: "Ci hanno derubato tutti. Tutti dicono di adorare Dio, ma il loro cuore è malvagio e hanno approfittato della nostra bontà".
Gli USA, (Dio), si pentì di aver fatto accordi economici internazionali e Trump (Dio) se ne rattristò nel cuore. E Trump pentendosi degli accordi internazionali decise di annullare ogni accordo sottoscritto.
Trump (Dio) disse: "Sterminerò l'economia del mondo che io ho creato e con essa tutte le relazioni commerciali internazionale. Sterminerò gli Istituti internazionali dall'Organizzazione Mondiale della Sanità all'Organizzazione che combatte il cambiamento climatico, sterminerò l'ONU e sterminerò il WTO perché sono pentito di averli fatti."
La terra era corrotta agli occhi di Trump (Dio) perché ogni uomo cercava la libertà dalla schiavitù che Trump (Dio) voleva imporgli.
Bibbia, Genesi 6, 1-12
La rabbia di Trump (Dio), per tanta malvagità, si trasformò il furia e venne il giorno in cui Trump (Dio) si liberò dei legami costruiti dai contratti commerciali internazionali.
Il 02 aprile 2025 fu il giorno della liberazione di Dio dall'uomo.
Non ci fu un amico di Dio (Trump) che fu risparmiato dai dazi. I dazi di Dio (Trump) dovevano spazzare via il commercio mondiale.
Questa è la lista dei paesi travolti dai dazi. Una lista completa delle tariffe - con effetto "immediato" - annunciate da Dio (Trump), con l'eccezione significativa di Canada e Messico, per ora esenti dai dazi reciproci ma soggetti ai dazi selettivi del 25% su alcuni beni già annunciati nei giorni scorsi. I dazi complessivi sui beni cinesi importati negli Stati Uniti salgono invece al 54%, secondo quanto riporta Bloomberg, citando fonti dell'amministrazione Trump. La precisazione è arrivata dopo che l'annuncio del presidente di mettere tariffe alla Cina del 34% aveva creato qualche dubbio. In realtà il 34%, ha dichiarato un rappresentante del governo, si aggiunge al 20% già in vigore.
Cina: 34% (54%)
Unione europea: 20%
Vietnam: 46%
Taiwan: 32%
Giappone: 24%
India: 26%
Corea del Sud: 25%
Thailandia: 36%
Svizzera: 31%
Indonesia: 32%
Malesia: 24%
Cambogia: 49%
Regno Unito: 10%
Sudafrica: 30%
Brasile: 10%
Bangladesh: 37%
Singapore: 10%
Israele: 17%
Filippine: 17%
Cile: 10%
Australia:10%
Pakistan: 29%
Turchia: 10%
Sri Lanka: 44%
Colombia: 10%
Perù: 10%
Nicaragua: 18%
Norvegia: 15%
Costa Rica: 17% → 10%
Giordania: 20%
Repubblica Dominicana: 10%
Emirati Arabi Uniti: 10%
Nuova Zelanda: 10%
Argentina: 10%
Ecuador: 10%
Guatemala: 10%
Honduras: 0%
Madagascar: 47%
Myanmar: 44%
Tunisia: 28%
Kazakistan: 27%
Serbia: 37%
Egitto: 10%
Arabia Saudita: 10%
El Salvador: 10%
Costa d'Avorio: 21%
Laos: 48%
Botswana: 37%
Trinidad e Tobago: 10%
Marocco: 10%
Trump (Dio), con un'infinito numero di menzogne, scatenò il Diluvio Universale sull'economia di nazioni che non volevano riconoscere che lui era il Dio (Trump) onnipotente signore del cielo e della terra.
Il Diluvio Universale dei dazi si scatenò sulla terra e le tasse, chiamate dazi, imposte da Dio-Trump crebbero e sollevarono i debiti che l'America aveva contratto col mondo. Sollevarono nel significato che i debiti di Dio (Trump), nei confronti degli uomini, crebbero a dismisura.
I dazi si innalzarono sopra il commercio mondiale e le speranze di dominio di Dio (Trump) galleggiavano smarrite sulle acque dei dazi.
Ai dazi, imposti dall'ira di Dio (Trump) gli uomini risposero con altri dazi rendendo i dazi di Dio inutili anche se soffocavano l'economia superando in altezza ogni altro balzello visto dall'umanità nel corso della sua storia.
Ogni Essere che voleva commerciare fu soffocato. Così fu sterminato ogni genere di commercio sulla faccia della terra.
Persone che commerciavano per mare, per cielo e per terra furono portate al fallimento.
Quando Dio (Trump) si rese conto che i dazi avevano distrutto la sua economia e li ritirò, sulla terra non era rimasto nessuno per commerciare e Dio (Trump) poteva camminare sulle acque dei dazi in una distruzione che alimentava il suo stupore.
Bibbia, Genesi 7, 17-24
Come andrà a finire questa storia è difficile da sapere.
Dio (Trump) stermina ogni commercio e la bibbia dice che nessun uomo si oppose a Dio e alla sua attività criminale nei confronti dell'umanità. Nessuno chiamò Dio "malvagio" e nessun uomo agì per fulminarlo.
Questa impunità non è estesa ad ogni epoca. Né ad ogni uomo.
Come gli uomini delle varie nazioni, che Dio (Trump) voleva soffocare con una marea di dazi, risposero con i dazi a Dio (Trump) che si trovò smarrito davanti ad un mondo che non si limitò a subire il suo delirio di onnipotenza.
Pagina specifica dell'argomento
03 aprile 2025
Trump saluta il mondo nel suo consueto stile. Ora gli USA sono liberi. Liberi di non riconoscere gli accordi internazionali. Liberi di non riconoscere i diritti dell'uomo.
Ora gli USA sono liberi di dominare il mondo senza che nessuno possa vantare diritti nei confronti degli USA. Dio è libero di fare ciò che desidera e nessuno si deve permettere di criticare Dio.
03 aprile 2025
Foto e informazioni da El Universal, Messico
Continuano i rastrellamenti di ebrei da parte di Hitler (e continuano i rastrellamenti dei palestinesi da parte degli ebrei). Il concetto di rastrellare e incarcerare le persone povere, o considerate "inutili", da parte del Dio di ebrei e cristiani è la struttura alla base di ogni attività riconducibile all'ideologia cristiana ed ebrea come sinonimo di nazismo.
Il cristiano non può fare a meno di fare violenza alle persone che non sono in grado di difendersi davanti alle sue prepotenze. Per contro, dopo aver rubato all'Europa 5 milioni di Euro, il nazista pretende l'impunità, come la criminale Le Pen. Contro la condanna della criminale Le Pen si sono schierati Orban, Puttin, Musk e Salvini: tutti cristiani dediti a rubare, in vari modi, a volte sfruttando le pieghe di leggi imperfette, ma sempre tendenti ad appropriarsi di un "non dovuto" in nome del crocifisso con cui minacciano i cittadini.
Dal suo insediamento il 20 gennaio, l'amministrazione del presidente Donald Trump ha arrestato 113.000 immigrati e ne ha espulsi 100.000 dagli Stati Uniti, in base alla promessa di deportazioni di massa, ha dichiarato al New York Post una fonte del Dipartimento per la sicurezza interna.
Non si sa quanti dei detenuti abbiano precedenti penali né da dove provengano, ma secondo la fonte, la maggior parte è stata deportata in Messico. Nei primi 50 giorni della presidenza sono stati arrestati 32.000 immigrati, ha aggiunto.
Rastrellamenti indiscriminati, motivati solo dall'odio razzista che caratterizza l'amministrazione Trump.
Sarebbe interessante sapere che cosa ne pensano i paesi delle "razze inferiori" dell'idea della superiorità della razza bianca di Trump e soci.
03 aprile 2025
Esistono malattie che sorgono come vulcani dentro ai singoli individui o dentro alle società.
Quando queste malattie insorgono, spesso gli uomini accorrono in soccorso del malcapitato o della società che, per quell'insorgenza, è sofferente.
Esistono malattie che non vengono percepite come tali. Si muovono silenziose dentro agli uomini e nelle società.
Gli uomini non ne percepiscono il pericolo e agiscono come se tutto continuasse ad essere come loro sono abituati a pensare che tutto debba continuare ad essere.
E le malattie crescono. Occupano corpi fisici e ambienti sociali. Si sviluppano, costringono persone e società a pensarle come naturali, come parte del loro vissuto.
Gli uomini non le combattono; non accorrono a soccorrere i malcapitati.
Queste malattie fanno imputridire uomini e società e coloro che richiamano l'attenzione sulla loro presenza e sui futuri danni vengono considerati come nemici dei singoli uomini o delle società.
Il cambiamento climatico fa danni agli uomini e alle società, ma siamo arrivati nella condizione in cui chi indica il pericolo costituito dal cambiamento climatico è considerato un nemico della società; un terrorista!
Il covid-19 fece danni fra gli uomini e le società, decine di milioni di morti, eppure, chi fece i vaccini e tentò di fermarne la diffusione, oggi viene considerato un "nemico della società".
Eppure, quell'idea secondo cui gli uomini attenti alle trasformazioni della società sono nemici della società, è frutto di una malattia sociale che, negando le trasformazioni a cui va incontro la società, protegge la diffusione del putridume sociale consentendogli di accumularsi per esplodere negli uomini e nelle società in tutta la sua violenza distruttiva.
E' come per il covid-19. Ora il Ministero della sanità non rende più pubblici i dati dal momento che la malattia è diventata marginale. Tuttavia, decine di persone ogni settimana continuano a morire con il covid-19 anche se l'infezione potrebbe non essere la causa principale della loro morte. Sono persone che muoiono in un silenzio assordante per una condizione di negazione dell'infezione fatta da un governo occupato da no-vax e no-covid.
Nella foto l'ultima informazione sanitaria fornita al pubblico in Italia.
03 aprile 2025
Fuggire dal Governo Meloni.
Ora sono pochi i giovani che hanno voglia di protestare. A che serve davanti a tanta violenza espressa dal Governo Meloni?
Una violenza che ha inorridito lo stesso Presidente della Repubblica Italiana.
Non tutti i giovani se ne vanno.
Rimangono gli squadristi fascisti protetti dalla Polizia di Stato. Rimangono i giovani preti cattolici che possono far violenza ai ragazzi.
Rimangono i disperati dei quartieri che non vedono più nessun futuro.
Rimangono gli arruolati nella malavita o nella mafia che ancora possono pasteggiare sul cadavere di una società che marcisce lentamente.
Pagina specifica dell'argomento
02 aprile 2025
Martedì un tribunale di Mohali ha condannato all'ergastolo il pastore Bajinder Singh, un predicatore cristiano di Jalandhar nel Punjab, in relazione a un caso di molestie sessuali del 2018.
Il cristianesimo è sempre stupro, violenza, del più forte sul più debole. La qualità della violenza è determinata dai bisogni che il più forte vuole soddisfare sul più debole. L'ideologia cristiana promuove sempre la violenza del più forte sul più debole e condanna la violenza solo quando viola la proprietà di uno più forte di chi fa violenza sul più debole. Allora non punisce la violenza del più forte sul più debole, ma il più forte punisce la violenza di chi si credeva forte sul più debole perché, nel farlo, ha violato un soggetto che riteneva una "propria proprietà privata".
Il caso risale al 20 aprile 2018, quando una donna di Zirakpur ha presentato un denuncia contro Singh, accusandolo di stupro. Ha affermato che il pastore l'ha costretta a una relazione non consensuale promettendole falsamente di aiutarla a trasferirsi all'estero. I resoconti indicano anche che Singh avrebbe registrato un video osceno della querelante, ha riferito The Tribune.
02 aprile 2025
La finitech ha introdotto il "pagamento in quattro tempi" in tutto. Dal cibo alla moda, ma gli scettici sottolineano la vulnerabilità del modello. Questo scrive il Financial Time.
Non è un modello "vulnerabile", è un modello schiavista.
Un lavoratore, nella gran parte dei casi, non è sicuro di avere ancora il lavoro domani, né l'imprenditore non sa se la sua attività potrà fallire.
Io pago quello che compero perché quello che compero è deciso dal fatto che io ho il denaro per pagarlo.
Ma se io compero, ma non ho il denaro per pagare sperando di averlo domani, creo una crepa psicologica che mi costringe a fare di tutto, anche cose che non avrei fatto, per conservarmi un lavoro che mi permette di pagare il debito.
Certo, la gente può fallire non pagando, ma quando fallisce, e non dispone di appoggi politici o mafiosi, è costretta a rinunciare a tutto quello che ha, compresi i propri progetti di vita.
E' una forma di schiavitù che continua a rafforzarsi nella società che induce le persone a rinunciare al contante per usare i bancomat e finisce per indurre le persone a indebitarsi e a pagare interessi per i debiti contratti.
Questa forma di schiavitù è stata molto diffusa negli USA dove le carte di credito venivano regalate dalle banche per indebitare i cittadini. L'effetto è stato quello di costruire una grande quantità di miseria sociale.
02 aprile 2025
Troppo spesso la filosofia è vissuta come un esercizio retorico senza senso.
Le persone subiscono inconsciamente gli attacchi da parte di cultori che "usano" la filosofia. Le persone, davanti ad esperti in filosofia o nella storia della filosofia, vivono una condizione di smarrimento esistenziale. Il filosofo pontifica. Cita filosofi antichi che, secondo lui, sono delle autorità indiscusse che nessuno può, secondo loro, mettere in discussione.
Eppure, i filosofi non dimostrano i loro assunti filosofici. Specialmente quando si parla di filosofia ontologica. A volte si nascondono dietro l'estetica e parlano della vita degli uomini come se gli uomini, di cui parlano, non avessero volontà, sentimenti, bisogni o desideri.
Quando qualcuno dice alle persone: "E' finita l'era delle ideologie!", in realtà egli sta dicendo che è finita l'era della TUA ideologia, non della sua. Secondo lui è finita l'era in cui tu puoi desiderare un mondo migliore in cui tu stai vivendo. E dal momento che è finita l'era in cui tu puoi desiderare un mondo migliore, devi adattarti alla sua immagine del mondo nella quale, sicuramente, devi rinunciare a te stesso in funzione di altri.
E' finita l'era del TUO pensiero filosofico.
Tu sei ridotto a schiavo privo di dignità sociale e ideologica.
Poche persone sanno che la filosofia è "un'arma di distruzione di massa". Un'arma che alimenta tensioni, desideri e progetti sia individuali che collettivi.
Come tutte le armi è necessario imparare a padroneggiarla perché, se non si impara a padroneggiarla, se ne subiscono passivamente gli effetti che consistono nella distruzione dei legami fra l'uomo e il mondo in cui vive.
I tuoi legami col mondo nel quale vivi.
Quando leggi la filosofia proposta da uomini del passato, devi ricordarti che gli uomini del passato erano meschini e coraggiosi come gli uomini del presente. Si adattavano alle condizioni delle quali vivevano.
Pertanto, ogni persona, se vuole comprendere la filosofia e gli uomini del passato, deve chiedersi, prima di tutto: "Io che cosa voglio? Io che cosa desidero? Io, che cosa sento del mondo in cui vivo?"
Dimmi quali sono i tuoi più intimi desideri e io saprò quali filosofi tu cercherai per legittimarli ideologicamente; se poi ti aggrada di mentirmi perché pensi che alcuni desideri sono inappropriati nel mondo in cui vivi, non dirmi nulla, ma dai filosofi che citi per giustificare qualche cosa io saprò esattamente quali sono i tuoi desideri e le tue idee intime.
Pagina specifica dell'argomento
01 aprile 2025
"L'egoismo come rimedio all'infantilismo della sottomissione cristiana" è il titolo di un piccolo trattato che misi a disposizione nel web dal 1999.
Il pezzo tratta della coercizione morale, imposta fin dall'infanzia, e della necessità dell'individuo di liberarsene per affrontare al meglio le condizioni sociali in cui vive. Questo trattato individuava nei vizi capitali, o peccati capitali come indicati dalla chiesa cattolica, una delle chiavi di lettura della coercizione cristiana che bloccava lo sviluppo dell'ego dell'individuo.
Premetto che il concetto di ego, egoismo, non è un concetto che ha un valore assoluto, ma il suo valore etico-morale ha il suo fondamento nella struttura ideologica da cui nasce e dalla quale viene definito. Per il cristianesimo, quando emerge l'ego dell'uomo, questo si mette in concorrenza con l'ego del suo Dio. Per il cristianesimo è importante distruggere l'ego di ogni singolo individuo affinché ogni singolo individuo venga sottomesso all'ego del suo Dio.
Il Paganesimo, che ritiene l'uomo come soggetto divenuto nella natura attraverso lo sviluppo del proprio ego, generazione dopo generazione, riconosce all'ego, di ogni soggetto della Natura, il potere di rappresentarsi, di agire, nel mondo trasformandosi generazione dopo generazione. Gli Esseri della Natura divengono sviluppando il loro ego.
L'ego, per i cristiani, quando si sviluppa è la fonte di dominio dell'uomo sull'uomo. L'ego, per i Pagani, è la promozione di sé stessi in un mondo di soggetti che promuovono sé stessi.
Esistono delle esigenze reali per rimuovere uno schema ideologico cattivo e coercitivo imposto dai cristiani mediante l'idea dei "vizi capitali" che i cristiani definiscono come peccati. Simon Laham scopre il trucco della libertà che la rimozione del concetto di peccato capitale alimenta nella psiche dell'individuo, ma continua a collocare l'individuo all'interno dello schema generale della coercizione cristiana. Come se la coercizione educazionale cristiana fosse una condizione naturale che l'uomo vive inevitabilmente e non un oggetto da sottoporre a critica. Il cristianesimo è trattato come oggettività naturale e non come attività criminale finalizzata alla coercizione dell'uomo. Il cristianesimo costruisce un processo educazionale nel quale costringe l'uomo a veicolare la sua psiche e le sue pulsioni vitali in una gerarchia di controllo sociale (alla cui vetta c'è Dio) legittimando una morale coercitiva e distruttiva in nome del diritto di dominio della gerarchia. Sia perquanto riguarda il singolo individuo che per la societù nel suo insieme.
La condizione fondamentale che porta al fallimento della psicanalisi e della psicologia è quello di non mettere in discussione l'oggettività, spesso criminale, in cui l'uomo diviene, si adatta, crescendo dalla primissima infanzia fino all'età adulta. Età adulta che la psicanalisi e la psicologia trattano come elemento naturale dell'uomo pretendendo di modificarne singoli aspetti, ma mantenendo costante la struttura sociale coercitiva nella quale l'uomo si forma e diviene.
Simon Laham scopre la "gioia del peccato" che libera la struttura psichica da un aspetto coercitivo opprimente e che, quell'oppressione, diventa la costante in cui si manifesta la percezione psichica dell'ambiente da parte del soggetto. Tale oppressione induce la malattia psichiatrica come risposta soggettiva ai principi morali imposti dal cristianesimo. La malattia psichiatrica viene sviluppata come una forma di difesa soggettiva fra una psiche imprigionata dall'educazione morale cristiana e la necessità di liberarsi da quei legami per poter vivere la propria quotidianità. Violare le imposizioni morali educazionalmente imposte alimenta un senso psicolologico di benessere solo quando tale violazione non viene seguita da sensi di colpa. Il senso di colpa è il guardiano psichico che costringe l'individuo ad obbedire alle imposizioni morali dell'educazione cristiana. Spesso il cristiano quando viola le imposizioni morali non lo fa come una liberazione della sua struttura psichica, ma come un atto criminale perché è convinto convinto che la violazione, che lui chiama peccato, sia in realtà un reato contro Dio.
Essendo pensato come un reato, spesso, non mette limiti all'azione delittuosa perché il dolore psichico del senso di colpa è uguale, sia per una violazione che chiama "peccato capitale" sia per una piccola violazione che ritiene grave in quanto "offesa a Dio".
Come scrissi nel trattato "Egoismo come rimedio all'infantilismo della sottomissione cristiana", la liberazione dalla coercizione espressa dal considerare vizi o peccati elementi come lussuria, accidia, ozio, invidia, ira, gola, orgoglio, permette all'individuo di reagire alle sollecitazioni sociali agendo opportunamente per migliorare la società tutta. Mentre nel cristianesimo, che indica le pulsioni di vita come peccati da esecrare e da perseguire, l'uomo è creato ad immagine di un Dio criminale e il peccato è tale perché è un'offesa al suo Dio padrone, la società, che a differenza della verità del dio padrone è aperta ad ogni futuro possibile, la pratica e la veicolazione delle pulsioni censurate come peccati o vizi, apre tutta la società ad un futuro migliore di questo presente.
A Simon Laham fugge da una visione d'insieme per cogliere le prerogative dell'individuo "furbo" in una società di malati da sensi di colpa. Il furbo, secondo Simon Laham, si soddisfa nel peccato, mentre il malato fa del peccato una sbarra della sua prigione.
Solo gli Stregoni possono pensare una società senza sbarre e senza filo spinato emotivo, non certo psicologi o psicoanalisti come Simon Laham che, fuggendo, hanno trasformato la psicanalisi e la psicologia in una discarica di macerie.
Riporto l'articolo del giornale La Repubblica scritto da Elena Dusi il 27 febbraio 2012:
I vizi capitali possono aiutare
"Scopri la gioia del peccato" Nel libro "Joy of Sin" lo psicologo australiano Simon Laham afferma che questi sono perfettamente in linea con la nostra natura. E spiega: "Se guardiamo alle evidenze scientifiche, si scopre che in realtà hanno molti aspetti positivi". Ecco perché.
SETTE VIZI capitali? "Se riusciamo a maneggiarli con saggezza, possono tornarci estremamente utili". Parola di Simon Laham, psicologo dell'università di Melbourne, che delle nostre debolezze ha guardato la faccia meno scontata scoprendone gli intriganti punti di forza. Nel libro "Joy of Sin" ("La gioia del peccato", per il momento disponibile solo in inglese), il cui titolo fa il verso a quel "Joy of Sex" che fu uno dei manuali più famosi degli anni '70 in America, Laham ripercorre la scienza del nostro senso morale. Scoprendo che i vizi che definiamo da secoli come "capitali" sono in realtà del tutto in sintonia con la nostra natura. E se riusciamo a padroneggiarli senza farci trascinare - è il messaggio - possono addirittura acuire le nostre migliori caratteristiche.
"La morale - così Laham spiega la genesi del suo libro - è un aspetto molto più complesso di quel che pensiamo. Etichettare qualcosa come "giusto" o "sbagliato" fa perdere molte sfaccettature interessanti. Dei sette vizi capitali è stato detto per secoli che sono da evitare a ogni costo. Ma quando si guarda alle evidenze scientifiche, si scopre che in realtà hanno molti aspetti positivi". La lussuria, per esempio, aguzza il cervello. "Ci rende più attenti ai dettagli e più efficienti nella scomposizione dei problemi alla ricerca di una soluzione. In una parola, migliora il ragionamento analitico" spiega lo psicologo australiano. Sprona poi la nostra creatività, un tratto sempre grandemente apprezzato dalla persona corteggiata.
Ma cosa sarebbe la lussuria senza la gola. Laham ha una parola buona anche per chi indulge a cibo e dolci: "Uno studio citato nel libro dimostra che un individuo che ha appena mangiato una fetta di torta è più disposto a dare soldi in beneficenza rispetto a un individuo affamato. Chi è a dieta, d'altra parte, tende ad avere difficoltà nei test di problem solving". La stessa avidità, entro certi limiti, ha i suoi aspetti positivi. "Denaro vuol dire opportunità, e quindi occasioni per essere felici", trova Laham. "Se l'avidità non è eccessiva e non compromette le nostre relazioni sociali o la salute, non ci sono controindicazioni alla voglia di arricchirsi".
Lavorare per guadagnare va bene, ma senza compromettere il sacrosanto riposo. Così anche per la pigrizia arriva da Melbourne una riabilitazione. "Correre tutto il giorno ha come effetto secondario la tendenza a concentrarci solo sui nostri problemi. È stato dimostrato invece che rallentare e oziare ci mette in sintonia con gli altri. Per questo i pigri sono meno egoisti e più attenti alle esigenze di chi si trova in difficoltà". Dormire a lungo e con soddisfazione, spiegano poi molte ricerche citate nel libro, alleggerisce il cervello e migliora le funzioni cognitive come memoria e creatività.
Se poi proprio qualcuno si deve invidiare, è bene sceglierlo con oculatezza. "Confrontarci con chi è migliore di noi è sempre positivo" spiega ancora Laham. "Ma diventa controproducente se l'oggetto dell'invidia è una figura irraggiungibile". E un confine sottile separa anche l'orgoglio che è giusto riconoscimento di un successo dall'eccesso di presunzione che ci si ritorce contro come un boomerang. "Parlare dei propri risultati come frutto di duro lavoro paga sicuramente. Attribuirli a ipotetiche qualità innate o a puro talento ci porta invece ad apparire tracotanti".
Come infine testimoniò Lutero ("Non lavoro mai tanto bene come quando sono ispirato dalla rabbia") un'ira giustificata che si trasforma in indignazione rende più vibranti le nostre facoltà. "Proviamo rabbia quando ci troviamo di fronte a un'ingiustizia o quando incontriamo degli ostacoli che ci allontanano dalla meta" conferma Laham. "In entrambi i casi, l'istinto ci porta a lottare per raggiungere la meta o per ripristinare la giustizia sociale". Per chi credeva che peccare fosse solo una questione di lasciarsi andare, ecco dimostrato quanta storia c'è dietro a una scienza delle tentazioni tanto antica quanto Adamo ed Eva.
(27 febbraio 2012)
Tratto da:
repubblica.it 2012/02/27
Che l'oggetto dell'invidia sia un oggetto irraggiungibile per i cristiani, appare evidente. Il cristiano si identifica col Dio padrone o con l'onnipotenza del suo Gesù. L'invidia è per il ruolo del Dio padrone o di Gesù. Ogni persona di "rango elevato" la trattano come fosse un Dio padrone o un Gesù al quale sono deferenti e sottomessi. Che i cristiani considerino un peccato essere orgogliosi davanti al loro Dio padrone, è un dato di fatto (si inginocchiano e si prostrano), ma che gli uomini siano orgogliosi del risultato dei propri sforzi, non solo è legittimo, ma apre ad altre possibilità da ottenere e raggiungere mediante altri e nuovi sforzi.
Se in una società, basata sull'identificazione nel modello del Dio padrone, superare il Dio padrone è un peccato "nessuno può essere più del maestro", in una società in continuo divenire e in continuo miglioramento il superamento del presente è un dovere inderogabile, "triste quell'allievo che non è migliore del suo maestro".
Per questo motivo i vizi capitali, o peccati capitali, sono vissuti dalla società come ostacoli enormi. Ostacoli allo sviluppo dell'individuo e della società. Un peccato commesso dal Dio padrone cristiano. Una bestemmia del Dio padrone e del padrone Gesù, suo "figlio", contro l'umanità e le sue aspirazioni di libertà. La psicologia non condanna il Dio padrone dei cristiani o il Gesù dei cristiani. Non li condanna non perché non individui nelle loro azioni dei delitti contro l'umanità, ma perché lo psicologo, lo psichiatra, lo psicoanalista nel farlo è attraversato da sensi di colpa per l'educazione che lo ha sottoposto alla coercizione cristiana. La mancanza di condanna del Dio padrone di ebrei e cristiani è un limite che lo psicoanalista non è psicologicamente in grado di fare. Come Freud non fu mai in grado di superare il complesso di Edipo e la sottomissione al Mosé ebreo, anche quando ne avvertiva tutta la violenza e il carattere inumano della sua attività. Laham conclude l'intervista rilasciata a Duse affermando "In entrambi i casi, l'istinto ci porta a lottare per raggiungere la meta o per ripristinare la giustizia sociale". Con questo detta i limiti. La mia giustizia è la condanna per le violenze messe in atto dagli adoratori del macellaio di Sodoma e Gomorra e del criminale in croce.
Solo la condanna di costoro può ripristinare la giustizia nella società e nelle mie emozioni violentate. Non si tratta di "ripristinare la giustizia", ma di condannare i responsabili "dell'ingiustizia". Che poi questa condanna possa, a lungo termine, ripristinare un senso della giustizia, può essere. Ma non potrà mai essere se la fonte dell'ingiustizia, il Dio padrone di ebrei e cristiani e il criminale in croce, non saranno condannati per delitto con tutti i modelli morali e sociali che hanno imposto all'umanità.
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